OL COACH DE PROMOSIU’
Se chi allena in Promozione
si sentisse un Bobby Knight,
meglio aver la vocazione
per divise o per il tight.
L’arte giusta del vincente
per calcar la Promosiù,
è estrarre dalla gente
tutto il meglio dal “mia bu”.
Ogni dì, studio, lavoro,
fa così che alla sera,
primo schema, chiesto in coro,
“l’ora d’aria” (non galera).
Qui ci vuol psicologia.
Lavorar sul suo bagaglio.
Faticare in allegria.
Motivar senza guinzaglio...
Nella decima giornata
il match clou è del Visconti.
Col diretto dell’andata:
capolista! Fai due conti.
Forse manca qualche king,
ma ValTexas scende un piano.
E’ alle corde, lì sul ring.
Lecchi mostra il suo Brignano.
E’ Wisconsin la versione!
Mani a gran percentuali.
E per dir almeno un nome,
“una tantum” Maiullari.
Pur con Mostar in serata
ed assenti di riguardo,
per Treviolo...Caste..gnata.
Vince Torre sul traguardo.
La difesa, più Ghilardi.
E’ tornata Caravaggio!
Un Pedrengo senza dardi.
Zacarcoach-pellegrinaggio.
Il Bad Boys a..Muso..duro,
e Colosio tra gli eletti,
con un...Covo è più sicuro.
Gariboldi e Donizetti.
E lo Scanzo di Besutti,
con Zinesi e coralmente,
vs l’Arzago coglie frutti.
Quei di Aiolfi...Bellagente.
Via Zambianchi. Derby doc.
Scontro tutto Martinengo.
Or Sport Team da lento a rock
(buon Teodori) ed in crescendo.
Osio Sotto vs Treviglio
sol di due, ma per Segàla.
Per Albani un consiglio.
Viaggio a Lourdes. L’è mèì pregàla.
...Poi nel match ecco l’amico,
che unisce e ti dà sprone.
“Sbaglia un po’ quello che dico,
ma son coach in Promozione”.
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