martedì 10 dicembre 2013

A3: FASSI ALBINO PROMOSSA NELLA SFIDA TRA LE TERZE..



A3: Fassi Albino promossa nella sfida tra le terze! Successo fondamentale!

FASSI ALBINO - POLYSPORT LAVAGNA 50 - 39

(11-15, 11-3, 14-5, 14-16)

Edelweiss: Gatti 11, Lissana 2, Locatelli 4, Fumagalli 18, Carrara 8, Morandi 1, Devicenzi, Bettonagli 2, Lussana 2, Marulli 2. All. Lombardi N.
Lavagna: Annigoni 9, Carbone 4, Carbonell 4, Ronzitti, Fantoni 4, Di Antonio ne, Sciutti ne, Castagnola ne, Fortunato 18, Arzeno.. All. Daneri N.

Arbitri: Liberai e Coffetti
Note: Fortunato (L) uscita per 5 falli; Falli Albino 16; Falli Lavagna 16; TL Albino 6/13; TL Lavagna 9/16; T3 Albino 4 (Fumagalli 3, Gatti); T3 Lavagna 2

Statistiche complete: clicca qui per visualizzarle sul sito LBF

Prossimo impegno: Sabato 14 Dicembre 2013 alle ore 20.30 si gioca vs Basket Carugate @ Palazzetto dello Sport, Corso Europa, Pessano Con Bornago (Mi)

Dopo la vera e propria maratona di Domenica scorsa in quel di Costa Masnaga, il Fassi Gru Edelweiss si concede il meritato “riposo” da overtime e fatiche supplementari regolando in 40’ le pericolose e affamate liguri della Polysport Basket Lavagna, giunte ad Alzano Lombardo con la malsana idea di scavalcare le albinesi e guadagnarsi la 3^ piazza solitaria.
Se la settimana scorsa la brillantezza e concretezza del nostro inizio gara ci aveva dato forza e fiducia per tentare di strappare un risultato di prestigio, stavolta si può dire che gli spettri presenti da qualche partita nel nuovo impianto di Alzano disturbano la quiete e l’allegria delle “stelle alpine” sin dalla palla a due.
Quel “casino” che tanto piace a Sele (con tante scuse a Robocop Maria) nel pre-match, si verifica puntualmente ma nelle teste di Gatti e compagne totalmente in balìa nei primi 10’ delle iniziative oltre la linea dei 6,75 di Annigoni ma soprattutto delle scorribande di Fortunato nell’area pitturata.
Riprese a piccoli passi le redini della partita, è l’ingresso di una scintillante (nel sorriso post-convocazione Nazionale Under 17) Cice “Lady Albì” Carrara a dare lo scossone per cambiare ritmo sia in difesa che soprattutto nella metà campo offensiva: l’appoggio a tabella sulla sirena della prima frazione è solo l’incipit di una serie d’iniziative che fruttano i tanto amati tiri aperti e l’uomo “in più” nelle situazioni di circolazione palla. Ora ad essere alle corde sono le ospiti di coach Daneri, imballate completamente dal cambio di difesa ordinato dalla panchina seriana e costrette a rinunciare ben presto a Carbone per problemi di falli, inserendo una rotazione non prevista nel piano partita.
La seconda tripla di giornata di Fumabomber riscalda animi e cuori in tribuna e panchina locale, ma la differenza la fanno l’approccio e la determinazione con cui chiudiamo ogni singolo spazio dentro l’area a livello difensivo. Le parole di coach Lombardi sono scandite dal suono della campanella dell’intervallo, anche se in realtà la lezione di fronte alla Lavagna è in pieno svolgimento… un “caffettino” per non perdere il nerbo e via che si ricomincia più cariche di prima: parziale 22-18 con soli TRE punti concessi in 10’!
Al rientro il leit-motiv del 2° quarto sembra diventare uno di quei tormentoni estivi che ti piace ascoltare per 8 milioni di volte senza mai stancarti: il “Play hard, work hard” di David Guetta non è nulla per le orecchie delle liguri in confronto al “Las match-up song” (vi ricordate Aserejé??) cantata a squarciagola dalle nostre Fassi-girls! Il blocco granitico della difesa albinese diventa un incubo per Fantoni e compagne tanto che la forbice del punteggio si allarga fino al +16 di fine periodo.
Giusto il tempo di valutare il colpo in caduta libera ricevuto da Cice (nessun beneficio, dobbiamo tenercela così!!) che la partita torna ad essere tosta, più per nostre disattenzioni che per le iniziative coraggiose di una Fortuna-to poco dea bendata e molto cecchina risolutiva! I 9 punti consecutivi che rifila all’Edelweiss accendono il campanello d’allarme in stile contraerea irachena, stavolta però i due cacciabombardieri seriani Gatti-6 e Fuma-11 danno una sbirciata al radar e con un paio d’incursioni ad hoc espugnano la base ligure riportando la serenità e la pace tra le truppe giallo-blu.
Sugli spalti il grande Andrea “regala” di nuovo premi e cotillon a big-brother Giuliano facendo cadere l’ennesima stupida cabala agli appassionati scaramantici (e pure agli iettatori!), in campo si festeggia invece la 3^ posizione in solitaria sapendo che la gatta da pelare ora ce l’hanno per le mani altri! E noi? A noi settimana prossima non resta far altro che tentare una bellissima ed intrigante impresa, quanto mai ardua e sicuramente molto accattivante: far cadere l’imbattibilità, per di più sul parquet amico, della capolista schiacciasassi Basket Carugate in serie positiva da ben 9 turni e sempre più lanciata verso la poule promozione. Non ce ne vogliamo le milanesi ma, per dirla di nuovo in musica, prima o poi “All good things come to an end”…
An ga pròa??? Adòss!

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