giovedì 11 agosto 2011

ROBERTA MENEGHEL SARA' LA GUIDA IN CAMPO DELL'UMANA REYER PER I PROSSIMI DUE ANNI

 ROBERTA MENEGHEL SARA' LA GUIDA IN CAMPO DELL'UMANA REYER PER I PROSSIMI DUE ANNI

Roberta Meneghel farà parte anche per i prossimi due anni del roster della prima squadra femminile orogranata. La società e l'alteta hanno infatti trovato l'accordo per continuare il percorso assieme ed aprire un nuovo ciclo. A lei verrà affidato il ruolo di "guida in campo" per il gruppo di giovani atlete che comporrà il roster della prima squadra femminile della Reyer iscritta al campionato di B Nazionale. Una presenza che darà lustro e qualità al nuovo corso orogranata e che al tempo stesso vuol testimoniare la serietà del progetto. "Ho sposato il nuovo progetto della Reyer appena me l’hanno proposto - spiega Roberta Meneghel - l’anno scorso mi sono trovata benissimo e sono veramente contenta di questa nuova opportunità che mi viene offerta. Si sarebbero potute trovare anche altre soluzioni e le due strade separarsi, ma se è stato trovato questo accordo è perché da parte di entrambe le parti c’era prima di tutto la volontà di proseguire assieme".  Roberta Meneghel racconta poi quanto fuorvianti siano state per lei le voci relative ad una ipotetica cordata che avrebbe rilevato la squadra in A1, voci poi rivelatesi prive di fondamento. "Evidentemente non è mai il caso di ascoltare le voci ma solo di dar retta ai fatti concreti, e questa vicenda lo testimonia. Anch’io come tutti inizialmente sono stata spiazzata da chi parlava dell’esistenza di una nuova cordata, cosa poi rivelatasi non vera. Viceversa quando in un secondo momento il Presidente Brugnaro mi ha prospettato di far parte di questo nuovo progetto ho accettato subito ed ho capito che lui non c’entrava nulla con determinate voci rivelatesi prive di fondamento. Non ho mai avuto dubbi sulla sua correttezza ed il fatto che mi abbia chiesto di restare è stato per me un grande attestato di stima. Mi sento un po’ la "Del Piero" della Reyer".  Roberta Meneghel ci tiene poi a precisare il significato di alcune sue dichiarazioni fatte all’indomani della comunicazione della rinuncia alla A1. "Sono state fraintese alcune mie dichiarazioni, una mia esigenza di essere informata su argomenti che non conoscevo. Il riferimento agli avvocati era solo per manifestare una mia necessità informativa e mi spiace molto che questo si sia prestato a fraintendimenti o interpretazioni di altra natura. Non ho mai pensato a pormi in contrapposizione con la società, non sarebbe assolutamente da me".  Menghel farà da "chioccia" al gruppo di giovani orogranata che comporranno il roster della squadra. A lei quindi andrà la grande responsabilità di aiutarle a crescere e maturare. Il suo sarà praticamente un ruolo di "allenatrice in campo" aggiunta. "Molti mi dicono che ho l’istinto dell’allenatrice quindi aiutare queste ragazze a crescere e ad arrivare alla professionalità mi piace e mi stimola. E' una responsabilità che accetto con piacere. Mi piacerebbe soprattutto insegnare loro che per arrivare a certi livelli bisogna imparare a fare dei sacrifici, cosa che io ho sempre fatto quando ero giovane".  Il nuovo ciclo della Reyer femminile riparte quindi da una giocatrice che fino a due mesi fa era impegnata con la Nazionale e che ora giocherà nella terza categoria italiana. "Ho fatto una scelta di vita, ci sono altre soddisfazioni da togliersi che non saranno quelle dell’A1 o della Nazionale, ma ci saranno altre sfide diverse e altrettanto stimolanti". 

http://www.reyer.it/news_det.asp?gender=M&sez=newse20&idnews=3369 

fonte : clikka qui

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