DNC: A CREMA PARTITA SOSPESA...

DNC: A CREMA PARTITA SOSPESA A META’ TERZO QUARTO
DNC, girone B, 10’giornata di andata

PALL. CREMA-CO.MARK VIRTUS BERGAMO
sospesa a 4’47″ dal termine del terzo quarto sul punteggio di 33-46 per guasto al tabellone e mancanza attrezzatura di riserva
(11-23, 14-17, 8-6)
Crema: Denti, Galiazzo 6, Milanese ne, Bosio, Persico, Anzivino 9, Cardellini 8, Fontana ne, Degli Agosti 2, Colnago 8. All. Galli Alessandro
Statistiche di squadra: TL 3\4, T2 6\30, T3 6\13, ass 4, pr 4, stopp. 1, pp 11, rimb. 24.
Co.Mark: Augeri ne, Castelletti ne, Gotti 4, Bernardi 9 Mercante 9, Beretta 10, Deleidi, Masper 12, Guffanti 2, Perdon. All. Pasqua Michele
Statistiche di squadra: TL 14\19, T2 13\28, T3 2\16, ass 8, pr 9, stopp. 3, pp 10, rimb. 35.
Arbitri sigg. Colinucci Alessandro e Bertani Federico

Epilogo davvero singolare quello che va in scena alla palestra di via Pandino a Crema in questa 10’ giornata, con la partita che si interrompe per più di venti minuti, e non riprenderà più, a causa del guasto del tabellone elettronico e della susseguente mancanza dell’attrezzatura manuale di riserva.
Un finale davvero particolare, che con ogni probabilità consegnerà alla Co.Mark Virtus Bergamo la vittoria per 20-0 a tavolino.
Al di là di quello che sancirà il giudice sportivo, la gara interrotta a 4’47” dalla fine del terzo quarto ha visto i bergamaschi dominare fino a quel momento l’incontro, grazie a un primo tempo giocato davvero ad alto livello.
Starting five cremasco composto da Cardellini, Galiazzo, Bosio, Anzivino e Denti opposto a quello orobico con Bernardi,Guffanti, Mercante, Beretta e Masper. Inizio gara scoppiettante per i Virtussini, che trovano con facilità la via del canestro e si portano sul 13-3 dopo sei minuti di gioco. Masper e Beretta dominano la propria area in difesa, punendo in attacco i cambi difensivi locali: 23-11 Co.Mark dopo i primi dieci minuti di gioco.
Coach Galli cerca di mischiare le carte, provando a pressare a tutto campo e proponendo una box and one difensiva prima su Masper poi su Bernardi. E’ lo stesso Luca Bernardi a realizzare una tripla con fallo a inizio secondo quarto e a mantenere l’inerzia a favore degli ospiti. Son due canestri dal mezzangolo di Claudio Gotti a dare un’ulteriore allungo ai NeroBiancoRossi, bravi a trovare soluzioni ad alta percentuale contro i continui cambi di difesa proposti dai cremaschi. I padroni di casa riescono solo a fine quarto a trovare i tiri a loro più congeniali, e con un break di 9-3 propiziato da Galiazzo edAnzivino,il primo tempo si chiude sul punteggio di 40-25 per la Co.Mark.
A inizio terzo quarto, un pimpante Anzivino e un preciso Colnago suonano la carica, ma sono i canestri di Guffanti e Masper a smorzare gli entusiasmi del pubblico di casa.
A 4’47” dalla fine del terzo quarto, succede quello che non ti aspetti: il tabellone di casa improvvisamente si spegne e a nulla vale l’intervento degli addetti ai lavori presenti. Passano più di venti minuti e la situazione non si sblocca, con gli arbitri che, constatata a loro avviso l’impossibilità di proseguire la gara con l’attrezzatura manuale presente, decretano la fine della contesa, mandando, pur non senza polemiche, tutti a fare la doccia anzitempo.
Terza vittoria di fila così per la Co.Mark Virtus Bergamo, corsara su uno dei campi più ostici di tutto il girone. La contemporanea sconfitta di Milano3 a Saronno accorcia ancor di più la vetta della classifica, in attesa di conoscere il risultato dell’altro big match di giornata fra Imola e Castiglione Murri.
Soddisfatto coach Michele Pasqua: “Davvero un gran primo tempo, dove siamo riusciti a prendere un buon vantaggio grazie a una difesa attenta e aggressiva, che ci ha permesso di indirizzare la partita subito a nostro favore nonostante una percentuale al tiro non delle migliori. E’ la prima volta che mi capita di terminare una partita in questo modo, quello che è importante è la qualità del gioco che abbiamo dimostrato nei primi venti minuti.”
Questo invece il commento di Claudio Gotti: “Siamo partiti alla grande, con un’ottima difesa e un attacco dove la palla girava alla grande, permettendoci di prendere sempre dei tiri puliti. Il problema al tabellone ci consegna una vittoria particolare ma senz’altro meritata.”