mercoledì 11 agosto 2010

ITALIA IN CAMPO ALLE ORE 18,30


Alle ore 18.30 Montenegro-Italia a Bijelo Polie. Pianigiani: «E' la squadra piu' forte e completa del girone. Dobbiamo lottare su ogni pallone»

È una strada in gran parte di montagna tutta curve e tornanti quella che collega Podgorica a Bijelo Polie in Montenegro, dove domani 11 agosto alle 18.30 la Nazionale Maschile giocherà la quarta gara di qualificazione al Campionato Europeo 2011.
Atterrata a Podgorica nella tarda mattinata con un charter Alitalia, la Nazionale ha percorso i 130 chilometri che collegano la capitale montenegrina fino a Bielo Polie facendo tappa a Kolasin, all'interno del Biogradska National Park.L'Italia, ma anche la nazionale montenegrina, è alloggiata nell'Hotel Bianca Resort, a 55 km da Bijlo Polie dal momento che intorno alla cittadina che ospiterà la gara non ci sono strutture alberghiere idonee. Lunghi tratti in pullman a parte, l'Italia si prepara ad affrontare quella che finora sembra essere la squadra più forte del girone e che ha battuto, nelle due gare disputate, Lettonia in casa e Finlandia fuori, e che ha sempre dichiarato di voler fare un buon Campionato Europeo il prossimo anno, sicura quindi di superare la fase di qualificazione di questo agosto: “Sicuramente è la squadra più forte e completa del girone - conferma il coach azzurro Simone Pianigiani - e contro di loro la difficoltà è massima. Sarà prima di tutto un test per misurare la nostra crescita mentale e fisica. Dobbiamo lottare su ogni pallone, senza guardare al punteggio e pensare a cosa possiamo esprimere azione dopo azione”. “Quella del Montenegro è una squadra semplice nelle trame ed efficace nelle performance - spiega Luca Dalmonte, assistente allenatore della Nazionale - che se radiografata individualmente sarebbe una formazione di livello medio-alto di Eurolega. Hanno un buon play usa naturalizzato, Omar-Sharif Cook, che per l'Europa è un ottimo play; hanno un gruppo di esterni duttili, molto ben strutturati fisicamente che possono giocare anche spalle a canestro, e centri di una qualità immensa. Le loro fonti offensive sono sicuramente le due guardie Cook e Goran Jeretin ed il post basso Nikola Pekovic; da loro passano tutte le iniziative che anche gli atri giocatori riescono a capitalizzare.” “Non sono una squadra di solo attacco - continua Dalmonte – hanno centimetri per proporre una difesa fisica, tosta, sempre al limite del fallo. Sono camaleontici e cercano comunque di spingere l'attacco all'interno della zona, dove fanno prevalere i propri centimetri”.
Italia
5 Jacopo Giachetti 6 Stefano Mancinelli 7 Andrea Bargnani 8 Giuseppe Poeta 9 Marco Mordente 10 Daniele Cavaliero 11 Andrea Crosariol 13 Luigi Datome 14 Tomas Ress 15 Angelo Gigli 20 Luca Vitali 21 Pietro Aradori 22 Marco Belinelli 24 Antonio Maestranzi 25 Luca Lechthaler 33 Marco Carraretto Capo Allenatore: Simone Pianigiani Assistenti: Luca Dalonte, Andrea Capobianco
Montenegro
4 Vladimir Dasic 5 Goran Jeretin 6 Suad Sehovic 7 Milko Bjelica 8 Milos Borisov 9 Vladimir Golubovic 10 Omar-Sharif Cook 11 Slavko Vranes 12 Predrag Drobnjak 14 Nikola Pekovic 20 Vladimir Dragicevic 22 Vladimir Mihailovic Capo Allenatore: Duško Vujoševiæ
Arbitri: Vicente Bulto (Spagna), Spyridon Gontas (Grecia), Emin Mogulkoc (Turchia) Commissario Fiba: Jadran Lasetovic (Bosnia).
Ufficio Stampa Fip

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