LE CERTEZZE DELLA CO.MARK IN GIOCO LUNGO LA VIA EMILIA
Prima affronterà Fidenza a Treviglio, poi la proibitiva trasferta al PalaDozza opposta alla corazzata Fortitudo Bologna, infine (dopo il derby interno con la Leonessa Brescia) un altro match “on the road” al Villa Romiti di Forlì, un palazzetto che negli ultimi anni non ha mai portato bene al quintetto trevigliese.
Le certezze sul futuro della Co.Mark, dopo l’inaspettato scivolone dell’esordio a Osimo, transiteranno per la storica via voluta dal console romano Marco Emilio Lepido e realizzata tra il 189 e il 187 a.c. Pensata per collegare Rimini con Piacenza il suo tracciato, oggi è la Strada Statale n° 9, arriva sino a Milano. I biancoblu la percorreranno due volte a caccia del risultato ad effetto che possa dare linfa agli entusiasmi per la nuova stagione agonistica in serie A Dilettanti. Perdere a Osimo non è stato un gran bello spot per il nuovo corso della Blu Basket, ma prima di fasciarsi la testa e tirar fuori dagli armadi i fantasmi del recente passato servirà osservare meglio la reazione che metteranno in campo capitan Davide Reati e compagni, domenica (ore 18) tra le mura amiche del PalaFacchetti.
L’avversaria è di quelle da non sottovalutare, nonostante i due recenti incontri estivi di Coppa Italia abbiano sorriso ai ragazzi di coach Simone Morandi. Conoscere già le caratteristiche tattiche e le qualità tecniche della Siram Fidenza, allenata da Marcello Ghizzinardi, giocherà a favore della Co.Mark. Identico discorso, però, può valere anche per gli emiliani. Sarà quindi una “battaglia” di testa e cuore, più che di gambe. Società e tifosi si aspettano una reazione, vedere in campo dieci leoni affamati perché il digiuno marchigiano ha aperto una voragine nello stomaco. Lo zero in classifica da cancellare al più presto è l’imperativo della settimana. A scombussolare i piani biancoblu ci proverà l’ex Patrick Nanut, estrosa guardia mancina che a Treviglio raccoglie sempre applausi e attestati di affetto. Gli darà una mano, nello spot di guardia, il pistoiese Stefano Agostini. Da tenere d’occhio, tra i fidentini, anche il giovane lungo Daniele Magro che nel match giocato di coppa giocato a Treviglio ha stampato 24 punti (11/12 da due) e 7 rimbalzi alla difesa biancoblu, risultando il migliore dei gialloblu con un ottimo 36 di valutazione. In cabina di regia giostrerà Fabio Avanzini, alternandosi con il giovane Davide Bonacini, e sotto le plance attenzione all’esperienza di Giovanni Marchetti e del capitano Nicola Lorenzetto. Altro campanello d’allarme per Treviglio sarà l’atteggiamento mentale di Fidenza, uscita sconfitta 54-63 dal match casalingo con la temibile matricola Riva del Garda. Anche gli emiliani, quindi, hanno qualcosa da farsi perdonare dai propri tifosi.
Alle spalle ci siamo lasciati solo la prima giornata di campionato… nessun dramma per un passo falso, ma l’amaro in bocca è rimasto in casa Co.Mark, soprattuto a coach Morandi che ancora giovedì non si capacitava della deficitaria prestazione dei suoi ragazzi. La partita di Osimo è stata uno specchio non fedele, secondo il tecnico di Palazzolo, degli sforzi profusi dal gruppo in allenamento. Un black-out mentale di 10 minuti, pagato però alla sirena dei 40’. L’attesa riscossa può arrivare solo con una prova vincente e convincente domenica al PalaFacchetti. Servirà l’apporto di tutti, soprattutto del “sesto uomo”: il pubblico trevigliese. Nel campionato dove la “nobile decaduta” Fortitudo Bologna può contare su numeri da serie A (3715 abbonati, 4420 spettatori alla prima uscita casalinga contro Verona), Omegna e Forlì cullano sogni di promozione, l’entusiasmo non manca, e le matricole Verona, Riva del Garda, Trento e Trieste vanno a caccia di un posto per i playoff, Treviglio dovrà rispondere: “Presente!”. Non vogliamo nemmeno immaginare con che spirito i tifosi affronterebbero la suggestiva trasferta al PalaDozza (i Rangers Treì stanno già… scaldando i motori del pullman) se la casella punti della classifica, domenica sera, dovesse recitare ancora… zero. La temuta via Emilia li aspetta.
STEFANO RIVOLTELLA
Nessun commento:
Posta un commento