
Non vogliono interrompere la serie di 3 successi consecutivi…
Archiviate anche le festività pasquali è tempo di guardare avanti e più precisamente di tuffarsi negli ultimi 4 decisivi match che emetteranno le sentenze definitive a riguardo del campionato di serie C Dilettanti girone B; un verdetto è già stato sancito, con la matematica e indiscussa promozione diretta della Scuola Basket Cavriago dimostratasi una spanna sopra le altre per tutta la regular season. In attesa che aritmeticamente sia confermata la retrocessione di Piadena, sconfitta nell’ultimo turno proprio all’Italcementi (95-54), c’e grande bagarre per aggiudicarsi le migliori posizioni nel tabellone dei playoff ed i giochi sono aperti pure per quanto riguarda la seconda retrocessione con Ebro e San Bonifacio, presumibilmente, a giocarsela.
In virtù della sosta stabilita dal calendario nel weekend di Pasqua, la Virtus Bergamo Terno ha potuto beneficiare di qualche giorno di riposo in cui ricaricare le pile in vista della volata finale; alla ripresa svoltosi regolarmente il programma settimanale degli allenamenti, i nostri ora dovranno cercare di spremere tutte le energie rimaste da qui al 25 aprile data dell’ultima gara di campionato in quel di Salò. Cavalcando una serie positiva che dura da 3 giornate, coach Galli ed i Gladiatori sono ora attesi da 3 trasferte con la sola eccezione del match casalingo contro Monza per un calendario che si preannuncia piuttosto impegnativo per i nostri; tuttavia, riteniamo che se la squadra continuerà ad esprimersi come già ampiamente dimostrato nel corso della stagione potrà andare a giocarsi ogni match con reali possibilità di vittoria finale.
Il primo incontro della serie ci vede rendere visita all’ Ebro Milano, trasferta da non sottovalutare contro un team che deve giocare ogni partita per vincere vista la situazione difficoltosa in classifica; l’incontro di sabato in programma per la 27° giornata di campionato prenderà il via alle ore 21.15 presso la palestra “Forza e Coraggio” (Via Gallura 8 Milano).
I milanesi sono attualmente collocati al penultimo posto della classifica, in virtù di un cammino fatto di 5 vittorie e 21 sconfitte, risaltando il peggior attacco del girone secondo solo a quello di Piadena; nell’ultimo turno Ebro ha dovuto cedere il passo sul proprio parquet alla seconda forza del campionato Villafranca (61-87) , mentre la settimana precedente i bianco-verdi erano riusciti nell’impresa di espugnare largamente il campo di Reggio Emilia (54-76).
Guida tecnica affidata a coach Luca Robledo, che può contare su una rotazione abbastanza lunga numericamente anche se non proprio di elevata qualità e scegliendo di volta in volta il quintetto iniziale che spesso varia a seconda delle caratteristiche dell’avversario.
Da qualche mese è stato aggiunto al gruppo costruito in estate il playmaker Sebastiano Ucelli (P 185 1982), nel tentativo di allungare la rotazione dei piccoli e sgravare ulteriormente il bomber Solaini dai minuti in cabina di regia; alla discreta pericolosità offensiva (4,8 punti di media) e alle basse percentuali al tiro dal campo e dalla lunetta contrappone discreta visione di gioco (1,7 assist distribuiti a gara) ed aiuto sotto le plance con 3 rimbalzi a partita in 23 minuti di utilizzo.
Nello spot di guardia Ebro schiera il proprio primo terminale offensivo sul perimetro, Andrea Solaini (G 187 1973) esterno esperto ed in grado di giostrare anche come playmaker; predilige il tiro da 2 punti (44% di media) rispetto a quello da oltre l’arco dei 6,25 denotando anche buona precisione dalla lunetta e ottima predisposizione al passaggio per i compagni (2,4 assist a gara). Solaini viene impiegato per 34 minuti a partita e le sue cifre parlano di 14,1 punti realizzati e 3,6 rimbalzi che lo rendono il pericolo numero uno per la nostra difesa che dovrà riservargli “un attenzione” particolare per limitarlo al meglio.
Ala piccola di ruolo, unica pura nel roster dei milanesi, è Marcello Gorno (A 195 1986) giocatore che porta un po’ di pericolosità nel tiro da 3 punti dove realizza con il 36%; utilizzato per circa metà partita, produce 8,5 punti cui aggiunge 1,5 carambole catturate per incontro.
Molti minuti a disposizione per Paolo Benazzi (A-C 197 1985) nel ruolo di ala grande, avendo un minutaggio intorno ai 26 a partita; assente nel match d’andata, Benazzi mette a segno 6,6 punti in attacco ed aiuta sotto i tabelloni catturando 4,4 rimbalzi di media.
Punto di riferimento dei milanesi sotto le plance è Simone Faini (A-C 200 1977), lungo moderno e completo, dotato di ottimo tiro sia dalla media (45% da 2) che dalla lunga distanza (38% da 3); contributo solido fatto di 13,6 punti in attacco e 7,5 rimbalzi catturati sotto i tabelloni in 25 minuti di impiego medio.
Coach Robledo può contare su una rotazione di 8-9 uomini, utilizzando dalla panchina Davide Serbandini (P 178 1989) come cambio del playmaker titolare; 14 minuti di media a disposizione, sa occasionalmente rendersi pericoloso in attacco dove realizza 3 punti a partita aiutando a rimbalzo con 2 carambole catturate di media.
Responsabilità importanti concesse anche ad un altro giovane, Claudio Pobbiati (G 185 1989) resta sul parquet per circa metà di partita di media contribuendo alla causa con 4,5 punti in attacco ed 1,5 rimbalzi a gara.
La rotazione del reparto lunghi può contare sull’apporto dei due centri Guido Soresina (C 202 1987) e Matteo Rizzoli (C 199 1986); il primo partendo dalla panchina ha a disposizione 23 minuti di media in cui si dimostra una buona alternativa ai titolari collezionando 7,8 punti e 6,2 rimbalzi a match. Rizzoli, invece, si attesta su circa 4 punti ed altrettanti rimbalzi restando in campo per 18 minuti.
Match da non sottovalutare per i nostri che, su un campo difficile, sono chiamati a rispondere al meglio alla prima di due trasferte consecutive nel giro di 4 giorni; infatti, mercoledì 14 nell’unico turno infrasettimanale stagionale, coach Galli ed i suoi saranno impegnati sul campo di Novellara e chiuderanno la settimana con il match casalingo che li vedrà opposti a Monza.
Gran parte delle speranze di mantenere o addirittura migliorare l’attuale quarto posto in classifica passano quindi da queste due sfide lontano da Bergamo, che metteranno nuovamente alla prova il formato trasferta della Virtus che quest’anno troppe volte ha steccato fuori casa; espugnando il campo di Costa Volpino i nostri diedero prova della grande forza mentale e caratteriale del giovane gruppo guidato da Galli, schiacciasassi all’ Italcementi ma altalenante “on the road”.
La settimana si è svolta regolarmente secondo il programma abituale degli allenamenti, da registrare qualche acciacco che ha colpito i nostri ed in particolare Capitan Barcella limitato dalla frattura al pollice della mano destra che lo vede obbligato a gestirsi; in ogni caso tutti gli effettivi sono a disposizione di coach Galli, che potrà regolarmente usufruire della rotazione al completo che tanti vantaggi sinora ha dato e continuerà a dare.
(virtus terno)
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