Mazza ha le idee chiare: «Obiettivo LegaTre»
Serie A dilettanti, il presidente della Comark guarda al futuro: «Ci stiamo attrezzando per una squadra all'altezza
La vicenda Salieri? Dopo la firma ha espresso le richiesta per lo staff. Ma va bene così, Lottici è una prima scelta»
«Dopo il deludente andamento della passata stagione vogliamo ripartire bene. Le aspre critiche che ci sono piovute addosso nell'ultimo periodo non le sentiamo nostre». Queste le parole con cui Vincenzo Mazza, presidente della Blu Basket Treviglio, avvia il discorso riguardante la stagione sportiva 2010/2011.
Per prima cosa il massimo dirigente trevigliese affronta l'argomento Stefano Salieri: «La vicenda ci ha lasciato sconcertati. Era stato siglato da ambo le parti un regolare contratto. Mi sono informato con tutte le parti coinvolte e ho constatato senza alcun ombra di dubbio che nessuno della nostra società si era mai espresso sulle richieste fatte da Salieri, esplicitate solo dopo la firma dell'accordo biennale. Se per quanto riguarda il vice allenatore abbiamo palesato una possibile apertura, per quanto riguarda il massofisioterapista da parte nostra non è mai stata data alcuna disponibilità a modificare il nostro eccellente staff medico».
Risulta comunque che siano stati condotti molteplici tentativi per trovare un punto di equilibrio con Salieri: «È vero, ci abbiamo provato, ma ci siamo presto resi conto che queste strade non erano affatto percorribili, sia per problemi di budget sia di organizzazione societaria. Salieri si è preso le proprie responsabilità e si è dimesso».
Si era partiti con un mese di anticipo e, dopo la vicenda Salieri, la società si trova ad iniziare la costruzione della squadra con un mese di ritardo. «Purtroppo è vero, e tutti quanti sono alacremente all'opera per recuperare il tempo perduto. Voglio però sottolineare la nostra soddisfazione per l'ingaggio di Simone Lottici. Una persona ed un allenatore di spessore, che ha fatto bene in tante squadre. Di Salieri conoscevamo il valore come tecnico, ma non la persona, mentre di Lottici conosciamo e apprezziamo sia il valore della persona sia del tecnico, cose che ne fanno tutt'altro che una seconda scelta. Queste valutazioni, di cui siamo assolutamente convinti, mi fanno affermare che non tutto il male viene per nuocere».
Ma che tipo di squadra si intende allestire, e con quali obiettivi? «La prossima sarà la nostra 17ª stagione nel torneo cadetto d'eccellenza. Ci stiamo muovendo per allestire una squadra all'altezza, l'obiettivo è entrare nelle prime sei e qualificarci direttamente per il nuovo campionato nazionale di LegaTre senza passare dagli spareggi; la concorrenza sarà durissima, tante infatti sono le squadre che si stanno attrezzando in tal senso».
Dopo la firma dei contratti pluriennali con i giovani Gotti, Marulli e Planezio, il management guidato da Euclide Insogna sta procedendo, di concerto con coach Lottici, alla verifica delle situazioni relative ai giocatori sotto contratto. Reati è stato dichiarato incedibile, assai probabili le conferme di De Min e Zanella, mentre lo sono assai meno quelle di Da Ros, Demartini e Milani. L'unico nome accostato alla Comark è quello di Federico Bolzonella (playmaker; classe 1984; Imola Legadue), infortunatosi al crociato lo scorso dicembre.
Serie A dilettanti, il presidente della Comark guarda al futuro: «Ci stiamo attrezzando per una squadra all'altezza
La vicenda Salieri? Dopo la firma ha espresso le richiesta per lo staff. Ma va bene così, Lottici è una prima scelta»
«Dopo il deludente andamento della passata stagione vogliamo ripartire bene. Le aspre critiche che ci sono piovute addosso nell'ultimo periodo non le sentiamo nostre». Queste le parole con cui Vincenzo Mazza, presidente della Blu Basket Treviglio, avvia il discorso riguardante la stagione sportiva 2010/2011.
Per prima cosa il massimo dirigente trevigliese affronta l'argomento Stefano Salieri: «La vicenda ci ha lasciato sconcertati. Era stato siglato da ambo le parti un regolare contratto. Mi sono informato con tutte le parti coinvolte e ho constatato senza alcun ombra di dubbio che nessuno della nostra società si era mai espresso sulle richieste fatte da Salieri, esplicitate solo dopo la firma dell'accordo biennale. Se per quanto riguarda il vice allenatore abbiamo palesato una possibile apertura, per quanto riguarda il massofisioterapista da parte nostra non è mai stata data alcuna disponibilità a modificare il nostro eccellente staff medico».
Risulta comunque che siano stati condotti molteplici tentativi per trovare un punto di equilibrio con Salieri: «È vero, ci abbiamo provato, ma ci siamo presto resi conto che queste strade non erano affatto percorribili, sia per problemi di budget sia di organizzazione societaria. Salieri si è preso le proprie responsabilità e si è dimesso».
Si era partiti con un mese di anticipo e, dopo la vicenda Salieri, la società si trova ad iniziare la costruzione della squadra con un mese di ritardo. «Purtroppo è vero, e tutti quanti sono alacremente all'opera per recuperare il tempo perduto. Voglio però sottolineare la nostra soddisfazione per l'ingaggio di Simone Lottici. Una persona ed un allenatore di spessore, che ha fatto bene in tante squadre. Di Salieri conoscevamo il valore come tecnico, ma non la persona, mentre di Lottici conosciamo e apprezziamo sia il valore della persona sia del tecnico, cose che ne fanno tutt'altro che una seconda scelta. Queste valutazioni, di cui siamo assolutamente convinti, mi fanno affermare che non tutto il male viene per nuocere».
Ma che tipo di squadra si intende allestire, e con quali obiettivi? «La prossima sarà la nostra 17ª stagione nel torneo cadetto d'eccellenza. Ci stiamo muovendo per allestire una squadra all'altezza, l'obiettivo è entrare nelle prime sei e qualificarci direttamente per il nuovo campionato nazionale di LegaTre senza passare dagli spareggi; la concorrenza sarà durissima, tante infatti sono le squadre che si stanno attrezzando in tal senso».
Dopo la firma dei contratti pluriennali con i giovani Gotti, Marulli e Planezio, il management guidato da Euclide Insogna sta procedendo, di concerto con coach Lottici, alla verifica delle situazioni relative ai giocatori sotto contratto. Reati è stato dichiarato incedibile, assai probabili le conferme di De Min e Zanella, mentre lo sono assai meno quelle di Da Ros, Demartini e Milani. L'unico nome accostato alla Comark è quello di Federico Bolzonella (playmaker; classe 1984; Imola Legadue), infortunatosi al crociato lo scorso dicembre.
Germano Foglieni
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