lunedì 14 febbraio 2011

LA CLF CADE A TESTA ALTA CONTRO LA CAPOLISTA


Sempre in testa nella prima frazione, nella ripresa Cremona vanifica le speranze virtussini


DIEMME TRADE CREMONA – CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO 66-56
(15-15; 26-24; 44-37; 66-56)

DIEMME TRADE CREMONA: Biffi 4, Cacciani 7, Amadi 9, Agostini 8, Ferrari 16, Galbarini 5, Zanatta 6, Negri 8, Maccagni n.e., Lottici 3. Allenatore: Eliantonio Riccardo.
Tiri liberi: 8/11.

CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO: Tengattini 4, Beretta 8, Deligios 11, Meneghel 9, Guffanti 20, Leone 2, Gritti n.e., Barcella 2, Bossi, Deleidi. Allenatore: Morandi Simone.
Tiri liberi: 17/23.

ARBITRI: Ciregna Davide e Cossu Giuseppe.

Appuntamento di spicco per la stagione della CLF Italia Virtus Bergamo Terno chiamata ad esibirsi sul parquet del PalaRadi di Cremona dinanzi alla capolista solitaria del campionato di serie C Dilettanti girone B Diemme Trade Cremona. Nonostante il quintetto biancorosso orobico inflisse ai cremonesi il primo ko stagionale nel girone d’andata all’Italcementi (75-73), ora il compito per la compagine cittadino ternese si presenta quanto mai difficile ma non impossibile visto che Cremona ha perso proprio le ultime due partite giocate in casa per mano di Desio e Crema nel derby. Missione possibile quindi per coach Morandi e la sua truppa, consapevoli che comunque sarà importante fornire un’adeguata prestazione per lanciare segnali positivi dopo le recenti partite ottimamente giocate dai nostri; per il match di oggi, torna in panchina ma solo per onor di firma il giovane esterno Gritti comunque in via di guarigione in luogo dell’influenzato Zanchi e conferma per il giovane Deleidi nei dieci. Starting five annunciati da ambo le parti, coach Eliantonio sceglie di iniziare il match con Biffi, Ferrari, Agostini, Amadi e Zanatta opposti ai soliti Meneghel, Deligios, Guffanti, Tengattini e Beretta.

La CLF Italia inizia il match concentrata e determinata: sono Guffanti e Tengattini a dare il primo vantaggio ospite, in risposta alle incursioni di Zanatta e Ferrari (7-8 al 3°). Si sbloccano gli esterni Deligios e Cacciani, uno degli ex di turno, tenendo le distanze invariate (9-10 al 5°). Si continua a procedere sui binari dell’assoluto equilibrio, Meneghel mette a segno i suoi primi punti mentre dall’altra parte sono i soliti Agostini e Ferrari a trovar la via del canestro (13-13 all’8°). Amadi e Beretta davano veste al 15-15 con cui le due squadre concludevano la prima frazione.

Nel secondo quarto sale in cattedra il nostro lungo Beretta, autore di 5 punti consecutivi e facendosi sentire al solito a rimbalzo dà il massimo vantaggio alla CLF (15-20 al 13°). I padroni di casa interrompono il lungo digiuno offensivo durato cinque minuti con Negri a segno dalla lunetta, ma il nostro giovane play Leone tiene bene il parquet e va a segno a sua volta (17-22 al 15°). Quattro punti di fila dell’ala Amadi riportano i locali ad un tiro dalla parità, stante l’1/2 di Deligios dalla linea della carità (21-23 al 18°). Il mini-break dei lunghi di casa Amadi e Negri consente loro di andare all’intervallo avanti due punti, con l’attacco virtussino pericolosamente bloccatosi ed a segno solo con un libero di Beretta (26-24 al 20°).

Cremona tenta la fuga in apertura di terza frazione, guidata dai canestri di Ferrari, Agostini e Biffi in pochi minuti i padroni di casa volano a +8 costringendo Morandi al time-out (32-24 al 23°). Meneghel scuote i suoi con una tripla, quattro punti del tenace Guffanti riducono lo svantaggio a 5 lunghezze, con il giovane Deleidi nuovamente in campo con fiducia in luogo di Deligios (36-31 al 25°). Galbarini e Biffi provano ad allargare la forbice, ma Guffanti e Meneghel tengono in scia la volitiva CLF (40-34 al 28°) in campo con un quintetto inedito nel frangente. La tripla di Guffanti riaccende le speranze dei virtussini, smorzate dal 2/2 di Ferrari freddo a realizzare dalla lunetta chiudendo la terza frazione con Cremona sul +7 (44-37 al 30°).

