TRIPUDIO CO.MARK: SULLA RUOTA DI TRENTO ESCE IL “2”
Demartini che abbraccia Moruzzi dopo il canestro in contropiede che ha regalato la prima vittoria in trasferta della Co.Mark; la panchina che esplode dalla gioia e invade quasi il campo quando il cronometro dell’extratime segna ancora una manciata di secondi da giocare. Non serviranno più, però, alla Bitumar Trento per recuperare lo scarto: Treviglio conquista i due punti al PalaTrento con il punteggio di 83-77 e può far festa unendo l’abbraccio alla curva Rangers che ha trepidato sino al 45’.
Demartini che abbraccia Moruzzi dopo il canestro in contropiede che ha regalato la prima vittoria in trasferta della Co.Mark; la panchina che esplode dalla gioia e invade quasi il campo quando il cronometro dell’extratime segna ancora una manciata di secondi da giocare. Non serviranno più, però, alla Bitumar Trento per recuperare lo scarto: Treviglio conquista i due punti al PalaTrento con il punteggio di 83-77 e può far festa unendo l’abbraccio alla curva Rangers che ha trepidato sino al 45’.
C’è voluto un supplementare per rompere l’equilibrio di una bella partita, combattuta e sofferta dai biancoblu al cospetto del quintetto di coach Esposito. Nemmeno la scarsa serata degli arbritri ha rovinato l’impresa (quasi ci sono riusciti, però) e i sorrisi dei giocatori prima di salire sul pullman che li avrebbe riportati a casa ne è la testimonianza migliore. Contento anche il tecnico Simone Morandi che ha ribadito il suo pronostico della vigilia: “Ve l’avevo detto che la vincevamo questa partita”, ha salutato i tifosi. Vittoria è stata ma… che fatica e che paura per quell’ultimo pallone in mano a Trento, a pochi secondi dalla sirena dei quaranta minuti regolamentari. Il tiro di Facenda è stato sputato dal ferro e la Co.Mark ha tirato un sospiro di sollievo.
Perché dopo un primo quarto da “addormentati” (20-14 per la Bitumar), con difesa molle e attacco abulico i biancoblu hanno cambiato registro iniziando a martellare la retina avversaria con ottime percentuali e in difesa Moruzzi e compagni hanno messo la museruola ai tiratori trentini. Grazie a buone percentuali di tiro (61% dal campo e 86% ai liberi) Treviglio è andata al riposo sul +7 e nel terzo quarto stava dando l’impressione di avere in mano saldamente l’inerzia della partita. E’ bastato mollare la presa per pochi minuti, quelli che vanno dal 30’ (47-56) al 35’ (58-62), che i padroni di casa si sono subito rifatti sotto e sullo slancio hanno impattato la sfida sul 67-67 avendo anche la palla della vittoria in mano.
Nell’overtime è cresciuta l’adrenalina e quando sono serviti i nervi saldi e la mano ferma ecco i canestri di Minessi (4/4 dal campo e 5/6 dalla lunetta), le invenzioni di Da Ros, due canestri in fila per ricacciare indietro Trento, la difesa asfissiante ha funzionato e con i liberi di Moruzzi, la bomba “tagliagambe” di Demartini e il contropiede descritto all’inizio Treviglio ha meritato di vincere anche se la fatica, questa volta, è stata… supplementare.
Un plauso lo meritano tutti e dieci i giocatori schierati in campo dal tecnico di Palazzolo. In cinque hanno chiuso in doppia cifra ma due lodi speciali vanno a De Min, top scorer (20 di valutazione) e un leone a rimbalzo (7) contro i chili di Barbieri e Facenda, e a Moruzzi (11 punti) che ha propiziato il break decisivo facendosi sentire anche sotto le plance con 8 rimbalzi strappati (3 in attacco). Vinta la sfida a rimbalzo (42-33) la Co.Mark ha perso qualche pallone di troppo (21 contro i 17 di Trento) anche se parecchie palle perse sono imputabili a dubbi fischi su infrazioni chiamate dagli arbitri.
Dopo quattro ko, quindi, Treviglio si è sbloccata in trasferta contro una diretta avversaria alla lotta playoff ed ora può guardare con fiducia alla prossima gara di campionato che la vedrà ancora “on the road” far visita alla Acegas Trieste. Rotto il ghiaccio e sfatato il tabù trasferta ora non resta che proseguire su questa strada… Reati e compagni, stasera a Trento, hanno dimostrato che uniti e lottando tutti per lo stesso obbiettivo farcela non è impossibile.
Un plauso lo meritano tutti e dieci i giocatori schierati in campo dal tecnico di Palazzolo. In cinque hanno chiuso in doppia cifra ma due lodi speciali vanno a De Min, top scorer (20 di valutazione) e un leone a rimbalzo (7) contro i chili di Barbieri e Facenda, e a Moruzzi (11 punti) che ha propiziato il break decisivo facendosi sentire anche sotto le plance con 8 rimbalzi strappati (3 in attacco). Vinta la sfida a rimbalzo (42-33) la Co.Mark ha perso qualche pallone di troppo (21 contro i 17 di Trento) anche se parecchie palle perse sono imputabili a dubbi fischi su infrazioni chiamate dagli arbitri.
Dopo quattro ko, quindi, Treviglio si è sbloccata in trasferta contro una diretta avversaria alla lotta playoff ed ora può guardare con fiducia alla prossima gara di campionato che la vedrà ancora “on the road” far visita alla Acegas Trieste. Rotto il ghiaccio e sfatato il tabù trasferta ora non resta che proseguire su questa strada… Reati e compagni, stasera a Trento, hanno dimostrato che uniti e lottando tutti per lo stesso obbiettivo farcela non è impossibile.
BITUMAR TRENTO-CO.MARK TREVIGLIO 77-83 d1ts
(20-14, 13-26, 14-16, 20-11, 10-16)
Bitumcalor Trento: Gentile 17, Pedrotti 0, Natali 2, Ferrienti 2, Ferri 8, Fiorito 6, Vettori 0, Barbieri 6, Becerra 18, Facenda 12. All.: Enzo Esposito.
Co.Mark Treviglio: Demartini 6, Reati 12, Minessi 13, De Min 15, Zanella 8, Milani 3, Moruzzi 11, Planezio, Da Ros 12, Degli Agosti 3. All.: Simone Morandi.
Statistiche - Trento: 12/33 da 2, 11/26 da 3, 20/25 ai liberi; rimbalzi 33 (23 dif., 10 off.); 21 palle recuperate; 11 assist. Treviglio: 20/33 da 2, 8/26 da 3, 19/22 ai liberi; rimbalzi 42 (31 dif., 11 off); 17 palle recuperate; 12 assist.
STEFANO RIVOLTELLA
galleria fotografica della partita su facebook , clikka qui
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