sabato 19 dicembre 2009

NEMBRO VINCE IL DERBY DELLA VAL SERIANA

Seriana Basket 79 – Albino 63


Persico Seriana Basket 75 Nembro: Banfi 13, Pezzoli 27, Della Valentina 3, Fulvio Morosini 5, Toppi 14, Andrea Ubezio 4, Sonzogni 5, Paolo Rota 2, Luca Mapelli 3, Ravasio 3. All.re Sergio Boniforti. Tiri Liberi 23 su 36

Albino Basket (15/30;5/32;TL19/28): Drusin 23 (5/13;1/8;10/11), Andrea Signorelli 9 (3/6;1/10;0/2), Filippo Gregis 14 (3/6;2/7;2/3), Brembilla 2 (1/3;0/2;-), Ubiali 9 (2/4:-;5/8)Ferrari 4 (1/8;0/2;2/4), Turrazzi, Villa ne, Cefis 3 (-;1/2;-), Mattia Blasizza (-;0/1;-). All.re Marco Blasizza. Tiri Liberi 20 su 29.

Parziali: 9-6 al 10'; 35-19 al 20'; 55-35 al 30'.

Espulsi: Perico (Pres/Acc Albino), Turrazzi ed Andrea Signorelli

Certamente non il più bel derby della storia a livello di qualità del gioco e spettacolo ma ad intensità (quasi) senza paragoni. Premessa: Albino arriva al tanto acclamato derby seriano col morale ai tacchi, avendone perse due di fila; situazione completamente opposta per la Seriana Basket che, gasati da due vittorie consecutive (l’ultima venerdì scorso a Cremona vinta goliardicamente), vogliono scartare il Regalo della vittoria.

Tutto pronto, si incomincia: la palla viene alzata e…non segna nessuno. Marce ridotte per entrambe le formazioni, un po’ per l’atmosfera pre-natalizia dei fiocchi di neve e un po’ con la testa altrove, gli effettivi non danno segnali di conforto ai loro allenatori. Finalmente Rota apre le marcature dopo 5’, infatti più che un canestro è un gol per l’ovazione dei supporters nembresi, giunti al pala-Terry in formato sold-out.

Sponda Albino si capisce sin dalla contesa che non è serata per i tiratori che scheggiano più volte il ferro da fuori (Drusin, Signorelli) e sempre in fase offensiva i meccanismi non sembrano così oleati. Seriana Basket non approfitta delle concessioni degli ospiti rinunciando talvolta a penetrazioni privilegiando il tiro perimetrale con scarsi risultati: 9-6 alla prima sirena.

Coach Boniforti getta in mischia forze fresche, spostando il baricentro del quintetto più sul dinamismo: parola d’ordine contropiede. Cambia la partita. Viene innescata la miccia Pezzoli che dopo i primi tiri di assestamento, segna a ripetizione squarciando la partita in due (+14). Il metro arbitrale è di difficile interpretazione, ma segue comunque gli stessi binari per l’intero match. Sembra però che qualcuno degli ospiti non gradisca il criterio di valutazione arbitrale, così il gray-man Mingardi ,come un pistolero, “spara” tecnici ed espulsioni a raffica (il dirigente Perico, Turrazzi 3° Q, Signorelli 4° Q). Al giro di boa il punteggio è di 35-19.

Dopo il the caldo dell’intervallo, i padroni di casa azzannano la partita alla giugulare trovando punti fondamentali da Toppi e Mapelli che portano al massimo vantaggio (+22). La compagine di Albino non da mai l’impressione di essere in partita e soltanto quando è “in fondo al baratro” sembra reagire. Drusin & Co tentano un ultimo arrembaggio con le residue energie, ma è magra: da 3 stasera non si segna; soltanto Gregis sembra aver trovato la giusta misura a canestro.

Nell’ultimo quarto Seriana Basket gestisce il vantaggio, cercando in certi tratti anche dello “show-time” con Pezzoli a capo della ciurma. Coach Blasizza incita i suoi a non mollare, ma ormai è garbage-time e possono scorrere i titoli di coda.

Non un entusiasmante derby come detto, ma per Seriana Basket vale pur sempre 2 preziosi punti. Adesso pausa natalizia; a risentirci nel prossimo anno. Buone feste.

Zo.Son

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