lunedì 28 novembre 2011

UNA VIRTUS DA APPLAUSI CEDE NEL FINALE A SARONNO

I decimati virtussini sfiorano il colpaccio sul parquet della terza in classifica


PRESSBOLT SARONNO – CLF ITALIA VIRTUS BG TERNO 99 – 97
(27-28; 21-20; 27-23; 24-26)

PRESSBOLT SARONNO: Rossetti 24, Ballarate 9, Bassani 18, Bini 15, Santambrogio 26, Gorini 5, Saggiante 2, Collini n.e., Panza n.e., Taglioretti n.e. Allenatore: Ferrari.
Tiri liberi: 16/23.
CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO: Deligios 34, Zanini 17, Tengattini 7, Mantoan 16, Deleidi 6, Parsani 12, Cancelli 5, Dorini n.e., Perdon n.e., Barcella n.e. Allenatore: Agazzi.
Tiri liberi: 14/19.
ARBITRI: Maccagni Stefano e Bellina Fabrizio.

Severo impegno in campo esterno quello che attende la CLF Italia Virtus Bergamo Terno attesa dal confronto esterno contro la quotata formazione della Pressbolt Saronno; infatti, nel quadro della 10° giornata del campionato di DNC i biancorossi, reduci dalla seconda vittoria stagionale ottenuta contro Meda (68-63), affronteranno l’attuale terza forza del girone a quota 14 (7-2) a sua volta proveniente dal successo casalingo contro la forte Desio (67-65). Una trasferta con i cerotti per il roster orobico, costretta a rinunciare ai lunghi Beretta (caviglia) e Barcella (piede) nonché al fresco forfait dell’esterno Guffanti (elongazione) fermatosi nella rifinitura di venerdì. Dunque coach Agazzi è costretto a rivoluzionare lo starting five usuale, schierando alla palla a due Deleidi, Zanini, Deligios, Mantoan e Tengattini. I padroni di casa si presentano al gran completo e determinato a proseguire la cavalcata vincente che li ha issati nei quartieri alti della graduatoria: coach Ferrari non rinuncia all’apporto dei suoi uomini migliori schierano il quintetto base (Santambrogio, Bini, Ballarate, Rossetti e Bassani).

Ottimo avvio di gara della CLF Italia che sorprende i locali portandosi in vantaggio (8-13 al 3°; 13-20 al 5°) grazie soprattutto alla precisione dai 6,75 di Zanini, Deligios e Mantoan. Rossetti e Santambrogio operano rimonta e sorpasso per i bianco-azzurri (21-22 all’8°; 23-21 al 9°), due triple consecutive dell’ispirato Deligios consentono ai bergamaschi di chiudere il primo quarto avanti (27-28 al 10°).

Zanini e Tengattini ritoccano il massimo vantaggio ospite in apertura della seconda frazione (31-36 al 13°), salvo subire il rientro dei locali grazie soprattutto a Santambrogio (36-37 al 16°). Il match procede a strappi (45-44 al 18°), Mantoan e Cancelli consentivano ai suoi di andare al riposo lungo in completa parità (48-48 al 20°).

Nella ripresa nuovo forcing della CLF Italia sempre più determinata a giocarsi fino in fondo il match: il solito irresistibile Deligios, ben supportato da Tengattini ed un Mantoan finalmente coinvolto e incisivo, davano veste al nuovo +5 ospite (55-60 al 25°). I padroni di casa non mollavano un colpo però, Bassani ed il top scorer Santambrogio rintuzzavano (68-68 al 28°) con il terzo quarto che si chiudeva spostando l’inerzia verso i varesini, abili ad approfittare delle temporanee uscite dei pimpanti Mantoan e Deleidi gravati di 4 falli (75-71 al 40°).

Saronno tenta di chiudere anzitempo i conti portandosi sul +9 ancora siglato dal lungo Bassani (86-77 al 32°), ma la Virtus non demorde incassando il colpo e subito ricucendo lo strappo dunque grazie a due triple consecutive di Parsani e Deligios si riporta ad un tiro dal sorpasso con tutta la pressione sulle spalle dei padroni di casa (90-89 al 35°). Ancora l’esterno orobico e Tengattini scrivevano il nuovo allungo ospite (92-93 al 38°), negli ultimi 180” letale ai virtussini la freddezza dei varesini dalla linea della carità che condannavano gli uomini di coach Agazzi alla sconfitta dopo una prestazione bella ed esaltante (99-97 al 40°).

Comprensibile rammarico all’interno della compagine cittadino ternese alla sirena finale: i ragazzi sono stati protagonisti di una prestazione forse nemmeno immaginabile considerate le forti assenze ed il valore dell’avversaria. Nonostante un netto dominio dei padroni di casa sotto le plance (47 a 28 i rimbalzi), i virtussini hanno vissuto una serata di ottima vena al tiro dalla media (19/34 da 2) e lunga distanza (15/29 da 3!): sapendo di aver poco da perdere in questa trasferta, i biancorossi hanno preso fiducia al tiro e nelle iniziative rendendo la vita assai difficile a Saronno, che ha dovuto sudar le classiche sette camicie per avere la meglio alla fine.

Nella eccellente prova svolta dai ragazzi di coach Agazzi da lodare la performance di Deligios (4/10; 6/9; 8/11; 10 falli subiti), indiscusso MVP dell’incontro e tornato ad esprimersi sui livelli della passata stagione quando non era nuovo ad exploit di questo tipo; ora, da lui ci si aspetta continuità di rendimento e convinzione dei propri mezzi e la stessa cosa vale per il convincente Mantoan (4/4; 2/4; 2/2 in 22’) rilanciato in quintetto e mostratosi pronto dopo un avvio di stagione balbettante incidendo anche in difesa (3 stoppate distribuite) nonostante il carico di falli. Promossi pure il play Zanini (2/4; 4/9; 1/2; 5 assist) ed il sempre più coinvolto Deleidi (3/3), così come la guardia-ala Parsani (2/5; 2/4; 2/2) ha scoccato un paio di tiri determinanti nella ripresa. I due soli lunghi di rimasti a disposizione, vale a dire Tengattini (2/5; 1/3; 10 rimbalzi) ed il giovane Cancelli (2/3; 4 rimbalzi) hanno retto come nelle loro possibilità alla coppia di centri avversari Bassani - Rossetti (24 rimbalzi in 2) sacrificandosi al lavoro sporco che non va nello scout ma fa le gioie degli allenatori.

Da questa trasferta emerge ancora una volta come la CLF Italia non abbia proprio un briciolo di fortuna in questa prima parte stagionale; ma siccome la dea bendata bisogna anche sapersela conquistare, i nostra han ben pensato di dare tutto per ritrovarsi senza rimpianti consci del fatto che proseguendo su questa strada e recuperando tutti gli infortunati la nostra storia in questo campionato sia ancora tutta da scrivere. Guardando al prossimo impegno, con i nostri che riceveranno la visita di Lissone domenica pomeriggio al C.S. Italcementi alle ore 18.00, saranno da verificare in settimana le condizioni di Guffanti, mentre per quanto riguarda il centro Beretta (out da 2 gare) e Capitan Barcella dovrebbero gradualmente riprendere il lavoro col gruppo nei prossimi giorni.

In vista del prossimo trittico di match da affrontare nei 15 giorni che seguono (Lissone in casa, Brescia e Orzinuovi fuori) sarà cruciale recuperare le forze e mantenere l’atteggiamento visto a Saronno perché in questo mese ci si gioca molto per poter guardar con un moderato ottimismo all’immediato futuro.

Matteo Barcella

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