La CLF ha una fiammata importante in avvio di ultimo quarto: parziale di 7 a 0 per gli orobici firmato dal solito Guffanti e Deligios riportano in una attimo Bergamo a –1. L’illusione dura poco però, Ferrari con quattro personali ed una bomba del giovane Lottici ristabiliscono le distanze (52-43 al 33°), con la Diemme Trade che mette fra sé e gli avversari una decina di punti mantenendo il match in pugno (58-48 al 35°). Lo sfuriata finale del fin li anonimo ex Cacciani, condizionato dai falli, incanala definitivamente il match a favore dei padroni di casa (65-56 al 38°), con l’esemplare Guffanti su tutti a crederci fino all’ultimo.
Il match si chiude con il successo dei padroni di casa che vanno a chiudere col punteggio finale di 66 a 56.

Dunque, confermato il pronostico della vigilia che vedeva favorita la capolista Diemme Trade che, seppur non entusiasmando e pagando la serata opaca di gran parte i titolari, riesce ad aver la meglio sul giovane gruppo virtussino ancora una volta protagonista di una partita gagliarda. L’approccio era parso sin da subito quello giusto, infatti la CLF Italia aveva preso in mano le redini del gioco approfittando della mira storta dai 6,75 degli specialisti di casa (4/17 da 3) riuscendo a costruire un piccolo vantaggio subito dilapidato prima dell’intervallo. Nella ripresa subito il break dei locali, acquisiscono una decina di punti di margine sino alla fiammata guidata da Guffanti (4/13; 1/4; 9/11; 8 rimbalzi ed 8 falli subiti), il migliore in casa virtussina pur tirando malino ma sopperendo con grinta e tenacia, riporta gli orobici a –1 salvo la decisiva risposta cremonese che chiude la gara. Pur esprimendo percentuali rivedibili al tiro dal campo (12/43 da 2; 5/17 da 3) e perdendo sostanzialmente la lotta sotto i tabelloni (39 rimbalzi Cremona contro i 30 di Bergamo), gli uomini di coach Morandi sono rimasti in partita fino alla fine ruotando tutti gli uomini a propria disposizione partendo dal giovanissimo Leone (1/5; 0/1), passando per Bossi e terminando con la new-entry al debutto stagionale Deleidi (0/1; 2 rimbalzi ed altrettanti recuperi), parso a suo agio e regalando minuti di respiro ad un Deligios (1/5; 2/8; 3/4) parso un po’ troppo alterno ed impreciso al tiro ma comunque utile.
Discreta la prova del centro Beretta (2/4; 4/6; 4 rimbalzi), determinante nel primo tempo ma sparito nella ripresa, il collega di reparto Tengattini (0/7; 1/1; 1/2; 7 rimbalzi) ha forse patito il doppio impegno ravvicinato dopo il rientro per la distorsione alla caviglia, mentre Capitan Barcella (1/1; 3 rimbalzi) è stato meno incisivo del solito sotto i tabelloni al pari del play titolare Meneghel (3/7; 1/3) in cabina di regia.

Lo stop odierno, peraltro accettabile anche per come è maturato, non modifica più di tanto la classifica della compagine biancorossa orobica ferma a quota 20 al 9° posto in graduatoria con Reggio Emilia e raggiunta da Lecco vittorioso ieri con Rho. La zona playoff resta distante soli due punti, ma attenzione alla vittoria odierna a sorpresa della Ferroli San Bonifacio sulla quotata Pisogne (74-64) che si porta ora a quota 12 punti, ancora a debita distanza ma soprattutto prossima avversaria di domenica quando, all’Italcementi alle ore 18.00, i veronesi dovranno per forza vincere sul nostro campo se vorranno tentare di salvarsi senza passare dai playout. Inutile dire che una vittoria della CLF metterebbe praticamente fine al discorso salvezza per la nostra squadra e quindi speriamo gli appassionati accorreranno a sostenere i propri giocatori dando loro una spinta in più per archiviare la pratica salvezza e chiudere in scioltezza l’annata.

Matteo Barcella Addetto Stampa CLF Italia Virtus Bergamo Terno

1 commento:

  1. Ma che foto veccchieeee ;) aggiorniamo..nel mio pc ne ho tipo 2000..dici che non ti bastano?!?! Linda

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