giovedì 26 febbraio 2009

TURNO INFRASETTIMANALE:SCAME E COSTA KO


GIORNATA NERA PER LE BERGAMASCHE E PER LE FILOOROBICHE.CALOLZIO DI FRANCIONI NAUFRAGA A NOVELLARA.LA SCAME PERDE IN CASA CON MONZA.IL PISOGNE DI VILLA E FILIPPI SI ARRENDE IN CASA AL CAVRIAGO.CREMA DI COLONNELLO E GIGIO CIOCCA LASCIA I 2 PUNTI A PIADENAE IL COSTA VOLPINO SI SCHIANTA CON LA CORAZZATA PIACENZA , PUR SENZA MARIO BONI.SORRIDE SOLO IL SALO' DI DRUSIN


Giornata 23 - 25/02/2009


Novellara-Calolziocorte:73-57
Scame Bergamo-Monza:65-69
Correggio-Salò:56-71
Pisogne-Cavriago:61-72
Piadena-Crema:73-64
Soresina-Mirandola:51-60
Rovereto-Villafranca:72-66
Piacenza-Vivigas Costa Volpino:92-59


Terza sconfitta interna per la Scame Bergamo , Monza fa bottino pieno.


Scame - Kenfoster Monza 65 69

(15-20, 33-36, 52-51)


Scame: Pulvirenti 13, Cacciani 18, Albani 13, Beretta, Guffanti 6, Barcella 6, Bonacina, Balossi ne, Carrera 9, Zanchi ne. All. Galli.


Monza: Lissoni 12, Moscatelli 18, Marinelli 11, Corbetta 4, Amadio 8, Vismara, Alaimo, Verde 16, Gorla, Grimaldi. All. Frigerio.


Arbitri: Ambrosi di Medole e Giannotta di Mantova.


% al tiro SCAME 19/34 da 2, 5/26 da 3, 12/17 t.l.


MONZA 13/28 da 2, 8/26 da 3, 19/19 t.l.


dal sito della Virtus Bergamo Terno :

