domenica 26 giugno 2011

FINALI NAZIONALI U15:COMARK BLUOROBICA BUONA LA PRIMA

Andrea Ferri

COMARK BERGAMO – INSEGNARE BASKET RIMINI 79-63

BERGAMO: Ferri 17, Silva, Ubiali, Savoldelli 19, Lussana, Franzosi 13, Fumagalli 3, Bassi 10, Nani, Santinelli 3, Rabaglio, Flaccadori 14. All. Schiavi

RIMINI: Fornaciari 4, Verni, Barabesi 2, Biondi ne, Amati 23, Fusco 5, Bianchi 6, Casadei ne, Bonvicini 4, Dini 18, Rinaldi 1, Pomes. All. Lombardini

ABRITRI: Spessot di Gorizia e Uldanck di Pisa.
PARZIALI: 12-23, 38-27, 65-47.

DAL SITO DELLE FINALI ,  
http://www.finalibasket.it/

Prova di forza della Comark Bergamo che regola l’Insegnare Basket Rimini 79-63. Decisivo il perentorio 26-4 del secondo quarto che di fatto segna la sfida. Gli orobici, che devono rinunciare a Norbis, infortunatosi alla caviglia e out per le intere finali, appaiono in avvio più aggressivi, spinti da Ferri e Flaccadori. 

Gli errori di mira però non gli permettono di scappare. Inoltre la difesa allungata della Comark paradossalmente avvantaggia Rimini che opera così il primo sorpasso (5-6 al 3’). I bluarancio soffrono a rimbalzo e si affidano così al tiro da fuori per scardinare il fortino romagnolo, con Flaccadori che si rivela un buon apriscatole dalla lunga. La maggior concretezza degli adriatici però è manifesta. La retroguardia la fa da padrone, Bonvincini che recupera diversi palloni, mentre Dini è presente in vernice e Amati trova 8 punti di fila con due siluri che valgono l’11-23. Alla prima pausa è +11 IBR ma il trend muta con lo scorrere del cronometro. Bergamo rallenta l’attacco riminese col pressing, concedendo un solo bersaglio in quasi 9 minuti. Savoldelli e Fumagalli portano intensità dalla panchina e pian piano lo strappo è ricucito. Franzosi e Savoldelli sono decisivi nel maxi-parziale di 22-2 (34-25, -1’46”) che riporta avanti la Blu, mentre le percentuali di Rimini crollano. Amati arresta l’emorragia ma altri 4 punti di Savoldelli archiviano la prima metà sul 38-27 Bergamo. Al rientro Bassi è attivissimo e dilata il gap in favore del team di Schiavi (42-27 al 22’), mentre Dini non si dà per vinto sul versante romagnolo. La contraerea orobica funziona e le bombe di Franzosi, Ferri e Savoldelli ricacciano a -19 l’IBR (56-37, -3’32”), malgrado la produzione del duo Dini-Amati tra i biancorossi. La difesa riminese fa acqua e la Blu Orobica va a nozze, trovando con pazienza soluzioni vincenti e chiudendo la terza frazione 65-47. Forte dell’ampio margine i bergamaschi giocano con maggiore tranquillità, facendo circolare a dovere la palla e mangiando il cronometro. Rimini cerca con insistenza i lunghi ma i risultati sono altalenanti e il timido riavvicinamento è stroncato da un paio di missili di Ferri (73-51, -5’26”). L’ultimo sussulto romagnolo è di Bianchi ma la gara scorre via senza ulteriori fiammate e la Comark s’impone agevolmente 79-63 con la preghiera di Amati da poco oltre la metà campo accolta sulla sirena.
 

Nessun commento:

Posta un commento