domenica 30 gennaio 2011

LA CLF NON SBAGLIA ED ESPUGNA RHO

LA CLF NON SBAGLIA ED ESPUGNA RHO

Successo di estrema importanza per i virtussini la cui classifica sorride

CENTRO MINIBASKET RHO – CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO 54-61

(12-23; 18-13; 9-14; 15-11)

CENTRO MINIBASKET RHO: D’obici 4, Garanzini Paolo 6, Terreran 2, Cappellari Andrea 6, Eriforio 6, Cappellari Alberto 10, Vavassori 7, Garanzini Tommaso 11, Gurioli Gianluca 2, Tosi n.e.

Allenatore: Dante Gurioli.

Tiri liberi: 8/12.

CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO: Beretta 13, Tengattini 14, Guffanti 8, Meneghel 14, Deligios 8, Leone, Bossi 4, Barcella n.e., Zanchi n.e., Manfredi n.e. Allenatore: Simone Morandi.

Tiri liberi: 15/23.

ARBITRI: Giacalone Andrea e Lombardo Dario.

Per il 19° turno del campionato di serie C Dilettanti girone B la CLF Italia Virtus Bergamo Terno va in scena sul parquet del C.S. Molinello per affrontare la locale formazione del Centro Minibasket Rho. Sulla scia del rocambolesco successo conquistato la scorsa settimana in casa ai danni di Lissone dopo due overtime (96-88), la CLF arriva a Rho decisa a portar a casa altri due punti che avrebbero un significato notevole nella lotta per la salvezza. Purtroppo coach Morandi deve ancora far a meno di due pedine chiave nello scacchiere a propria disposizione: stante il protrarsi della distorsione tibiotarsica che tiene fuori per il secondo match consecutivo l’esterno Gritti, anche Capitan Barcella deve alzar bandiera bianca e reduce da una settimana d’influenza va a sedere in panchina per onor di firma.

Dal lato opposto, invece, coach Gurioli dispone dell’intero roster a propria disposizione e decide di schierare uno starting five formato da Terreran, D’obici, Eriforio, Garanzini Paolo ed Andrea Cappellari.

Dal canto suo Morandi, non avendo nemmeno alternative, schiera l’usuale quintetto base composto da Meneghel, Deligios, Guffanti, Tengattini e Beretta.

L’inizio dei virtussini è di quelli che possono subire lasciare il segno ed indirizzare il match a proprio favore: pronti via e la CLF piazza un parziale di 13 a 0 con Tengattini giunto già a quota 7 punti ben supportato dai compagni che si sbloccano a loro volta in attacco (0-13 al 4°). Rho chiama time-out e riorganizza il proprio gioco, finalmente rompendo il ghiaccio in attacco tenta di rimettersi in scia grazie al neo-entrato Vavassori (6-15 al 5°). Il quintetto biancorosso orobico rallenta, ma i padroni di casa non approfittano con Beretta e Cappellari che tengono invariato il divario tra le due squadre (8-17 all’8°); due bombe di Guffanti e Deligios fanno andare la CLF al primo riposo in vantaggio sempre di 11 lunghezze e totalmente in controllo del match (12-23 al 10°).

La compagine cittadino ternese si mantiene lucida e determinata in testa, frutto di un avvio estremamente ordinato ed efficace, così quando tocchiamo il +15 con i canestri Tengattini e Beretta (16-31 al 12°) coach Morandi pensa bene di far rifiatare il play Meneghel col giovane Leone in cabina di regia. Spazio anche per Bossi in luogo di Tengattini, il quintetto poco rodato ora schierato paga dazio e porge il fianco ad un piccolo break dei padroni di casa tornati a -12 sospinti dai lunghi Cappellari Alberto e Tommaso Garanzini (20-32 al 15°). E’ però proprio il giovane esterno Bossi con 4 punti consecutivi a tenere a galla l’attacco orobico che stenta nel frangente, il rientrante play Andrea Cappellari insieme ad Eriforio firmano comunque il -7 per Rho (28-35 al 18°). CLF inevitabilmente in debito d’ossigeno viste le risicate rotazioni attuabili riesce ad andare negli spogliatoi in vantaggio di 6 lunghezze limitando i danni (30-36 al 20°).

Il canestro con cui Eriforio apre la ripresa dà a Rho il -4, minimo svantaggio per la squadra di casa sinora, ma Meneghel e soprattutto 5 punti di Beretta con annessa schiacciata riportano la CLF in doppia cifra di vantaggio (32-43 al 22°). Il quintetto titolare dei bergamaschi mostra di avere una marcia in più rispetto agli avversari, il solo Tommaso Garanzini risponde a Tengattini e Deligios che ritoccano il massimo vantaggio esterno (33-50 al 25°). Negli ultimi 5 minuti del terzo quarto si blocca l’attacco dei nostri, ma Rho non ne approfitta (37-50 al 27°) e sigla solamente 6 punti totali che hanno il potere di accorciare le distanze a loro favore (39-50 al 30°).

