lunedì 30 marzo 2009

SCAME PERDE AI SUPPLEMENTARI A PISOGNE.COSTA ANCORA CRISI


ISEO SERRATURE PISOGNE – SCAME 94 92 dts

(15-22, 32-36, 50-53, 74 74)


PISOGNE: Giubertoni 19, Tanfoglio 14, Furlanis 12, Cantamessa, De marco 10, Filippi 29, Pedretti ne, Salvetti 10, Giannini ne, Laini. All. Villa.


SCAME: Carrera 6, Albani 10, Barcella 3, Pulvirenti 20, Cacciani 25, Beretta, Guffanti 16, Bonacina, Zanchi 2, Contigiani 10. All. Galli.


Arbitri: Pinna Giovanni Luca e Callea Marcello.
Spettatori 400 circa


% al tiro Pisogne: 19/41 da 2, 15/38 da 3, 21/29 t.l.
Scame : 15/41 da 2, 15/34 da 3, 17/21 t.l.




Pisogne bestia nera come Monza. Lacustri come i brianzoli segnano 2-0 a proprio favore nella casella scontri diretti e dopo la vittoria sul filo di lana dell'andata ci beffano al supplementare davanti al loro caloroso quanto corretto pubblico. E' stata gara vera con i locali che cercano la vittoria che li tenga dentro i playoff mentre noi alla ricerca della matematica per la seconda piazza ma anche al recupero di Contigiani in campo (troppo ?) dopo una lunga assenza. Pisogne gioca praticamente con sei effettivi, mette a referto solo tre persone nel primo tempo e trova un recupero micidiale negli ultimi 90 secondi dei regolari mettendo fine all'ennesimo nostro allungo. Allungo che i locali trovano nei due minuti finali del supplementare rimandando i nostri sogni di gloria. Noi abbiamo, al di la degli indiscussi meriti di Pisogne, grosse responsabilità sulla gestione di una gara che andava chiusa nella terza frazione prima, passando per i novanta secondi finali per finire con l'allungo dei supplementari. Insomma l'abbiamo persa tre volte in una serata...gente distratta...
Eppure l'inizio sembra di quelli sicuri con Cacciani e Pulvirenti che infilano (0-7) l'unico quintetto che Villa può schierare (Tanfoglio, Furlanis, Filippi, Giubertoni e De Marco) anche se Giubertoni inizia lo show della tabellina del tre e De Marco appare incontrastato re dell'area pitturata. Raggiungiamo in massimo vantaggio esterno sul 13-22 e con Contigiani e Bonacina in campo abbiamo messo nove giocatori in campo mentre Pisogne è ancora scevro da cambi ma regge il ritmo, anzi, anche Salvetti diventa rimbalzista offensivo e da il break interno che ad inizio seconda frazione riavvicina i locali. Ancora De Marco (5 offensivi all'intervallo) riavvicina e la nostra astinenza al canestro dura ben cinque minuti (22-22) prima che Guffanti dall'angolo ed un Contigiani alla seconda entrata in campo ci diano un piccolo vantaggio subito ripreso dai locali con la quarta tripla di Giubertoni. Intervallo con Pisogne che segna a referto Filippi (12), Giubertoni (12) e De Marco (8) i soli tre alfieri lacustri che ricordano gli spartani delle Termopili con noi che otteniamo un solo tiro libero in 20 minuti. Nemmeno il tempo di pensare se si fischia poco o se attaccare l'unico lungo dei locali potrebbe incidere e la gara riprende con Albani e uno dei pochi sprazzi di Carrera ci issano con un 2-7 ricacciato in gola dalla quinta bomba del capitano pisognese; un offensivo di Albani e una tripla di Cacciani portano al time out locale (41-50) per cercare di arginare quella che sembra la fuga buona. Pisogne cala di ossigeno e aumenta numero di errori e falli e sul secondo di De Marco, Villa è costretto ad usare l'uomo numero sette della gara pescando dalla panchina Cantamessa. Non approfittiamo della