martedì 15 febbraio 2011

DA L'ESPRESSO :CHE BELLA FESTA ,LA PAGHIAMO NOI


Che bella festa, la paghiamo noi
di Gianfrancesco Turano
Cerimonie, premiazioni, buffet: per il compleanno della Federbasket hanno stanziato un milione di euro. Pubblici, naturalmente. E tutti affidati a manager d'area Pdl, spesso in conflitto d'interessi(13 febbraio 2011)
Appassionati di basket, attenti. Sarà Barack Obama a scrivere la prefazione del libro celebrativo per il 90 della Fip, federazione italiana pallacanestro. Almeno, così sperano i vertici della Federazione, che si apprestano a lanciare una fitta kermesse di festeggiamenti. Ad annunciare l'apparizione-cameo del presidente Usa è stato Nicola Tolomei, 47 anni, da Casalecchio di Reno (Bologna). Tolomei è a capo del marketing della Fip. Ma il suo ruolo in campo va oltre questo incarico. Di fatto, Tolomei è il braccio operativo del presidente Dino Meneghin, uno dei tre italiani ammessi nella Hall of Fame di Springfield, Massachusetts, dopo Cesare Rubini e prima di Sandro Gamba. L'attivismo del comparto marketing ha potuto contare, nel 2010, su un budget da 800 mila euro, che già non è poco in tempi di tagli feroci all'attività di base negli sport olimpici. Ma per il 90 è stato messo a disposizione quasi 1 milione di euro. Per fare? Lo spiega un documento della Fip: "Vogliamo togliere enfasi alla parte autocelebrativa, compito peraltro più indicato in occasione di un 100 anniversario. Per sviluppare il CONCEPT (sic) del 90 suggeriamo un tema portante dell'intero programma e lo evidenziamo nel tema dell'integrazione intesa a tutti i livelli: razziale, culturale, sociale ma anche tecnologica, linguistica, solidale".Per sviluppare un concept di tale portata, la Fip spenderà circa 200 mila euro in comunicazione, 150 mila di partecipazione alla prossima Bit che si terrà alla Fiera di Milano fra il 17 e il 20 febbraio, 120 mila euro di cerimonia ufficiale, 240 mila euro per Basket City al Foro Italico di Roma, 150 mila euro per la mostra itinerante Basket Story e 60 mila per la notte Rosa, dedicata al basket femminile.Gianni Petrucci, presidente del Coni, in un primo momento ha vacillato di fronte a un impegno che alcuni potrebbero giudicare poco consono alla fase finanziaria e a uno dei periodi più deprimenti della pallacanestro italiana. Meneghin e Tolomei lo hanno tranquillizzato dicendo che, a parte i 200 mila euro per la comunicazione, per le spese restanti troveranno uno sponsor. Almeno, così sperano. E Obama, manco a dirlo, è un signore. Se fa la prefazione, la fa gratis.
Petrucci, che proprio dal basket ha iniziato la sua scalata al Coni, ha fatto buon viso a cattivo gioco, da navigatore dei sette mari qual è. Ma la Fip è un problema. I quadri federali lamentano di essere stati esautorati da un gruppo di manager esterni, sponsorizzati da Meneghin, come Ubaldo Livolsi, regista della quotazione Mediaset nel 1996, e i suoi collaboratori Marco e Cristian Casella, titolari della 2 B Team che rilevò la gestione della Tv delle Libertà da Michela Brambilla. Insomma, è un po' il concept Pdl con un conflitto di interessi sullo sfondo.Tolomei è infatti il socio di Meneghin in tre aziende (Sicom, Media events group e Dynamit) che si occupano di comunicazione e di organizzazione di eventi sportivi, soprattutto pallacanestro, e sono spesso in stretta connessione con iniziative del Coni. Al momento della nomina di Tolomei in Fip, nel 2009, il suo rapporto d'affari con Meneghin aveva sollevato parecchie critiche. Ci è voluto più di un anno perché i due interessati presentassero una soluzione, parziale, al guazzabuglio. Alla fine del 2010, la società principale, cioè Sicom (3 milioni di ricavi nel 2008, ultimo bilancio disponibile), ha concluso un affitto di ramo d'azienda a Mediamakers di Paolo Casserà, noto per avere organizzato la Cow Parade in 40 città del mondo. Con un canone annuale di 80 mila euro, ben superiore agli ultimi utili, la Sicom potrà continuare le sue attività: Basket3, il campionato scolastico nazionale tre contro tre, ed Educamp, i campus sportivi multidisciplinari allestiti in collaborazione con il Coni e il ministero della Pubblica istruzione. Che la festa del 90 cominci.

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