Evidentemente Monza ci è indigesta e si prende pure i due punti in palio in casa nostra violando l'Italcementi al termine di una gara decisa da alcuni fattori. Il primo che ci riguarda direttamente è segnato nero su bianco sullo scout. Il 5/26 da 3 avrebbe potuto condannarci ben prima della sirena così come il 19/19 ai liberi di Monza ha inciso sul risultato finale. Non siamo capaci di invertire la rotta in serate come questa quando i tiri dalla lunga entrano tanto quanto i cammelli nelle crune ma soprattutto in gare come questa servono nervi saldi, in campo e sul legno, ma evidentemente questa è la nostra più grossa lacuna. Monza stasera ha fatto il suo, nulla di trascendentale ma tutto di efficace. Ha segnato un poco sotto la sua media ma ci ha tenuto a 65 miseri punticini con i quali hai ben poche possibilità di vittoria. È poi facile attaccarsi all'alibi perfetto, quell'alibi che ti consente di girare la testa e turarsi il naso di fronte a ben più gravi lacune. Di sicuro però il fattore che oggi ha inciso maggiormente sul risultato è un fattore rumoroso, di quelli che escono dal fischietto. Nelle fasi finali della gara tre fischi lasciati partire senza nemmeno troppa convinzione hanno dato la gara agli ospiti, gara che sicuramente non meritavamo di vincere ma che comunque eravamo lì a giocarci e se la stoppata di Beretta su Verde era netta ed in fase ascendente, il fischio fatto in ritardo e di spalle (senza che il collega, visibilmente indeciso, si permettesse di correggere) ha regalato due punti a Monza. Così come due punti regalati sono i liberi dati sempre a Verde su di uno dei più sacrosanti sfondamenti ma la perla è stato il fischio che ha sancito a 12 secondi dalla sirena un'infrazione di passi fischiata a Carrera sceso dal cielo a prendere un offensivo per scaricare il tiro del pareggio. Giuste e sacrosante le proteste a fine gara per una direzione arbitrale ben al di sotto degli standard..senza però dimenticare i nostri errori .
La cronaca: serata da Champions per la sfida con Monza che si presenta all'Italcementi con la verve di chi vuole bissare il successo dell'andata. Noi abbiamo Contigiani fermo in spogliatoio sul lettino della terapia e Galli presenta Guffanti nello starting con i soliti noti Pulvirenti, Cacciani, Beretta e Albani. Monza risponde con Lissoni, Vismara, Amadio, Moscatelli e Marinelli subendo il primo canestro da Guffanti in contropiede dopo 60 secondi. Siamo noi a fare la gara imponendo difese e rimbalzi offensivi con Beretta e Albani a pulire i cristalli, Guffanti a recuperare in difesa e Pulvirenti a lanciare in contropiede. Tre minuti e primo time out esterno sul 9-3 il cui risultato spezza in effetti il nostro ritmo mentre Monza trova nei successivi tre minuti ancora due triple portando gli ospiti a recitare solo la tabellina del tre mentre nell'area pitturata il primo canestro porta la firma di Moscatelli per il 15-11 dopo 7 minuti. Latita il gioco offensivo per i biancorossi locali e Lissoni dalla linea della carità opera il primo vantaggio esterno (15 16) con Moscatelli che allunga aggiungendo quattro consecutivi entrando nell'ultimo giro di lancette (15 20) che passa senza che il risultato cambi. Seconda frazione ma stesso motivo degli ultimi minuti con Moscatelli che continua imperterrito a bucare la nostra zonetta e solo le penetrazioni di Carrera ci tengono in carreggiata fino alla fiammata di Cacciani che ci riporta in gara e nei cinque finali di tempo con 5 consecutivi (27 29). Vanifichiamo (1/12 da 3) gli sforzi di una difesa alta con lacune pesanti nella parte dietro del campo concedendo rimbalzi che portano a doppi tiri di Monza, alla terza tripla di Marinelli e alle continue scorribande di Moscatelli dentro l'area che chiudono il tempo.
Ripresa che cominciamo ancora in sordina per i primi due minuti poi le tre stoppate di Beretta e la tripla dall'angolo di Albani danno pareggio (38 38), una vitalità che sembrava perduta e il sorpasso dopo tre minuti di frazione. La ditta monzese Moscatelli-Verde produce ancora un sorpasso esterno mentre noi insistiamo ancora da 3 (2/15) nonostante le poche positività della serata arrivino solo da dentro l'area. Monza ringrazia e si riporta avanti di cinque con Lissoni ma il nostro destino questa sera è legato ancora una volta alle conclusioni dalla lunga e sono Pulvirenti e Cacciani che ci portano avanti con un mini break di 6-0 in due azioni due (50 49) mentre il capitano ci riporta avanti per il vantaggio che chiude il quarto. Si entra punto a punto negli ultimi dieci con il punteggio che varia solo nel vantaggio ma non nello scarto per i primi tre giri di lancette e nei successivi costruiamo un mini break (58 53) che vale come denaro contante nella Wall Street odierna. La gara si accende negli animi su alcuni palloni vaganti con Monza che soffre la zona (ora efficace) ed entriamo nei cinque finali con un importantissimo più 5. Amadio e Verde riaprono da tre la gara rispondendo a Cacciani e negli ultimi due e trenta ritorniamo a stretto contatto riscappando con due liberi di Carrera (62 59). Verde risponde con la stessa moneta e a 90 secondi dalla sirena entriamo con il minimo scarto consentito (62 61). Verde prende in mano le redini dell'incontro da dentro l'area mentre noi sparacchiamo ancora da otto metri e a 49 secondi dalla fine la stoppata di Beretta su Verde in contropiede è giudicata in fase discendente dando il vantaggio esterno di 3. Pulvirenti infila il missile del pareggio e sull'azione susseguente, con 25 da giocare, viene fischiato a Pulvirenti un fallo su di uno sfondamento a dir poco dubbio. Verde infila il vantaggio dalla lunetta, Cacciani sbaglia da tre e Carrera pur prendendo il rimbalzo offensivo si vede fischiare un'assurda infrazione di passi a dodici secondi dalla sirena (65 67). Lissoni in lunetta sul fallo di Pulvirenti per il 2/2 che segna il finale.
Domenica a Villafranca ci attende una sfida spareggio per la terza piazza. Luci accese alle 18 (Palestra Carlo Anti Via Marsala Villafranca di Verona)

IL MEGLIO DELLA SERATA: L'autorità con cui Verde ha portato Monza alla vittoria con un break solitario nel finale.
IL PEGGIO DELLA SERATA: Difficile scegliere tra la nostra percentuale da tre e le indecisioni della coppia arbitrale


COPRA TTP da RECORD, la vittoria contro Costa Volpino è la 23esima consecutiva.

