DnA Silver: trevigliesi battuti in casa da un buon Agrigento
Match equilibrato, poi il calo
REMER TREVIGLIO 62-MONCADA AGRIGENTO 74
(PARZIALI: 18-14; 38-32; 46-49; 62-74.)
REMER TREVIGLIO: Alessandri 8, Carnovali 19, Kyzlink 6, Silva ne, Lorenzetti, Flaccadori 6, Spatti ne, De Paoli, Ihedioha 6, Rossi 17. All. Vertemati.
MONCADA AGRIGENTO: Vaughn 23, Anello, Mian 15, Giunta ne, Di Viccaro, Chiarastella 9, De Laurentiis 2, Giovanatto, Mocavero 15, Piazza 10. All. Ciani.
ARBITRO: Scrima di Catanzaro, Grigioni di Roma e Maniero di Venezia.
NOTE - Falli antisportivi ad Alessandri al 2’27” (0-2) e al 31’01” (46-55) e Mian al 32’46” (48-59), fallo tecnico a Vertemati al 3’43” (3-6). Remer: 18/38 da 2, 5/22 da 3, 11/16 ai tiri liberi. Agrigento 24/50 da 2, 4/20 da 3, 14/15 ai tiri liberi.
GUIDO DEVIZI
TREVIGLIO Finisce troppo presto la benzina della Remer che, dopo aver condotto nella prima metà della gara, subisce nella seconda parte il ritorno di Agrigento, che vince con merito grazie a Vaughn (23), Mian (15) e Mocavero (15). Partenza contratta e nervosa per la Remer, alla terza sconfitta consecutiva: nei primi dieci tentativi trova una sola volta il canestro. Il fallo antisportivo fischiato ad Alessandri e quello tecnico a Vertemati confezionano il primo vantaggio per i siciliani (3-10 al 4’). La reazione dei padroni di casa arriva da Rossi e Alessandri con due giochi da 3 punti, la tripla di Kyzlink ed ancora Rossi operano il sorpasso poi è Carnovali che brucia la prima sirena con l’arcobaleno del +4 (18-14). Carnovali, ancora lui, in apertura di secondo quarto confeziona un 7-0 che lancia la Remer al +11 (25-14): Ciani ributta in campo Mocavero che, nonostante la contemporanea presenza in campo di Rossi e De Paoli, segna due canestri che consentono un parziale recupero (28-21 al 15’). Remer e Moncada ribattono colpo su colpo e la partita sale di tono: Rossi porta a scuola Mocavero, ma Vaughn crivella la retina trevigliese da ogni posizione. Al riposo il tabellone dice +6 Remer (38-32). L’avvio di ripresa è faticoso per i biancoblù, che pasticciano eccessivamente in attacco permettendo ai siciliani di riavvicinarsi con Vaughn, che schiaccia in campo aperto, e Mocavero con un comodo appoggio da sotto (42-41 al 24’). Dopo il sorpasso firmato da Mian, la Remer sembra perdere il filo del discorso mentre la Moncada, pur non brillando, riesce semplicemente a produrre più punti degli avversari: la terza frazione si chiude con gli ospiti avanti di 3 (46-49). Inizio di ultimo quarto da incubo per Treviglio: subisce un 10-0 che regala il +13 agli ospiti con l’aggiunta dell’uscita per falli di Alessandri. Per la Remer si accende la spia della riserva e Agrigento mantiene il controllo fino al termine.
Le pagelle
REMER TREVIGLIO
ALESSANDRI5,5Guida con autorità la squadra e attacca con continuità il canestro nella prima parte; poi peccato per qualche persa di troppo ma soprattutto per i due antisportivi, di cui il secondo decisamente discutibile.
CARNOVALI 6,5 Dopo un inizio freddino, la mano diventa torrida e firma il primo allungo Remer, qualche eccesso di personalismo nella seconda parte di gara, ma è l’unico con Rossi a trovare il fondo della retina.
KYZLINK 5 Troppo impreciso al tiro (2/13), si danna l’anima in difesa ma non basta.
SILVA E SPATTI NE. LORENZETTI NG.
FLACCADORI 5,5 Bene in campo nella prima parte, quando riesce persino nell’«impresa» di mandare per le terre Mocavero al quale rende una quarantina tra chili e centimetri; fuori Alessandri, non riesce a dare la carica ai suoi e perde anche un paio di palloni importanti.
DE PAOLI 5 Sempre in difficoltà, il lungo bellunese è apparso incerto e poco incisivo.
IHEDIOHA 6,5 Giornata difficile in fase conclusiva per «Ike» (2/9) che, come suo solito compensa alla grande con la fase difensiva e a rimbalzo (16 per lui) e condisce con tre stoppate da urlo.
ROSSI 7 Alle prese con un cliente scomodo come Mocavero, sfoggia numeri di alta scuola ai quali l’avversario non può opporsi come vorrebbe ma, senza una valida alternativa, chiude anche lui in evidente debito di ossigeno.
VERTEMATI 6 Il fallo tecnico subito in apertura di gara scuote la squadra dall’eccessivo nervosismo iniziale; trovato il vantaggio, la squadra tiene bene fino al 20’ ma poi finisce, come lui stesso temeva, le energie. (Gu. De.)
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