sterilità offensiva dei locali anche perché i chiodi da mettere sulla cassa sono richiamati in panchina ed il nostro secondo quintetto, che molte volte ha fatto la differenza, stasera non incide come sa. Due minuti senza segnare da entrambi i lati fino al risveglio locale che con Filippi infila un 2+1 che porta la gara nei sessanti secondi finali della terza frazione. Il 19esimo di Giubertoni ed il settimo offensivo di De Marco riaprono la gara rimettendo Pisogne in carreggiata e continuando poi nei primi minuti dell'ultimo quarto: pareggio di Filippi dopo 60 secondi (53 53) che continua di slancio (56 53) subito rintuzzato da Pulvirenti. De Marco e Furlanis rimettono avanti il naso (60 56) e finalmente rientriamo in quintetto per i cinque finali sulla parità (60 60) con Pisogne che ha ancora uno zero nella casella falli commessi ma sopratutto gli spartani di cui sopra hanno ora il supporto di Tanfoglio, Furlanis e di Salvetti. Finale entusiasmante con il pubblico caldissimo che si ammutolisce alle triple di Cacciani (62 65) e con Pisogne che approfitta ancora degli offensivi di De Marco (9 alla fine) ma che affretta con Furlanis. Ancora Cacciani e la stoppata di Albani segnano il break che porta al quinto di Giubertoni con Carrera sul 62 69. 80 secondi da giocare, Salvetti da tre e la successiva palla persa nostra lascia a Filippi la possibilità del minimo svantaggio ma a 38” dalla sirena il fallo sistematico locale porta Contigiani a segnare 1 su 2 (65 70). Pisogne si gioca tutto affrettando da tre e cercando fallo. Filippi in un amen (68 70) ricacciato da due liberi di Pulvirenti (68 71) con 28” da giocare. Salvetti scende dal tetto per segnare in tap-in l'ennesimo meno 1 e Pulvirenti risponde ancora dalla lunetta con 20” prima della fine. Fallo su Furlanis che mette 2 liberi mentre Contigiani ne mette uno solo (72 74) e Tanfoglio dalla linea della carità rimette la bilancia sullo stesso asse a otto secondi. Time out esterno per l'ultimo tiro con Contigiani vede sfumare la vittoria sulla sirena. Over time senza Pulvirenti fuori per un colpo ricevuto e Salvetti, eroe locale, che scappa con quattro consecutivi ma la coppia Carrera-Guffanti imbastisce come “quelli veri” l'ultimo nostro vantaggio (81 84) a due giri e venti di lancette. Pisogne risorge ancora una volta, trova canestri su tiri affrettati e segna ogni cosa nel supplementare. Filippi, Furlanis e Salvetti mettono otto punti con tre tiri e se Cacciani e Contigiani non trovano fortuna Tanfoglio mette dalla lunetta il 91-84 a 48 secondi dalla sirena finale. Proviamo a risalire l'ennesima volta ma il divario è indirettamente proporzionale al tempo che manca e la tripla di Contigiani sulla sirena riduce solamente lo scarto.
IL MEGLIO DELLA SERATA: Il pubblico di Pisogne che sopperisce alla panchina cortissima dei locali dimostrandosi sesto uomo in campo quando la gara si è decisa.
IL PEGGIO DELLA SERATA: Il tagliafuori difensivo questo sconosciuto








Pall. Novellara - Vivigas Costa Volpino 75 - 52
( 16-13 , 32-24 , 55-35 )

Pall. Novellara: Rinaldi 4 , Negri 10 , Compagnoni 6 , Lo Tufo 8 , Carretti 14 , Grazzi 15 , Barnaba’ 5 , Cigarini 0 , Madio 13 , Castagnetti 0. All. Tellini.

Pall. Costa Volpino: Foti 5 , Bruschi Ne , Trentini 9 , Mengoni 3 , Baroni 0 , Rinaldi 7 , Capoferri Ne , Segolini 7 , Fantinato 11 , Bertulessi 10. All. Martinelli L..

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