sabato 26 dicembre 2009

PIANIGIANI NUOVO ALLENATORE AZZURRO


Pianigiani, nuovo capo allenatore della Nazionale:

"Dobbiamo pensare in grande".

Meneghin:

"Petrucci per me è un fratello maggiore"



“Oggi sono qui per trasmettervi la gioia per avere Simone Pianigiani come allenatore azzurro. Fin dal primo incontro con lui ho capito subito quanta voglia avesse, quanta disponibilità ci offrisse e quanta grinta volesse mettere in questa nuova avventura – così Dino Meneghin, presidente FIP, nel presentare il nuovo capo allenatore della Nazionale maschile Pianigiani che ha continuato- per Simone non parlano solo i risultati degli ultimi anni, seppur eccellenti. Per lui parlano anche e soprattutto la sua gioventù, la sua estrema competenza e la sua approfondita conoscenza del nostro basket dalla A alla Z. Ha entusiasmo e intorno a lui non ho visto invidie o malumori. Mi spiace molto per i contrasti che si sono creati con il presidente del Coni Giovanni Petrucci, ma ogni tanto nella vita si può anche cambiare idea. Ed io non l’ho fatto tanto per fare, ma pensando che Simone sia quanto di meglio il basket italiano esprima e quanto di meglio la Nazionale meriti. Spero che i rapporti con il presidente Petrucci si sistemino perché lui per me è come un fratello maggiore e voglio ripagarlo con i risultati”.


Simone Pianigiani è il 15esimo allenatore della Nazionale italiana. Il coach senese è stato presentato questa mattina presso la sede della Federazione Italiana Pallacanestro in via Vitorchiano a Roma. Pianigiani, che ha firmato un contratto part-time per guidare gli azzurri, è l’attuale capo allenatore della Montepaschi Siena. Succede a Carlo Recalcati, del quale è stato assistente proprio a Siena.


Attesissime le parole del neo coach azzurro: “Sono contento e orgoglioso – il suo esordio – ma questo è scontato quando si ha la possibilità di allenare la Nazionale del proprio Paese. Fin dal primo incontro con Dino Meneghin e Angelo Barnaba, responsabile del settore squadre Nazionali maschili, ho toccato subito con mano l’entusiasmo e la passione. Sento anche pressione, come giusto che sia, ma mi piace. Io non sono un politico, ma un uomo di campo. Mi piace fare squadra e gruppo: senza troppe chiacchiere o ricette magiche voglio che la mia squadra faccia le cose nel miglior modo possibile, come fare bene un blocco, un passaggio o un tiro. “Sono convinto che l’Italia della pallacanestro abbia delle eccellenze, soprattutto per quanto riguarda gli allenatori. Da coach della Nazionale prenderò spunto da queste eccellenze, chiedendo da loro appoggio e sostegno. Ad esempio Ettore Messina è ben lieto di mettere a disposizione di Azzurra la sua immensa esperienza e la sua grande professionalità. Ho in mente un’idea tecnica comune che coinvolga tutti gli allenatori italiani, che sono davvero bravi. Ancora dobbiamo confrontarci su alcune cose, decidere chi farà parte dello staff, ma venendo in Fip ho trovato sorprese piacevolissime e sono convinto che ci sia una gran bella base per partire e sono estremamente fiducioso.


“Ho anche parlato con il presidente Petrucci, che mi ha espresso tutta la sua fiducia ed il suo supporto. Ho costatato con enorme gioia che entrambi vogliamo la stessa cosa, accorgendomi anche della grande stima che intercorre tra il Presidente del Coni e Dino Meneghin.


“Al di la di qualche titolo di giornale, so che c’è grande unità di intenti. La Nazionale è di tutti e questo consenso che sento mi da la carica. Io dico sempre che bisogna pensare in grande e operare in piccolo. E’ proprio quello che intendo fare in azzurro: siamo l’Italia e dobbiamo pensare come una grande potenza del basket europeo, ma se ci mettiamo a sognare l’Olimpiade magari perdiamo già il 2 agosto nel primo impegno ufficiale. Faremo il possibile quotidianamente, impegnandoci al massimo per fare un passo alla volta. Monitorerò tutti i giocatori italiani, senza chiudere le porte a nessuno, perché la Nazionale è un bene comune e tutti possono contribuire ad innalzarne il livello. Per quanto riguarda i giocatori, anche e soprattutto quelli che giocano in Nba, individualizzeremo la preparazione fisica parlando con chi si occupa di loro stabilendo programmi adatti per averli al meglio nel periodo in cui saranno con noi. Inizieremo già da domani a programmare, perché abbiamo un’ossatura importante che potrebbe essere quella degli anni a venire. Dobbiamo capire fin da subito che non siamo ne fenomeni ne brocchi. Siamo artefici di ciò che saremo e su questa base partiremo con tutto l’entusiasmo possibile. Una Nazionale forte fa piacere a tutti.


