mercoledì 23 novembre 2011

PRIMO HURRA’ CASALINGO PER LA CLF ITALIA

Nonostante una prova discontinua i biancorossi sconfiggono di misura Meda

CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO – J.D.C. COSTRUZIONI MEDA 68-63
(11-22; 29-36; 49-47; 68-63)
CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO: Tengattini 9, Zanini 13, Barcella 10, Parsani, Deleidi 9, Deligios 4, Guffanti 14, Mantoan, Cancelli 9, Perdon n.e. Allenatore: Agazzi.
Tiri liberi: 14/22.
J.D.C. COSTRUZIONI MEDA: Comerio 4, Aresi 10, Pigoli n.e., Borghi Gianluca 10, Borghi Giorgio 3, Silva 5, Campana 18, Cipriano 3, Colombo 5, Contino 5. Allenatore: Decio.
Tiri liberi: 17/24.
ARBITRI: Ambrosi Andrea e Beffumo Alessandro.

Il campionato di DNC è giunto alla 9° giornata di stagione regolare ed oggi vede la CLF Italia Virtus Bergamo Terno scendere sul parquet amico dell’Italcementi opposta alla formazione ospite della J.D.C. Costruzioni Meda. I biancorossi orobici dovranno dimostrarsi più forti delle assenze ( Beretta out, Capitan Barcella a men che mezzo servizio) per conquistare la prima vittoria casalinga stagionale necessaria per raggiungere proprio gli avversari odierni a quota 4 punti abbandonando l’ultima posizione in graduatoria. Coach Agazzi mescola le carte a sua disposizione ed in avvio di gara schiera lo starting five composto da Zanini, Parsani, Guffanti, Cancelli e Tengattini. La matricola brianzola lamenta a sua volta la defezione del forte play-guardia Bianchi iniziando il match con Comerio, Borghi Gianluca, Campana, Borghi Giorgio e Colombo.

Gli ospiti prendevano il comando sin dalla palla a due: trascinata da Giorgio Borghi e Campana i bianco-blù volano immediatamente sul +9 (4-13 al 4°), con i nostri in palese difficoltà nell’attaccare la zona ospite. Molli a rimbalzo e confusionari in attacco i virtussini non danno segni di ripresa, prestando il fianco alle scorribande avversarie (6-16 all’8°). Il canestro di Deligios sulla sirena chiude un accenno di break dei nostri, con gli ospiti comunque in controllo sul +11 (11-22 al 10°).

Cancelli e Zanini producono un 6 a 0 che costringe gli ospiti al time-out (17-22 al 13°). Cipriano e Silva ristabiliscono le distanze, il canestro di Barcella vale il -6 per la CLF Italia (21-27 al 15°). Il match continua ad essere di scarso tasso tecnico da ambo le parti, con gli errori a farla da padrone: gli ospiti riescono così ad andare al riposo lungo con 7 lunghezze di margine (29-36 al 20°).

Nella ripresa è Capitan Barcella a suonare la carica piazzando un 3/3 dalla media distanza che ci porta a -1 da Meda (35-36 al 22°). Succede di tutto all’Italcementi: il coach ospite in un amen viene espulso in seguito a due falli tecnici; l’ulteriore tecnico comminato a Comerio consente ai virtussini di alimentare il parziale sino al 15-0 con i liberi realizzati da Zanini. Gli ospiti tornano a zona ed interrompono il parziale dei biancorossi con il 2/3 di Aresi dalla linea della carità (44-40 al 25°).

Il gioco è spezzettato, i virtussini riescono a trovar la via del canestro solo con i liberi di Deleidi ma gli ospiti con la tripla di Gianluca Borghi e la penetrazione di Contini tornano a -2 (49-47 al 30°).

Due triple di Guffanti ridanno slancio all’attacco virtussino tornato sul +5 (55-50 al 33°). Le due squadre tornano in parità a quota 57, in seguito a pessime scelte di tiro della CLF Italia che agevolano il rientro ospite (57-57 al 35°). I due attacchi respingono colpo su colpo, la tripla di Zanini dall’angolo ci consegna 2 punti da gestire con ancora 60” di gioco. Nella girandola di liberi finale il 2/2 di Zanini ci dona il +3, la bomba di Aresi si infrange sul ferro così tocca a Barcella chiudere il match fissando il risultato finale sul 68-63 a nostro favore.

Prima vittoria casalinga stagionale sudata e sofferta per Capitan Barcella e compagni al cospetto di una parigrado parsa troppo nervosa e che, inconsciamente, ha dato una grossa mano agli avversari con i cinque falli tecnici e l’espulsione del coach ospite grazie alla valanga di tiri liberi maturati in seguito a queste decisioni arbitrali. Una partita iniziata in modo totalmente negativo per i virtussini: sprofondati nel punteggio nei primi 10’, i biancorossi hanno limitato i danni sino all’intervallo salvo uscire carichi dagli spogliatoi recuperando il passivo a loro sfavore e riuscendo finalmente a condurre in porto questo fondamentale successo. Da elogiare la prestazione di Barcella (5/9; 7 rimbalzi), considerato che nemmeno doveva calcare il parquet visto il risentimento inguinale, leader carismatico e nell’occasione trascinatore offensivo dando il là al parziale di 15 a 0 della terza frazione. L’apporto del rientrante Guffanti (4/8; 2/5; 0/2; 10 rimbalzi) è tutto descritto dal 23 di valutazione accumulato dalla guardia-ala virtussina nei 36 minuti sul parquet; nota felici della giornata il contributo offerto dai giovani e poco reclamizzati Deleidi (3/4; 3/4) e Cancelli (4/8; 1/2; 11 rimbalzi) che con i loro minuti di qualità hanno consentito rotazioni più ampie stante il forfait del centro titolare Beretta. Partita sotto tono per il play Zanini (2/6; 1/9; 6/8), pessimo al tiro e denotando i soliti limiti in regia, l’ala grande Tengattini (2/5; 1/2; 2/4) nonché gli esterni Deligios (1/4; 0/1; 2/2) e Parsani (0/2; 0/4) in serata da polveri bagnate al tiro.

Finalmente i biancorossi trovano un successo che dona loro un pizzico di morale e fa respirare la classifica, stante l’aggancio dei virtussini al gruppone formatosi a 4 punti e composto da Gazzada, Meda, Varese e Bernareggio davanti al fanalino di coda solitario Brescia a quota 2 punti. In vista del prossimo proibitivo impegno serviva senz’altro un risultato positivo, seppur sofferto e senza entusiasmare ci teniamo stretti i due punti continuando a tenere monitorata la situazione dell’infermeria dove saranno da valutare le condizioni di Barcella mentre Beretta quasi sicuramente salterà anche il prossimo turno. La CLF Italia, infatti, sarà di scena nella tarda serata di sabato sul parquet della Pressbolt Saronno, terza forza del girone con 14 punti all’attivo (7-2) in compagnia di Crema, formazione allestita per disputare un campionato di vertice che sinora sta rispettando le attese. Servirà un’altra prova di carattere e soprattutto continua se si vuole provare a giocarsela anche a Saronno, chissà mai che dopo aver fatto saltare il tappo della bottiglia i virtussini sappiano mostrarsi anche sorprendenti…

Matteo Barcella

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