Ora si gioca la stagione a Trento
Serie A dilettanti: Treviglio accelera nel secondo quarto, bene la difesa dei panchinari
Sabato sera in Trentino il match decisivo: tutto possibile, dai playoff ai playout
COMARK TREVIGLIO 83GOLDENGAS SENIGALLIA 64
Comark: Marulli, Planezio 3, Borra 2, Reati 19, Milani 2, Vitale 9, Marino 9, Zanella 6, De Min 18, Castelli 15. All. Lottici.
Senigallia: Gnaccarini 16, Pierantoni 2, Monticelli 5, Penserini 13, Perini 6, Centanni 3, Facenda 10, Maddaloni 9, Catalani e Giommi ne. All. Regini.
Arbitri: Borrelli di Napoli e Pratillo di Caserta.
Note: tiri liberi Comark 4/6; Senigallia 5/9; tiri da 2 punti Comark 17/28; Senigallia 16/33; tiri da 3 punti Comark 15/22; Senigallia 9/23. Usciti per 5 falli: nessuno.
Spettatori: 1.000 circa. Parziali: 23-22; 40-32; 61-47; 83-64. Andrea Possenti
Treviglio-Con una prestazione nettamente più convincente (a parte le palle perse: 28 anche ieri) rispetto a quella del precedente match casalingo, la Comark compie il suo dovere pure contro Senigallia, potendo così ora concentrarsi, senza più remore, sulla partita di sabato prossimo a Trento, che deciderà dell'intera stagione trevigliese.I biancoblù hanno impiegato un intero quarto per trovare un accettabile assetto difensivo, dopodiché la partita non ha praticamente più avuto storia, a dispetto dell'inesausto impegno dei marchigiani, la cui sconfitta significa quasi aritmeticamente retrocessione.Gli attacchi prevalgono nettamente sulle difese in avvio: 57% al tiro per Treviglio e addirittura 60% per Senigallia nel primo quarto. In casa Comark un ispiratissimo De Min fa la parte del leone (14 punti con 5/7 in 10 minuti, 7/11 alla fine), mentre il bottino è meglio distribuito fra gli anconetani. I due team restano dunque sempre a contatto, con vantaggi massimi di 5 punti su entrambi i fronti (0-5 iniziale; 14-10 al 5'; 18-22 al 9'), fino al 23-22 della prima sirena.La panchina frutta l'allungoSenigallia parte meglio nel secondo periodo (23-27 al 12'), prima di bloccarsi per 5' contro una uomo trevigliese resa molto più reattiva dall'immissione in blocco del secondo quintetto: Marulli, Milani, Vitale, Castelli e Zanella. Proprio 9 punti in fila del rientrante Castelli (6/7 alla fine) spingono la Comark al primo break (36-30 al 18') poi ampliato dalle palle recuperate e dai conseguenti contropiede perfezionati da Zanella (3/4): 40-30 al 19'.Lottici ripropone nel terzo periodo il quintetto d'avvio (Marino, Reati, Planezio, De Mn e Borra) e De Min riprende subito ad essere la macchina da canestri del primo quarto, mentre la difesa finalmente piace per intensità e prontezza e costringe sovente gli ospiti a tiri difficili. Gli effetti sul punteggio sono immediati (44-32 al 23'), anche se Senigallia non demorde: 47-39 al 24'. Cinque punti in fila di Reati (7/11 e 6 rimbalzi), seguiti da tre bombe - due firmate da Marino, unica luce in una giornata per lui poco propizia, e una ancora di Reati - allungano l'elastico fino a 17 punti: 61-44 al 29'. In seguito, due ulteriori tiri da 3, di Castelli e Vitale (3/4 e 6 rimbalzi, ma anche 9 perse), chiudono la partita già al 32': 67-48.
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