lunedì 2 maggio 2011

Pick’n’write: facciamo le carte al primo turno dei play-off di Promozione




AURORA TRESCORE – CAPPUCCINESE. Ancora una volta la candidata numero uno al “granDe” salto non può che essere l’Aurora Trescore di Fabio Pasqualin, una compagine più che mai dotata di chili, centimetri e qualità decisamente fuori categoria. Gli assi a disposizione del roster termale sono davvero molteplici: i veterani Alborghetti e Cantamessa sono dosati e gestiti al meglio per massimizzarne il rendimento, il “ragazzone fatto in casa” Ricky Salvi ha raggiunto la sua piena maturazione ed è sempre più determinante, gente come Fracassetti e Balossi è di sicuro affidamento ed esperienza. A tutti questi si sono aggiunti i rientri di Vigani e Chies, oltre all’innesto di un giocatore di categoria superiore come Tontini. Dal canto suo la Cappuccinese non può che essere soddisfatta di una stagione ben al di sopra delle aspettative iniziali: guidata dal suo asso serbo Zoljan – passato poi, nel mercato di gennaio, sull’altra sponda cestistica di Romano, la Blu Palestre – la squadra di coach Rota e del presidente Tengattini ha stupito tutti, reggendo per buona parte della regular season ai piani alti della classifica. Ora però, considerate anche le importanti defezioni nel reparto lunghi (out Ratti e Richadi) e i precedenti stagionali, pare difficile ipotizzare un risultato diverso dal 2-0 secco per i trescorensi.

ALMENNESE - BONATE SOTTO. Di sicuro è la sfida sulla carta più equilibrata e dall’esito incerto, anche per la grande rivalità che accomuna queste due squadre dell’orbita della Virtus Terno. Il Bonate di Malvestiti non ha sofferto minimamente la partenza di Arsuffi, ma al contrario ha compiuto il definitivo salto di qualità con gli innesti dell’ottimo Mantecca (ex-Terno e Robbiate) e di un giovane già pronto per la categoria come Frana (classe ’91, sicuramente uno dei migliori rookie della Promozione), e strutturando poi il suo gioco attraverso una spiccata vena perimetrale. L’Almennese dell’esperto Aiolfi possiede, probabilmente, un collettivo più equilibrato - soprattutto se relazionato alle ridotte rotazioni a disposizione dei bonatesi – e capace di mettere certamente più sostanza nei due pitturati (determinanti, in questo senso, gli arrivi dei due ex-Palaval Stefano e Mattia Rota). Proprio per questo vedo Fumagalli e compagni leggermente favoriti, ma dubito che l’esito della serie si decida prima di gara-3.

VISCONTI BRIGNANO - BAD BOYS BERGAMO. Alzi la mano chi vuole incontrare i Bad Boys in questi play-off?! Fidatevi, i temerari non abbondano di certo. La squadra ritornata nella mani di Roberto Musitelli è di certo quella più imprevedibile in chiave post-season. Nonostante gli avvicendamenti in fatto di organico e guida tecnica, Pablo Rota e compagni hanno tutte le carte in regola per recitare un ruolo di primo piano. La qualità del roster giallo-nero infatti non si discute, ma di certo manca quella continuità di gioco e risultati vista solo a tratti in stagione regolare. Il Visconti Brignano, invece, ha interpretato un campionato davvero sontuoso, e Donato Rota ha sfruttato al meglio le caratteristiche dell’organico a sua disposizione, dando forma alla migliore difesa della categoria. In leggera flessione in questo finale di stagione – perduto, infatti, il secondo posto a scapito del Cologno – i brignanesi possono comunque contare sul progressivo inserimento di Aresi e Riva, i due ex-Romano prelevati a gennaio. La forza di un gruppo solido e compatto contro le fiammate improvvise di talenti indiscutibili ma a volte “capricciosi”: chi vincerà? Qui la cosiddetta “tripla” è d’obbligo, ma se dovessi sbilanciarmi e formulare un pronostico secco…vado controcorrente e dico Bad Boys!

COLOGNO AL SERIO – AZZANESE Dopo il terzo posto finale ottenuto l’anno scorso la squadra di Oprandi ha davvero tutto per fare bene e raggiungere la finalissima: non dimentichiamo poi che i colognesi sono gli unici ad aver battuto il Trescore (era la seconda giornata del girone di andata) in questo campionato, costringendo i termali all’unica battuta di arresto in stagione. Ad inizio anno, inoltre, gli innesti di Baldo (da Capriate) e Begnini (ex-Mornico, C2) hanno rinforzato ulteriormente un roster già piuttosto profondo. L’Azzanese è di certo una delle squadre che più ha deluso in questo campionato e, per indiscusse carenze di organico nel reparto lunghi, soffre moltissimo la fisicità e l’atletismo del duo Casali-Bonacina (con quest’ultimo incoronato miglior realizzatore del campionato: la sua media è superiore ai 15 punti a partita). Anche i precedenti stagionali sono sfavorevoli alla squadra di Zanutto che, tuttavia, ha sempre giocato alla pari con Togni e compagni, cedendo solo nel finale di gara. Personalmente penso che le speranze di ribaltare il pronostico siano affidate soprattutto alle prestazioni della coppia Lorenzi-Valota: i due stezzanesi sono tra i migliori della categoria nel ruolo di 1-2 e di certo possono risultare decisivi per le sorti di Azzano. Considerando poi l’arrivo di Benaglia (dalla Cral Dalmine, C2), l’esplosione definitiva di Belloni e Pelloni, e i recuperi di Borlotti e Rossetti, il PalaNozza può sognare il colpaccio, ma Cologno difficilmente mancherà l’accesso al secondo turno play-off.

Onofrio Oscar Zirafi – Bergamo&Sport

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