martedì 2 novembre 2010

INTERVISTA A COACH OPRANDI (COLOGNO)


INTERVISTE AI COACH DELLA PROMO 2010-2011
MARCO OPRANDI (Basket Cologno)

- Ben trovato Coach Oprandi e buon campionato. Dopo un ottimo 3° posto la scorsa stagione e alla luce del basket mercato estivo quali pensi potrà essere il vostro obiettivo per il 2010-2011?
Ciao alla redazione di 1000basket, innanzitutto vi ringrazio per il complimento per la passata stagione, frutto di un buon lavoro di “squadra”, a cominciare dalla disponibilità dei miei ragazzi a stare ad ascoltare un “rompi…” come me e a mettere in pratica ciò che io ed il mio vice chiedevamo loro. Per quest’anno l’obbiettivo numero uno è il miglioramento di alcuni giocatori che potrebbero poi fare “al caso” di squadre di categoria/e superiori e, di conseguenza, aiutare Cologno a….lottare fino alla fine per “un posto al sole” E non aggiungo altro.
- Curiosità: che sensazioni hai provato da ex a battere nella “tua” Trescore, la squadra considerata tutt’ora favorita numero 1 del ranking? Sinceramente ti sembra siano più battibili di 12 mesi fa?
A livello di sensazione personale è stato bello “sentire” che, nonostante fosse solo la 2^ di campionato, esistesse già rivalità se possibile ancora più alta rispetto allo scorso anno e che la mia squadra, anche per dare altra visione di se stessa rispetto allo scorso play-off, fosse già pronta ad affrontare un impegno così importante. Proprio perché solo alla 2^ partita e per di più con il nuovo/ritorno allenatore Pasqualin, con necessità di apprendere nuova impostazione di gioco, li ritengo ancora i favoriti.
- Dopo un paio di annate è plausibile farti una domanda cui ai tempi non avresti voluto rispondere… quanto ti ha pesato a livello personale l’esonero “più famoso” al Basket Valtesse? L’hai comunque sentita una tua vittoria quella promozione in Serie D?
L’esonero mi è costato molto per come arrivò, per la motivazione (che tengo ancora per me….scuasami) per come avevo lavorato insieme alla squadra per darle fisionomia in quei due anni (non dimentico che anche l’anno prima eravamo arrivati a 1’ e 25 sec. dal passaggio in D) e modo di stare in campo. Nonostante il taglio eccome se la sento mia, soprattutto grazie a quei miei ragazzi, veri protagonisti (i giocatori lo sono sempre) di quella trionfale stagione.
- Facci tre nomi di giocatori che hai allenato e che ti piacerebbe allenare di nuovo, magari proprio per rinforzare il Basket Cologno.
Tre nomi….sono pochi…..ma scelgo Locatelli Alberto, Signorelli Andrea e Marrone Andrea.
- Il calo evidente del livello tecnico in Promozione a cosa è dovuto secondo te? Come si potrebbe/dovrebbe a tuo avviso intervenire per tornare ai “fasti” di un tempo?
La promozione nei tempi addietro era la “palestra” in cui giocavano i giovani aggregati alle prime squadre senior della bergamasca: alpe/celana/treviglio etc, giovani che avevano validissimi “istruttori”, non allenatori, che insegnavano tecnica sotto ogni aspetto e non solo irrobustimento fisico o schemi. Oggi tali istruttori, con la PASSIONE per il basket, dove sono? Così non esistono i presupposti per invogliare i ragazzi a stare in palestra 2 ore al giorno. Poi troppi interessi diversificati e facili da portare a termine. Si dovrebbe intervenire a livello scolastico non per fare passare allo studente le classiche ore di “svago motorio” ma per fargli capire anche il valore dello stare insieme nell’aiuto reciproco di squadra, la forza interiore che puoi costruire con tale evento aggregante. E poi avere a livello sportivo una squadra vincente (es. pallavolo Foppa)
- Grazie per la tua disponibilità, vuoi aggiungere una chicca o un aneddoto per i lettori di 1000 Basket Blog?
Un ricordo: anni 1970/1980 trasferta junior a Cantù finale zonale, pulmino 15 posti di 5.a(!!!!) mano: siamo scesi a spingere perché in salita non andava…….Non male, direi GRAZIE A VOI

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