lunedì 20 febbraio 2012

Alla Comark non basta super Marino Ko a Trieste

Alla Comark non basta super Marino Ko a Trieste
Basket, Divisione nazionale A
Grande il play, ma Treviglio perde una sfida di alto livello

ACEGASaps TRIESTE 75
COMARK TREVIGLIO 67

Acegasaps TRIESTE: Zaccariello 4, Bonetta, 6 Mastrangelo 6, Ruzzier 16, Maganza 8, Moruzzi 7, Ferraro 11, Carra 13, Gandini 4, Zecchin ne. All. Dalmasson.
Comark TREVIGLIO: Borra 10, Marino 21, Cazzolato 8, Fabi 10, Molinaro, Zanella 11, Planezio 7, Tomasini, Marulli, Carnovali ne. All. Vertemati.
Arbitri: Boscolo e Borgo.

Note: parziali 20-19, 37-34, 52-50. Uscito per 5 falli Marulli. Trieste: tiri liberi 13/23, tiri da due 22/35, tiri da tre 6/20. Comark Treviglio: tiri liberi 10/20, tiri da due 15/33, tiri da tre 9/22.

Trieste
Partita da playoff doveva essere e partita da playoff è stata: intensa, equilibrata e decisa nel finale. Una vittoria di Trieste figlia di soluzioni indovinate nel momento che contava, contro una Comark Marino-dipendente e quasi orfana di Fabi, subito gravato di falli come spesso gli succede.

Inizio di match con Treviglio a subire un treno in corsa, l'AcegasAps che in veloci transizioni offensive fa male: 7-2 dopo tre minuti e Borra schiantato sul muro difensivo di Gandini. Tre «cross» e una tabellata non sono il miglior viatico per i biancoblù, ma il talento cristallino di Marino, sia in percussione sia nel tiro da fuori, rimette in scia i bergamaschi (10 punti): 20-19 primo quarto. Una buona fluidità, pur con diversi errori «piedi per terra», e alcuni secondi possessi permettono agli ospiti di restare a stretto contatto: 24-23 su canestro di Borra. È sempre Marino il propellente bergamasco, fonte di gioco inesauribile, anche se per contro la difesa patisce i ficcanti tagli dei piccoli giuliani, Ruzzier su tutti; una statistica da tregenda ai tiri liberi (4/12) non dà spazio a illusioni di sorpasso per Planezio e soci. Un vivo Zanella sfrutta a dovere assist al bacio del solito Marino, all'intervallo Trieste è avanti grazie a una «preghiera» di Ferraro da tre punti: 37-34 con Marino a 15 punti e il 100% dal campo.

È sempre e solo Marino dopo l'intervallo: se non segna crea, beneficiato di turno Jacopo Borra con un facile canestro da sotto per il -1 (40-39), e terzo fallo pesante di Ferraro. Sorpasso di Cazzolato e mini allungo di Zanella, time out riparatore di Dalmasson; Trieste in bonus e ospiti che sfruttano le gite in lunetta, percentuali che migliorano leggermente e vantaggio minimo garantito sul 44-47. Momento caldo del giovanissimo Ruzzier, due triple fanno esplodere Chiarbola, con sanguinoso terzo fallo di Marino. L'impressione è che, senza la linfa del senese e con un Fabi perdurante sul pino con 4 falli, Treviglio soffra a trovare credibili terminali, ma il -2 (52-50) della chiusura terza frazione può rappresentare un discreto compromesso prima dell'ultimo quarto. Ed è ancora Marino: ad ogni allungo giuliano il play mette la firma d'autore per colmare il gap; nuovo sorpasso con il rientrante Fabi da tre punti, 59-60 a 6 minuti dal termine.

Dalmasson usa l'arma tattica del fresco Bonetta per attaccare Marino gravato di falli, e infatti Vertemati è costretto a richiamarlo in panchina dopo il quarto; dove finisce Marino comincia Fabi, ma Trieste ha Carra che si mette in proprio. Mini supplementare sul 66-65 a 2'36" dal termine dell'incontro, difese che aggrediscono e canestri «tappati». Bonetta con una tripla chiude virtualmente il match e la benzina della Comark finisce sul quinto fallo di Marulli: 75-67.

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