domenica 14 giugno 2009

Finale: Siena-Milano 2-0

Finale: Siena-Milano 2-0



Il Montepaschi non concede speranze neanche in gara 2 ad una Armani Jeans comunque più reattiva. 79-66 il risultato finale
Niente di nuovo sul fronte-scudetto: questo un possibile titolo per il film dell’atto conclusivo della stagione cestistica italiana, che anche dopo gara 2 della serie finale tra Siena e Milano non riserva colpi di scena, sorprese improbabili che ormai nessuno neanche aspetta più. Rispetto all’uscita di 48 ore prima, sul parquet toscano scende in campo una Armani Jeans un minimo più combattiva e meno disposta a fare la vittima sacrificale, ma non basta contro un Montepaschi sempre in controllo del match e sempre avanti nel punteggio.
Dopo il 5-0 iniziale, nelle quali le polveri sembrano comunque piuttosto bagnate da ambo le parti, sembra esserci partita per quasi tutta la prima frazione, conclusa però con una di quelle micidiali accelerazioni senesi alle quali nessuno in Italia ha mai trovato contromisura: il parziale dei padroni di casa continua nel secondo quarto, Milano segna a fatica e si affida ad una quasi disperata difesa a zona, che riesce almeno nell’intento di limitare i danni. Si va a riposo sul 44-30, e nella ripresa il canovaccio della gara non cambia.
Gli uomini di Bucchi tengono botta ma non riescono mai ad avvicinarsi realmente, a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio, così al Montepaschi basta lo stretto necessario per tenere le redini del match senza patemi, chiudendo i conti nell’ultimo quarto, quando sale in cattedra Terrell McIntyre: i biancoverdi volano a +20, lasciando a Milano gli ultimi minuti per rendere il passivo finale meno pesante. 79-66, 2-0 nella serie, e per i campioni d’Italia in carica il risultato sembra ottenuto quasi col minimo sforzo.
Basta scrutare il tabellino per rendersi conto dello strapotere di questa Siena: coach Pianigiani può concedersi il lusso - oltretutto in una serie nella quale si gioca ogni 2 giorni - di una rotazione a 7 elementi, nella quale anche chi vede il campo per pochi minuti dà un contributo di estrema efficacia. Sugli scudi il già citato McIntyre - 9 assist e 30 di valutazione - insieme ai soliti noti Kaukenas e Sato (16 e 11 punti). Nelle file milanesi, positive le prestazioni di tutto il reparto lunghi (36 rimbalzi di squadra, Katelynas 14 punti), compensate però dalla brutta serata e dall’estrema imprecisione al tiro degli esterni. Col 39% al tiro da 2, questa AJ non può di certo coltivare sogni di gloria.

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