giovedì 26 luglio 2012

Palestrina riparte, panchina a Fabrizio Longano


Fabrizio Longano è il nuovo coach della Pallacanestro Palestrina.
L’allenatore nazionale classe 1973 assumerà il controllo della prima squadra in DNC e della formazione under 19 eccellenza.
Giovanissimo muove i primi passi come assistente in B2 prima a Torre Boldone e poi alla Pall. dell’Adda, insieme al ruolo di selezionatore provinciale di Bergamo per il Trofeo Bulgheroni. Proseguirà poi un lungo periodo di collaborazione con le squadre giovanili di Treviglio che poi confluiranno nel progetto Blu Orobica, dove sarà capo allenatore nella under 21 e nella under 19. La positiva esperienza nel 2005 con Albino, società femminile di B1, conclusa coi playoff, spalanca le porte per l’avventura con la Mercede Alghero nella C1 maschile e, partendo con l’obiettivo della salvezza, si classifica quarto e disputa un playoff da protagonista, oltre a qualificarsi alle Finali di Coppa Italia.
Mentre prosegue la collaborazione come selezionatore provinciale bergamasco, disputa due ottimi campionati in C2 a Coccaglio ed allena anche le locali squadre giovanili U13, U14, U15 e U18. Nel 2008 dopo una nuova esperienza ad Alghero, allarga i suoi confini e la sua esperienza formativa raggiungendo oltreoceano la Syracuse University in NCAA, al suo ritorno in Italia prende la panchina del Mozzo Basket (BG) ed oltre alla cura del settore giovanile arriva anche nel 2011 la vittoria con Bergamo nel Trofeo Bulgheroni.
Bergamasco ma nato a Roma, Longano ha commentato da nuovo allenatore del Palestrina riguardo le sirene del team romano e le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare l’importante incarico: “L’impronta che ha saputo dare negli anni Palestrina al settore giovanile è un aspetto che mi ha fatto prediligere questa scelta, anche a dispetto di alcune offerte da categoria superiore nel quale si puntava su un diverso assetto e un’altra filosofia. Un vivaio quasi interamente di carattere locale è un incentivo grande per me, abituato a raggiungere una crescita in tutti i progetti che ho iniziato. Come allenatore della Under 19 avrò la possibilità di tastare con mano i miglioramenti di un gruppo, con un occhio anche alle formazioni più piccole in un contesto allargato”. Sulla filosofia di gioco e di squadra che è intenzionato ad apportare in un contesto affermato come quello prenestino: “Dai primi colloqui avuti con la dirigenza abbiamo cominciato a immaginare il futuro roster che si baserà sui ragazzi che hanno fatto esperienza in tornei come la B1, la B2 e la C2, il mio obiettivo è di raggiungere una intensità difensiva appagante e sviluppare al meglio il gioco sui 28 metri. Non ci sarà altro da fare che allenarsi e andare in campo, l’esperienza si fa giocando e in quest’annata la squadra avrà l’occasione di migliorarsi e curare specialmente i momenti in cui c’è da acquisire lucidità. Da parte mia c’è tutto l’entusiasmo che serve e attendo solo di poter iniziare a lavorare.”

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