Comark tutta entusiasmo all'assalto del Piacenza
Comark tutta entusiasmo all'assalto del Piacenza Stasera gara3 al PalaFacchettiTreviglio vuole ripetere gara2In palio il 2-1 nella serie playoff
Terzo atto stasera al PalaFacchetti della sfida fra la Comark e la Copra Morpho Piacenza, valida per le semifinali dei playoff per la promozione in Legadue. Come noto, il bilancio della contesa è al momento sull'1-1, con gli emiliani che hanno prevalso in gara1 domenica scorsa a Piacenza dopo un tempo supplementare per 69-68, mentre i trevigliesi hanno replicato in gara2 martedì sera, sempre a Piacenza, strappando un successo per 70-80. Il regolamento di questa serie di playoff è al meglio dei cinque incontri e quindi l'attuale parità presuppone che si debbano disputare almeno altre due partite. Dopo quella di stasera, i due team si ritroveranno di nuovo al PalaFacchetti domenica in gara4.Entusiasmo al massimoA livello psicologico, la Comark arriva all'incontro con l'entusiasmo al massimo, sulla scia della nitida vittoria conquistata in settimana sul parquet piacentino. Un successo frutto in primis di un costante spirito di sacrificio in difesa, evidenziato da un lato dall'incessante lavoro ai fianchi compiuto dagli esterni sul più pericoloso fromboliere emiliano, German Scarone, e dall'altro lato corroborato dal controllo dei rimbalzi difensivi. Al contempo, in attacco la manovra è risultata molto più corale rispetto al match d'esordio della serie, con tutti i bergamaschi a turno coinvolti nel prendersi buoni tiri e fare bottino.La ricetta per la Comark dovrà essere la medesima anche in gara3, ossia: presidio dei tabelloni, intensità costante in difesa, distribuzione dei compiti offensivi e accelerazione dei ritmi. L'ultimo punto è particolarmente rilevante nell'economia di una serie in cui i match sono cadenzati a distanza ravvicinatissima uno all'altro e quindi, specie da gara3 innanzi, anche le doti di recupero fisico possono iniziare a giocare un ruolo. Carte di identità alla mano, l'età media del quintetto bergamasco risulta nettamente più bassa rispetto al team piacentino, che annovera alcuni ultratrentenni in ruoli chiave.Buon momento di formaL'allenamento di ieri sera ha confermato in effetti le ottime condizioni atletiche della band di coach Lottici, a sua volta abilissimo sin qui a ripartire con efficacia gli sforzi su tutti gli uomini, inclusi i più giovani. Qualche problema in più per il coach piacentino Paolo Piazza, alle prese con il caso dell'ala centro Perego, uomo chiave per il meccanismo di gioco emiliano, ma costretto a restare fuori gioco in gara2 per un colpo alla coscia riportato in gara1. Non è chiaro quanto Perego abbia recuperato nei tre ulteriori giorni passati da gara2, e probabilmente la scelta di schierarlo o meno verrà presa proprio all'ultimo istante.La buona notizia per il Piacenza è invece nella buona forma già palesata dal play Bolzonella, al suo rientro in gara2 dopo molti mesi di assenza per infortunio. Una prestazione che, in caso di disponibilità di Perego, potrebbe convincere coach Piazza a preferire Bolzonella rispetto a Plateo. Via alle 21, arbitreranno Volpe e Bianchini.
Terzo atto stasera al PalaFacchetti della sfida fra la Comark e la Copra Morpho Piacenza, valida per le semifinali dei playoff per la promozione in Legadue. Come noto, il bilancio della contesa è al momento sull'1-1, con gli emiliani che hanno prevalso in gara1 domenica scorsa a Piacenza dopo un tempo supplementare per 69-68, mentre i trevigliesi hanno replicato in gara2 martedì sera, sempre a Piacenza, strappando un successo per 70-80. Il regolamento di questa serie di playoff è al meglio dei cinque incontri e quindi l'attuale parità presuppone che si debbano disputare almeno altre due partite. Dopo quella di stasera, i due team si ritroveranno di nuovo al PalaFacchetti domenica in gara4.Entusiasmo al massimoA livello psicologico, la Comark arriva all'incontro con l'entusiasmo al massimo, sulla scia della nitida vittoria conquistata in settimana sul parquet piacentino. Un successo frutto in primis di un costante spirito di sacrificio in difesa, evidenziato da un lato dall'incessante lavoro ai fianchi compiuto dagli esterni sul più pericoloso fromboliere emiliano, German Scarone, e dall'altro lato corroborato dal controllo dei rimbalzi difensivi. Al contempo, in attacco la manovra è risultata molto più corale rispetto al match d'esordio della serie, con tutti i bergamaschi a turno coinvolti nel prendersi buoni tiri e fare bottino.La ricetta per la Comark dovrà essere la medesima anche in gara3, ossia: presidio dei tabelloni, intensità costante in difesa, distribuzione dei compiti offensivi e accelerazione dei ritmi. L'ultimo punto è particolarmente rilevante nell'economia di una serie in cui i match sono cadenzati a distanza ravvicinatissima uno all'altro e quindi, specie da gara3 innanzi, anche le doti di recupero fisico possono iniziare a giocare un ruolo. Carte di identità alla mano, l'età media del quintetto bergamasco risulta nettamente più bassa rispetto al team piacentino, che annovera alcuni ultratrentenni in ruoli chiave.Buon momento di formaL'allenamento di ieri sera ha confermato in effetti le ottime condizioni atletiche della band di coach Lottici, a sua volta abilissimo sin qui a ripartire con efficacia gli sforzi su tutti gli uomini, inclusi i più giovani. Qualche problema in più per il coach piacentino Paolo Piazza, alle prese con il caso dell'ala centro Perego, uomo chiave per il meccanismo di gioco emiliano, ma costretto a restare fuori gioco in gara2 per un colpo alla coscia riportato in gara1. Non è chiaro quanto Perego abbia recuperato nei tre ulteriori giorni passati da gara2, e probabilmente la scelta di schierarlo o meno verrà presa proprio all'ultimo istante.La buona notizia per il Piacenza è invece nella buona forma già palesata dal play Bolzonella, al suo rientro in gara2 dopo molti mesi di assenza per infortunio. Una prestazione che, in caso di disponibilità di Perego, potrebbe convincere coach Piazza a preferire Bolzonella rispetto a Plateo. Via alle 21, arbitreranno Volpe e Bianchini.
andrea possenti
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