
2-1 CON SALO':PASSA LA SCAME
SCAME – FERRABOLI SALO' 69 65
(20-13, 36-31, 57-50)
SCAME: Contigiani 12, Albani 11, Pulvirenti 11, Guffanti 11, Beretta 6, Cacciani 7, Barcella 2, Zanchi ne, Carrera 9, Bonacina. All. Galli.
SALO': Drusin 8, Mobilio 3, Speranzini 21, Bona, Denti 13, Menini, Giovannelli 8, Scalvini 5, Chiari 7, Oliveri ne. All. Scaroni.
% al tiro SCAME 16/34 da 2, 7/23 da 3, 16/23 t.l.
SALO' 14/31 da 2, 10/29 da 3, 7/13 t.l.
Spettatori 800 circa
Arbitri: Calabrò Bruno di Reggio Calabria e Spano Nunzio di Bari
DAL SITO DEL BASKET VERDELLO:
Siamo in finale. Al termine di una serie fantastica che corona un campionato altrettanto stupendo. Salò ha probabilmente perso la possibilità di accedere alla finale nella seconda frazione di Gara 2 quando i Gladiatori hanno ribaltato risultato e serie.
La gara di stasera ci ha visto in vantaggio per tutta la sua durata (fatta eccezione per lo 0-2 iniziale) ma non è stata una passeggiata. Salò si è dimostrata squadra esperta e mentre stava naufragando sul meno dieci, mentre anche i suoi tifosi ripiegavano le bandiere, ha trovato un guizzo con il sempreverde Speranzini riportandosi in gara ma non ha trovato appoggio dagli altri attori in maglia biancoarancio. Il ritmo imposto dai dieci locali ha sfiancato attori importanti quali Scalvini (1 di valutazione) e Drusin (3/15 dal campo) e anche la panchina non è probabilmente esente da colpe con Denti sul legno per parecchi minuti. Ma per citare il Capitano, tant’è....in finale ci siamo Noi, gli altri in spiaggia dopo le fatiche di una serie bella ed avvicente.
La cronaca vede una variazione nel nostro quintetto con il Gufo per Contigiani non al meglio e con i soliti Cacciani, Guffanti, Albani e Beretta, Salò con Scalvini, Drusin, Speranzini, Denti e Mobilio pronto ad affrontare i cambi difensivi che Galli ordina sin dalle prime battute. Speranzini e Scalvini portano subito in avanti Salò ma sono Beretta e Albani che ricuciono lo strappo (5-5). Importanti i due falli fischiati a Scalvini, anima ospite, che costringono Salò a chiudersi in una zona pari non certo nei piani bresciani. Zona che dura un attimo, giusto il tempo per essere punita da Pulvirenti che fissa il primo vantaggio interno (8-5). Scaroni richiama Scalvini in panca per Bona e Galli abbassa il quintetto inserendo Carrera per Cacciani a fianco di uno scatenato Pulvirenti autore di 5 dei nostri 10 punti. La gara continua, nonostante i cambi, ancora sul filo dell'equilibrio fino al primo break interno a firma Carrera che conclude da tre il contropiede del 13-9 con meno di tre da giocare. All'uscita dal time out Denti riavvicina e Salò spreca banalmente un paio di possessi per il pareggio e viene punito da Carrera, Cacciani e dai liberi di Barcella che fissa i primi dieci.
Salò trova un paio di canestri da Denti e Drusin ma appare in netta difficoltà sulle accelerazioni di Carrera che con Contigiani mette un divario netto sulla gara. 29-17 dopo tre minuti costringe Scaroni al secondo timeout della serata e al ritorno di Scalvini in campo per mettere quell'ordine che Bona non riesce a dare. Siamo comunque saldamente in avanti e raggiungiamo il massimo vantaggio sul 31-18 dopo i primi cinque minuti e solo due interpretazioni arbitrali sulla regola dei passi danno i possessi a Salò per riavvicinarsi (31-25) con Chiari e Mobilio abili a sfruttare la situazione. Salò chiude comunque le maglie difensive e con Scalvini dall'angolo ritrova un vigore che appariva già perso e grazie a questa fiammata si riporta a stretto contatto (31-29) a due e trenta dall'intervallo lungo. Scaroni richiama (??) Scalvini sul legno (a far compagnia a Denti?) per gli ultimi due giri di lancette ed il break interno arriva puntuale come la sirena di metà gara (36-31). Lenti e cinici e dopo aver messo un 4-0 ad inizio ripresa, non facciamo una piega ai 4 consecutivi di Denti e con due recuperi di Pulvirenti e Guffanti ci issiamo sul + 10 (48 38) dopo quasi 5 minuti con Scaroni a chiamare time out ed a cambiare difesa ma l'inerzia della gara appare saldamente in mano ai biancorossi locali. Salò è in crisi contro la zona pari e se in attacco Pulvirenti gioca come sa, l'equazione porta solo alla finale. Il play felsinorobico mette in mostra freddezza e distribuzione dei palloni dentro l'area portando il vantaggio interno in doppia cifra (54 41) con 3 e 30 da giocare, mentre in casa bresciana il solo Speranzini con due canestri dai 6.25 lascia accese le deboli speranze bresciane che non si spengono solo per i nostri errori dalla lunetta (4/10). Salò si chiude a zona per gli ultimi due minuti e con la prima tripla della gara di Drusin si riporta in partita prima che Beretta dalla linea della carità segni il parziale.
L’ultimo quarto è la bolgia per antonomasia. Il divario non si schioda per i primi due minuti con Salò che alza il ritmo e randello procurandosi alcuni recuperi non convertiti perdendoli su di una buona difesa sugli aiuti. E' Chiari in questo frangente che raccoglie 5 punti vitali conditi dalla tripla in contropiede di Speranzini che riapre la gara (61-59) con sei minuti da giocare. L'esperienza di Salò si sente tutta in queste situazioni e noi giochiamo con il gatto buttando il vantaggio costruito fino a questo momento. Contigiani e Speranzini si rispondono da tre punti lasciando immutato lo stretto divario (64 62) con 4’ da giocare mentre la palla diventa sempre più pesante da gestire. Errori da entrambe le parti con noi che sbagliamo per tre volte allo scadere dei 24 mentre Salò non ha da Drusin da tre (1/12) e dalla lunetta (0/2) nessun cambio di risultato. Si arriva agli ultimi 38 secondi sempre sul 66-62 con Salò che ha palla in mano e Speranzini da 3 porta sul meno uno in pochissimi secondi. Abbiamo il possesso ma non fino alla fine (33 secondi alla sirena) ma il fallo su Pulvirenti con 15 secondi da giocare e con Salò non ancora in bonus ci da la possibilità di giocare l'ultimo possesso. Bona “rimedia” con un fallo su Pulvirenti ma purtroppo per i bresciani la palla va in cassaforte. Pulvi si presenta in lunetta con 12 secondi da giocare ed il 2/2 che porta a tre il vantaggio con 11 secondi. Errore in difesa senza un fallo su Scalvini che arriva in zona tiro ma il missile non intacca nemmeno l'anello ed il rimbalzo di Guffanti lo porta in lunetta con 4 secondi. 1 su 2 basta e voliamo in finale coronando una stagione stupenda.
IL MEGLIO DELLA SERATA 1: Gli assists di Pulvirenti
IL MEGLIO DELLA SERATA 2 (suggerito dal Capitano): Mica si vive di solo basket...la sorella del Tura (giovane aggregato alla Prima squadra)
IL PEGGIO DELLA SERATA: Non riesco nemmeno a scriverlo dalla tanta stima che ho. Questa sera l’ombra del giocatore ?
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