LA COLONNA SONORA
Quinto turno "regolare",
son due terzi di stagione.
Promo, film spettacolare,
in canotta più calzone.
Essa è lungometraggio,
chiaroscuro, bianconero.
Da Almèn a Caravaggio,
neorealista, soldi zero.
La colonna sua, sonora,
prevalente country, folk;
che la Bassa la divora,
poi, di certo, duro rock
quando giocan i "Cattivi".
Tutte l' altre sono pop.
Sui parquet, sempre giulivi,
diamo vita a dei fox-strot*...
Sempre due menan la danza!
Sperolini sull' Azzano
(Rota & C, in abbondanza)
guardan sempre più lontano.
Primo quarto controllato,
poi allungan piano, piano.
Zacarcoah sull' agitato,
con più flemma...mister Nano.
Un incontro medievale:
Il Visconti con...La Torre.
Rispettata la....cambiale:
segno uno, Brignàn corre.
Palaval - Cologn söl Sère.
Si direbbe ritmi blandi.
Strategie per vèns i guère?
Si risparmian quei d' Oprandi.
E nell' isola, felice,
è la squadra di Bonate.
Ronchi guizza, com' alice.
Nel pantano Capriate.
Bottanuco disarmante
ed i Bads gli fan la festa.
Saggio coach "grillo parlante".
Il topo scorer Marco Testa.
Exploit della Mombrini.
Ragna..tela, con affondo
e Bencetti nei cecchini.
Quaran...tella su Villongo.
Risvegliata dal letargo
la Besutti-band colpisce.
Locatelli "gattopardo".
Un Urgnano che svampisce.
Un posticipo...soltanto.
A Grumello c'è Romano.
Segno due, ma di quanto?
O il Locàl colpo di mano?
...e si suona..e si balla.
Solo bagni con la turca.
Campi-aia, più la palla,
terzi tempi con mazurka.
*Letteralmente "trotto della volpe".
Danza di origine americana
diffusasi agli inizi dell'ottocento.
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