lunedì 28 novembre 2011

Questa Comark sa vincere anche le partite brutte


Basket DnA: quinto successo consecutivo battendo Trieste
Treviglio sale così al secondo posto della Divisione Nord Ovest

Comark Treviglio 61
AcegasAps Trieste 58

Comark Treviglio: Marulli 5, Planezio 3, Carnovali ne, Molinaro 4, Borra 9, Vitale 11, Cazzolato 8, Zanella 13, Fabi 8, Tomasini. All. Vertemati.
Acegasaps Trieste: Scutiero, Zaccariello 8, Bonetta ne, Mastrangelo 9, Ruzzier 4, Ferraro 2, Carra 21, De Petris ne, Gandini 10, Zecchin 4. All. Dalmasson.
Arbitri: Tirozzi e Morante.
Note: parziali 13-15; 29-29; 49-42; 61-58. Fallo tecnico a Vitale al 11'51" (15-17). Comark: 15/36 da 2, 5/15 da 3, 16/23 ai liberi. Trieste: 13/38, 6/23 e 14/17.

Guido Devizi
Treviglio

Al termine di una gara brutta, nervosa e costellata di errori, la Comark Treviglio batte Trieste, a cui non basta un grande Carra, e infila la quinta vittoria consecutiva salendo al secondo posto nella Divisione Nord Ovest, insieme a Torino e Casalpusterlengo.

Privo di Moruzzi e Maganza, Dalmasson si affida a Ruzzier, Carra, Zaccariello, Ferraro e Gandini mentre Vertemati opta per Cazzolato, Fabi, Vitale, Zanella e Borra. Partita che inizia su ritmi alti, con Carra a colpire dalla distanza e Borra a distribuire stoppate; il secondo fallo di Cazzolato costringe Vertemati ad avvicendarlo già al 5' mentre la tripla di Zaccariello segna il primo break della gara (6-12 al 6'): dopo il time out Borra, Marulli e Vitale riportano avanti per un attimo la Comark, poi la tripla di Carra fissa il 13-15 del 10'.

L'inizio del secondo quarto è caratterizzato da infrazioni e da errori, da tutte le parti, arbitri compresi: spettacolo e punteggio ne risentono (20-22 al 15'). Trieste prova di nuovo ad allungare con Carra, Ferraro e un contropiede di Zaccariello (22-29 al 17'): pronta reazione della Comark, che con Zanella, Vitale e una tripla di Marulli a fil di sirena si riporta in parità (29-29 al 20').

Al rientro in campo break fondamentale di Treviglio con due triple di Planezio e Cazzolato inframezzate da un contropiede di Zanella: il time out triestino è obbligato ma non ferma l'emorragia e il parziale si amplia ancora (41-29 al 25'). Trieste si risveglia finalmente con Mastrangelo e tenta il riaggancio: il terzo parziale si fissa sul 49-42 con un delizioso assist di Marulli per la schiacciata di Molinaro.

Zaccariello riporta Trieste a due soli possessi di distanza (49-45 al 32') ma il semigancio di Borra scuote i padroni di casa (51-45 al 35'); tensione e nervosismo in campo, gli errori fioccano. Nello stillicidio finale dei liberi non trema la mano di Gandini, che ne infila 4, Trieste si riavvicina fino al -3 a 7 decimi dal termine: Vitale rischia il harakiri consegnando la rimessa nelle mani di Ruzzier che, fortunatamente, da metà campo fallisce.

Il tecnico Vertemati: «Due punti pesantissimi»
Andrea Vitale e Adriano Vertemati
Treviglio

Evidente la soddisfazione in casa Comark: i due punti sono ritenuti fondamentali, a prescindere dallo spettacolo non entusiasmante.

«Due punti pesantissimi - conferma coach Adriano Vertemati -, che arrivano dopo una partita difficile in cui abbiamo affrettato le conclusioni: sentivamo di avere dei vantaggi, specie in post basso, e questo ci ha un po' fuorviato, portandoci a non dare palla dentro e fuori aprendo la difesa e trovare buone soluzioni di tiro. Però ho visto la squadra che voleva stare in partita, anche se le cose non riuscivano come volevamo: per questo siamo stati bravi ed è andata bene così».

Il metro arbitrale, abbastanza incerto, non ha aiutato: «Sì, soprattutto nel primo tempo - è l'analisi di Vertemati - ci hanno caricato di falli, su situazioni poco chiare o che raramente vengono sanzionate, e hanno così condizionato le nostre rotazioni, impedendoci di entrare in ritmo. Il finale è stato poi molto nervoso, con due canestri stupidi subiti e due facili per noi sbagliati. Stavamo per regalare la partita per la voglia di vincere di 5/6 punti anziché di tre soli».

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente Gian Franco Testa: «Prima del match - confessa - non avrei scommesso sulla nostra vittoria perché Trieste è una squadra forte, con molta più esperienza. Abbiamo vinto perché li abbiamo fatti giocare peggio di noi: abbiamo saputo portare a casa la vittoria e questo è importantissimo».Gu. De.

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