mercoledì 30 settembre 2009

Morandi: "Comark ridicolizzata"




Morandi: "Comark ridicolizzata"


Dopo la tanto inattesa quanto pesante débâcle accusata dalla Comark Treviglio nel match inaugurale della serie A dilettanti-girone A con la modesta ma determinata, tonica e precisa Robur Osimo, l'analisi di Simone Morandi, allenatore dei biancoblù trevigliesi, è più articolata, ma nella sostanza identica a quanto dichiarato nell'immediato dopo partita.


«Siamo stati deficitari in tutti i reparti. Loro ci hanno sovrastato sia sotto canestro sia sul perimetro. Il nostro sistema difensivo è stato letteralmente ridicolizzato».


In settimana, ci pare di capire, la partita era stata preparata con cura.


«La cosa che ci deve far riflettere di più è che la partita si è svolta nella maniera che ci aspettavamo e per cui ci eravamo preparati. Sapevamo che sarebbero partiti a mille all'ora, che avrebbero, soprattutto inizialmente, messo grande pressione difensiva, che avrebbero puntato molto sul contropiede ed il tiro dalla lunga distanza. Purtroppo nessun nostro difensore ha retto il confronto con il rispettivo avversario».


Ha cambiato le difese?


«Anche il ricorso a qualche difesa tattica non ha sortito l'effetto sperato. Basti dire che alla coppia Barsanti-Luca Rossi abbiamo concesso di tirare col 75% da tre. Bravi loro, ma tanti anche i demeriti da parte nostra. Avevamo tre giocatori da limitare (Barsanti-Rossi-Vitale) che ci hanno realizzato ben 65 punti. Peggio di così in difesa non potevamo proprio fare».


Eppure, malgrado tutto, a metà ripresa avevate dato l'impressione di aver riaperto la partita, no?


«Siamo arrivati a -3 sul 57-54, ma a quel punto abbiamo gestito male due contropiede e fatto solo 1/8 dalla lunetta con Demartini, Da Ros e Zanella, agevolando il loro definitivo riallungo».


Uno stop grave e una situazione che preoccupano?


«Rispetto alle gare del Trofeo Ecb con Jesi e Vigevano abbiamo fatto non uno, ma ben tre passi indietro, soprattutto per quanto riguarda la determinazione mostrata in campo. L'aspetto a mio parere più grave riguarda il fatto che pur sapendolo e avendo insistito tutta la settimana, non siamo mai riusciti a limitare i loro tre giocatori più importanti. Un altro aspetto grave è di non essere stati capaci di mostrare la necessaria lucidità e determinazione nel momento del possibile riaggancio. Ciò a conferma che non avevamo la testa sulla partita. Un fatto gravissimo di cui mi assumo la responsabilità».


Domenica prossima esordio casalingo con Fidenza, che nel turno inaugurale è stato sconfitto tra le mura amiche del PalaTogliatti dalla neopromossa Riva del Garda. Come la vede?


«Nelle due gare di Coppa di Lega il team fidentino ci ha fatto tribolare parecchio. Dobbiamo assolutamente riscattare l'inopinata sconfitta di Osimo, consapevoli, come si suol dire, di aver fatto la frittata e di aver definitivamente perso due punti. Dovremo fare, senza perdere di vista gli obiettivi difensivi e le opzioni offensive, una partita di rabbia».


Germano Foglieni

Rassegna stampa del 30-09-2009
Fonte: L’Eco di Bergamo

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