Nell’ultimo quarto però il break degli ospiti prosegue, Paolo Garanzini e Cappellari Alberto mettono a segno altri 6 punti che riportano prepotentemente Rho in scia della CLF (45-50 al 34°). Finalmente dopo 9 lunghi minuti di astinenza offensiva una bomba del play Meneghel spezza l’inerzia del match ed, unitamente a Beretta, risponde a Vavassori ed Eriforio (49-55 al 35°). I locali ci credono, dopo la rimonta vorrebbero ulteriormente avvicinarsi a noi ma ancora un canestro di Meneghel vale il +7 per gli ospiti (49-56 al 38°). I 4 minuti senza segnare pesano come un macigno nell’economia del match per i rhodensi, con la CLF che si avvia alla vittoria difendendo sempre quei 5-6 punti di vantaggio che restano di margine tra le due squadre con la bomba finale di Tengattini che suggella la vittoria dei nostri col punteggio di 54 a 61.

Secondo successo stagionale in campo esterno per i nostri ragazzi, dopo la vittoria di San Bonifacio conquistano così un’affermazione determinante ai fini della salvezza che a questo punto risulta essere ormai un obiettivo in fase di conquista. D’altro canto, Rho doveva necessariamente tentare di vincere per muovere la classifica ma la compagine rhodense nonostante il roster decimato dei bergamaschi non ha mai messo la testa avanti ed ha vissuto di sprazzi dei singoli non dando mai l’idea di poter ambire al successo.

Emblematica a riguardo la differenza nelle valutazioni globali ottenute dalle due formazioni a fine partita: i locali chiudono con 57 mentre la CLF arriva a quota 74, nonostante i padroni di casa vincano la lotta a rimbalzo (47-38) e il computo tra perse e recuperi sia in parità esatta a quota 21.

Da lodare quindi la prestazione fornita dai virtussini, nonostante le pesanti assenze nella rotazioni i ragazzi erano ben consci dell’importanza della posta in palio ed hanno stretto i denti per conquistarla.

MVP del match il centro titolare Beretta (5/7; 0/1; 3/3; 19 rimbalzi e 5 stoppate), costretto sul parquet per 40 minuti ha fornito una prestazione tutta sostanza sia in attacco che in difesa dove è stato decisamente determinante tra rimbalzi e stoppate collezionate contro i malcapitati rhodensi. Al suo fianco hanno ben giostrato il collega di reparto Tengattini (4/9; 2/5; 7 rimbalzi), il play Meneghel (2/4; 1/3; 7/10; 9 palle perse) seppur a volte confusionario, nonché l’arcigno Guffanti (1/5; 1/7; 3/4; 5 rimbalzi) e l’esterno Deligios in ripresa (1/2; 2/9; 0/2) seppur entrambi imprecisi al tiro.

Dalla corta panchina per l’occasione stavolta sono stati importanti i minuti giocati dai giovani Bossi (1/1; 2/4), soprattutto bravo a tenere a galla con personalità i nostri nel secondo quarto, e Leone (0/1; 0/3; 3 perse) che non ha ripetuto l’ottima prova con Lissone ma ha dato fiato in regia a Meneghel.

Il successo in terra rhodense ha consentito ai nostri un notevole balzo in graduatoria: raggiunta quota 18 punti, bilancio in completa parità con 9 vinte ed altrettante perse, la CLF ora stazione al 7° posto in classifica seppur in compagnia di Crema, Lecco, Lissone e Reggio Emilia impegnata oggi nel derby a Correggio. Poco da aggiungere, classifica decisamente positiva tanto è vero che ora come ora i nostri sarebbero invischiati nella lotta per i play-off ma soprattutto guardiamo con piacere al +10 in classifica sulla terzultima della classe San Bonifacio.

Per i sogni c’e tempo e soprattutto deve esserci la voglia di lottare per restare nelle prime otto, se finalmente la dea bendata smetterà di privare coach Morandi ogni settimana di giocatori importanti nella rotazione ci sembra doveroso puntare a raggiungere il massimo raggiungibile da questo generoso gruppo.

Testa al prossimo impegno ora, difficile senza dubbio, domenica prossima andremo ancora in trasferta e stavolta la CLF sarà di scena a Costa Volpino dove affronteremo la Vivigas per la classica riedizione del derby orobico che all’andata premiò gli altosebini. Situati in seconda posizione alla spalle della capolista Cremona, ma reduce dal ko esterno a Desio (71-56) che l’ha propria raggiunta in classifica a quota 26, la Vivigas è team solido ed esperto che sta pagando molto in termini di infortuni ma comunque si mantiene nelle zone nobili in graduatoria. Inutile dire i virtussini andranno a Costa Volpino per provare a portar a casa la vittoria, mente sgombra da assili e con la speranza di presentare al completo la rotazione ci aspettiamo un match di alto livello per espugnare un parquet dove i nostri vantano tradizione storicamente favorevole.

Barcella Matteo Addetto Stampa CLF Italia Virtus Bergamo Terno

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