COPRA TTP Piacenza - VIVIGAS Costa Volpino 93-59

(25-19; 41-31;64-39)


Arbitri: Daniele SACCOMAN e Andrea CATTANI di Trento

COPRA TTP PIACENZA: Putignano 3,Bianchi 15, Dell'Aquila 26, Coccoli 5, Bricchi 2, Pozzi 12, Degli Agosti 1, Delle Donne 12, Sconochini 10. Coach :Paolo Piazza

Vivigas Costa Volpino: Trentini 5, Mengoni 17, Rinaldi 12, Fantinato 4, Foti n.e, Bertulessi 9, Segolini 8, Baroni n.e, Bruschi 2, Gritti 2. Coach: Giorgio Martinelli


dal sito tuttobasket.net:

Giù il cappello davanti a questa Copra Ttp: da oggi Piacenza può vantarsi di una squadra, che ha stabilito il nuovo record di vittorie consecutive (con Empoli, anch’essa vittoriosa oggi).Lo ha fatto vincendo la sua 23 esima partita consecutiva, disputando una gara in crescendo, con le spettacolari prestazioni di Marco Dell’Aquila (MVP), autore come all’andata di 26 punti contro i costavolpinesi (con 8/10 da 2, 2/2 da 3, 4/4 ai liberi, per 32 di valutazione), Hugo Sconochini , che a nonostante i “solo ”10 punti (5/6 da 2, 12 rimbalzi, 5 assist) ha fatturato una prestazione da 26 di valutazione, con giocate da alta scuola che hanno entusiasmato il pubblico e soprattutto Dell’Aquila.
Menzione anche per Delle Donne, per l’esordio del giovanissimo Gianluca Bricchi, prodotto del vivaio biancorosso, che ha anche macchiato il referto con 2 punti di grande personalità e menzione soprattutto per la squadra, capace portare a casa un 123 a 39 in termini di valutazione totale. Questo dato, è un po’ la chiave di lettura della partita.
Piacenza, anche oggi, con 5 uomini a referto e dimostra, a chi avesse qualche dubbio, che è tutto tranne che “Boni dipendente”; Piacenza con un Dell’Aquila rientrato alla grande dopo l’infortunio alla mano; Piacenza che vuole proseguire la serie e che non si sente appagata.

LA PARTITA. Partita mai in discussione, con una vivacità degli ospiti che coi minuti scema vertiginosamente. Già al 5°minuto Piacenza è avanti di 10 punti, grazie ad un break “made in Bianchi & Sconochini”: 2 triple consecutive della guardia, 4 punti in scioltezza per l’asso argentino. Nel secondo periodo, sale in cattedra Marco Dell’Aquila che oltre a macinare punti, si concede anche ad uno stupendo assist per Coccoli, ad una gladiatoria stoppata.
Bianchi trivella la retina a ripetizione, con Pozzi che pressa forte in difesa e recupera palloni: Costa Volpino accusa il colpo.
Nel terzo periodo la Vivigas sembra andare avanti per inerzia, soprattutto dopo lo show di Sconochini che dispensa assist e alley oop (soprattutto per Marco Dell’Aquila) ai compagni, e illumina il pubblico con uno stupendo tap-in sul tiro da tre di Bianchi, che girava nel ferro. Al 5° minuto del terzo quarto, Piacenza era già sul +2 (55-35).
Ad inizio ultimo quarto riprende a segnare che ha aveva segnato per ultimo nel terzo periodo: cioè Piacenza, cioè Andrea Delle Donne, che mette a punto un gioco da quattro punti: canestro da 3 con fallo di Fantinato e libero a segno.
Partita chiusa, con la Copra Ttp non fa però sconti alla Vivigas e gioca fino alla fine, mettendo in risalto le doti realizzative e atletiche di Dell’Aquila.
Hugo Sconochini spara gli ultimi colpi di classe di serata, uscendo in standing ovation, per l’esordiente Gianluca Bricchi, under 17 allenato dal biancorosso Alessandro Mambretti: la sua timidezza dura poco, veramente poco, dato che già alla seconda azione, penetra a canestro e realizza con un preciso arresto e tiro.
La contesa si chiude con gli ultimi punti di Piacenza, firmati da Dell’Aquila e Delle Donne, che dalla lunetta fissano il risultato finale di 92-59.

“Sono contentissimo per questa opportunità- ha esordito Gianluca Bricchi, prodotto del vivaio biancorosso- sono contentissimo per il record e spero possa solo incrementarsi. Sono contentissimo per il mio buon esordio e ringrazio coach Paolo Piazza e Alessandro Mambretti, quest’ultimo mio allenatore delle giovanili, che hanno creduto in me”.

“Una partita ben giocata– sono le parole di coach Paolo Piazza a fine gara - e il 123 a 39, dato relativo alla valutazione di squadra, è a mio vedere eclatante. Noi abbiamo difeso bene e sviluppato un ottimo gioco offensivo, ritrovando un uomo per noi fondamentale come Marco Dell’Aquila, trovando un super Hugo Sconochini che ha sfornato una prova da maestro”.

Nessun commento:

Posta un commento