“Ringrazio il presidente della Montepaschi Siena Ferdinando Minucci, che mi ha dato la possibilità di intraprendere questa avventura, e ringrazio anche Carlo Recalcati, che telefonicamente mi ha dato la sua disponibilità vista la sua grande esperienza in Nazionale. Sento fiducia intorno a me e sono convinto che ce la possiamo fare!”


Dello stesso avviso anche Angelo Barnaba, responsabile del Settore Squadre Nazionali Maschili della Fip: “Questo è un giorno importante – ha detto – perché si chiude un ciclo importante e lungo, fatto di tanti successi, merito anche di Carlo Recalcati al quale vanno i nostri sentiti ringraziamenti. Oggi voltiamo pagina, necessità avvertita dall’ambiente e dalla Fip. Abbiamo il numero uno tra gli allenatori in Italia e vogliamo appoggiarlo in maniera totale ed incondizionata. C’è bisogno di positività e Simone è una persona solare, determinata e con grande chiarezza di intenti. Ci vorrà del tempo per programmare gli impegni dell’estate che ci attende. Dopo i sorteggi di gennaio sapremo le nostre avversarie e cominceremo a prepararci. Intorno a Simone c’è un grande sentimento positivo”.


La scheda di Simone Pianigiani


Simone Pianigiani è nato a Siena il 31 maggio 1969. Ha iniziato ad allenare a 19 anni nel minibasket, l’esordio da capo allenatore di Siena è datato 8 ottobre 2006.Tra campionato italiano, playoff, Coppa Italia e Supercoppa ha vinto 137 partite su 149: come capo allenatore di Siena ha conquistato tre scudetti (2006/07, 2007/08 e 2008/09): In carriera ha vinto anche tre edizioni della Supercoppa Italiana (2007, 2008, 2009), una Coppa Italia (2009) e una partecipazione alla Final Four di Eurolega nel 2008 a Madrid.Si è formato nel settore giovanile della Mens Sana Siena con cui ha vinto 7 titoli italiani (Cadetti 2002 e 2003, Under 20 Open 2004 e Juniores Eccellenza 2004 e 2005).


Dal 1995 al 2006 ha ricoperto il ruolo di vice-allenatore sempre a Siena, lavorando a fianco di Cesare Pancotto, Phil Melillo, Luca Dalmonte, Edoardo Rusconi, Fabrizio Frates, Ergin Ataman e Carlo Recalcati.Durante questi anni è stato protagonista nelle vittorie di Siena conquistando il primo scudetto (2003/04), due Final Four di Eurolega (2003 a Barcellona, 2004 a Tel Aviv), la Coppa Saporta (2002) e una Supercoppa Italiana (2004).


I prossimi impegni della Nazionale


Il primo impegno ufficiale della Nazionale di Simone Pianigiani è per l’agosto 2010, quando gli Azzurri saranno chiamati ad affrontare le qualificazioni in vista dell’Europeo 2011 che si giocherà in Lituania.Il 16 gennaio 2010, dal sorteggio che sarà effettuato a Monaco di Baviera, l’Italia conoscerà i nomi delle avversarie del proprio girone che potrà essere composto da quattro o cinque squadre.


Partecipano alle qualificazioni: Belgio, Bosnia, Bulgaria, Finlandia, Georgia, Gran Bretagna, Ungheria, Israele, Italia, Lettonia, Macedonia, Montenegro, Polonia, Portogallo e Ucraina.


Le date delle partite, che si giocheranno tutte nel mese di agosto, sono già note: 2-5-8-11-14-17-20-23-26-29.


Alle qualificazioni non prenderanno parte Turchia, Spagna, Serbia, Grecia, Slovenia, Francia, Croazia, Lituania, Germania e Russia, ovvero le squadre che saranno impegnate in Turchia nel Mondiale 2010 e già qualificate per l’Eurobasket 2011.

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