lunedì 29 aprile 2013

COMARK, STRETTO CHIUSO: ADDIO PLAYOFF


Comark, Stretto chiuso: addio playoff

Divisione nazionale A: i trevigliesi a Reggio Calabria incassano la 13ª sconfitta di fila in trasferta Ormai compromesse le speranze di 4° posto. Buona partenza, crollo nella ripresa: ok solo Ferrarese

VIOLA REGGIO CALABRIA 71
COMARK TREVIGLIO 53

VIOLA REGGIO CALABRIA: Quaglia 12, Caprari 6, Fontecchio 4, Sabbatino 10, Rugolo 7, Ricci 5, Piazza 8, Fabi 6, Germani 6, Ammannato 7. All. Ponticiello.
COMARK TREVIGLIO: Tomasini 4, Molinaro 4, Reati 7, Raminelli 4, Pederzini 6, Cazzolato 3, Perego 9, Ferrarese 16, Maspero, Carnovali. All. Vertemati.
Arbitri: Bianchini Riccardo, Marota Giampaolo.
note: parziali 14-18, 30-29, 50-40. Nessuno uscito per cinque falli. Tiri da 2: 22/42 Reggio Calabria, 13/32 Comark. Tiri da 3: 4/20 Reggio Calabria, 6/28 Comark. Tiri liberi: 15/20 Reggio Calabria, 9/15 Comark. Rimbalzi: Reggio Calabria 41 (Ammannato 11), Comark 39 (Raminelli 9). Assist: Reggio Calabria 13 (Piazza 7), Comark 5 (Pederzini 2).

Reggio Calabria
Si complicano forse irrimediabilmente i giochi per l'inseguimento ai playoff della Comark Treviglio. La sconfitta di ieri sul parquet di Reggio Calabria permette alla Viola stessa di agganciare proprio i trevigliesi in classifica, quando rimangono solamente altre due giornate al termine della stagione regolare.
Da salvare solo la partenza
Un vero peccato per i ragazzi di Vertemati, che erano partiti proprio bene: dopo i primi 7'30" il punteggio era di 7-18; da lì, la Comark ha mostrato solamente l'altra faccia della medaglia, quella cattiva, molto spesso mostrata lontano dal PalaFacchetti (siamo alla 13ª sconfitta consecutiva fuori casa). Per il resto del primo quarto i biancoblù non trovano la retina e il gap è solo di 4 punti.
Nel secondo periodo, la Viola riesce nell'operazione sorpasso: i calabresi partono subito con un parziale di 7-0, ma un Ferrarese in grande spolvero riaggancia gli avversari con due triple di inspiegabile peso specifico, poi a pochi spiccioli dall'intervallo lungo sbaglia uno dei due liberi che sarebbe valso il pareggio ospite.
Ripresa da dimenticare
Nel secondo tempo, Treviglio molla definitivamente la presa e la partita le scappa irrimediabilmente di mano. Ammannato e Sabbatino firmano il primo allungo, il solito Ferrarese con i liberi, un sottomano e un'altra tripla (chiuderà con un 4/10 da 3) prova ad evitare momentaneamente la fuga della Viola, che Germani però riuscirà a concretizzare: i suoi 6 punti sono realizzati tutti in questo frangente di gara.
Il quarto quarto comincia come i due precedenti. A incrementare il vantaggio ci pensano Piazza, Ammannato e Ricci (con una tripla); la risposta della Comark sta nei viaggi in lunetta di Pederzini e Perego, ma la stessa sorte tocca anche a Ricci e Caprari per i reggini. La conseguenza è che a 3' dalla fine del match Reggio Calabria è avanti di 20. Scorrono i titoli di coda: coach Vertemati capisce che ormai la partita non ha più molto da dire per i suoi e concede meritato riposo a Ferrarese, facendolo accomodare in panchina. Solo adesso arrivano i primi punti di Cazzolato (solo una tripla per lui) e Tomasini (due sottomano), il cui apporto è mancato per l'intero match, ma dall'altra parte si era già svegliato anche Quaglia, prima con un sottomano e poi con una tripla, rendendo vane le giocate delle due guardie bergamasche.
Domenica in casa con Omegna
Il prossimo impegno per la Comark è in casa contro la Paffoni Omegna, terza forza del campionato: l'imperativo categorico è vincere, per entrambe le squadre. Ammesso e non concesso che basti: le speranze sono ormai tenute in vita solo dall'aritmetica.

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