Bersaglio Mobile: 4° edizione
Jacopo Borra assunto all’Eco di Bergamo
Pubblichiamo la lettera “di fantasia” che Jacopo Borra ha scritto al Direttore Editoriale dell’Eco di Bergamo per la proposta di assunzione presso la redazione sportiva.
Sono Jacopo Borra, giocatore di pallacanestro nato a Torino nel 1990. Nel recente passato ho giocato a Moncalieri e nella Fortitudo Bologna, e da quest’anno sono molto felice di indossare la maglia della Comark Treviglio, per difendere i colori orobici nel campionato di serie A dilettanti di basket.
Le scrivo perché ho notato in queste prime settimane di soggiorno in provincia di Bergamo, che pur essendoci molto spazio per la pallacanestro sul vostro seguitissimo quotidiano, (ah complimenti per il nuovo formato mignon) oltre alle indubbie capacità degli articolisti Seratoni, Possenti e Foglieni, a cui va il mio rispettoso ringraziamento per gli articoli competenti scritti in queste settimane, manchi in loro assenza, qualcuno che possa scrivere con contenuti seri e con chiavi di lettura appassionanti, qualcosa di intelligente sulla Comark Treviglio. Lo dico soprattutto leggendo qualche vostra rubrica.
Se è vero che in queste settimane ho fatto fatica in campionato a dare un contributo fattivo per la mia squadra (nel futuro prometto che ce la metterò tutta) è altrettanto vero che solo leggendo qua e la qualche articolo di giornalisti seri, o anche solo sfogliando Vanity Fair, potrei non sfigurare affatto nell’arte giornalistica.
Il tutto lo farei ovviamente gratis, e lo farei anche potendo venire in redazione qualche volta, giusto per vedervi in faccia e conoscervi personalmente, visto che di giornalisti presenti al Pala Facchetti si vedono a turno solo i tre citati in precedenza, e per quanto riguarda la vostra testata nessun’altro. Eppure ci sono altre persone che scrivono su di noi.
Per carità esistono tanti modi di vedere le partite (TV, internet, cronache via sms…), ma per guadagnare almeno un po’ di credibilità, 20 km di macchina ogni tanto non farebbero proprio male a nessuno.
Ah dimenticavo, anche il mio amico compagno di squadra Zanella, mi ha chiesto di scrivere un articoletto sull’Eco. Magari più avanti. Aspetto notizie.
Jacopo BorrAZ
Jacopo Borra assunto all’Eco di Bergamo
Pubblichiamo la lettera “di fantasia” che Jacopo Borra ha scritto al Direttore Editoriale dell’Eco di Bergamo per la proposta di assunzione presso la redazione sportiva.
Sono Jacopo Borra, giocatore di pallacanestro nato a Torino nel 1990. Nel recente passato ho giocato a Moncalieri e nella Fortitudo Bologna, e da quest’anno sono molto felice di indossare la maglia della Comark Treviglio, per difendere i colori orobici nel campionato di serie A dilettanti di basket.
Le scrivo perché ho notato in queste prime settimane di soggiorno in provincia di Bergamo, che pur essendoci molto spazio per la pallacanestro sul vostro seguitissimo quotidiano, (ah complimenti per il nuovo formato mignon) oltre alle indubbie capacità degli articolisti Seratoni, Possenti e Foglieni, a cui va il mio rispettoso ringraziamento per gli articoli competenti scritti in queste settimane, manchi in loro assenza, qualcuno che possa scrivere con contenuti seri e con chiavi di lettura appassionanti, qualcosa di intelligente sulla Comark Treviglio. Lo dico soprattutto leggendo qualche vostra rubrica.
Se è vero che in queste settimane ho fatto fatica in campionato a dare un contributo fattivo per la mia squadra (nel futuro prometto che ce la metterò tutta) è altrettanto vero che solo leggendo qua e la qualche articolo di giornalisti seri, o anche solo sfogliando Vanity Fair, potrei non sfigurare affatto nell’arte giornalistica.
Il tutto lo farei ovviamente gratis, e lo farei anche potendo venire in redazione qualche volta, giusto per vedervi in faccia e conoscervi personalmente, visto che di giornalisti presenti al Pala Facchetti si vedono a turno solo i tre citati in precedenza, e per quanto riguarda la vostra testata nessun’altro. Eppure ci sono altre persone che scrivono su di noi.
Per carità esistono tanti modi di vedere le partite (TV, internet, cronache via sms…), ma per guadagnare almeno un po’ di credibilità, 20 km di macchina ogni tanto non farebbero proprio male a nessuno.
Ah dimenticavo, anche il mio amico compagno di squadra Zanella, mi ha chiesto di scrivere un articoletto sull’Eco. Magari più avanti. Aspetto notizie.
Jacopo BorrAZ
(BERSAGLIO MOBILE)
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