FINAL 4 Coppa Italia: il punto
Nel giorno del centocinquantesimo anniversario della nascita della nostra Italia iniziamo a parlare di... Coppa Italia. Meno uno alla manifestazione principe della LNP. A Montecatini sarà kermesse totale per A, B e C dilettanti. Domani si apre con i quarti di finale di B e C dilettanti. Per il piatto forte della A dilettanti ci sarà da aspettare il weekend, ovvero sabato quando andranno in scena le semifinali.
Qui proviamo ad entrare nel dettaglio di una Coppa Italia dal difficile, anzi dal difficilissimo pronostico. Non ci sono le big. Lo scorso anno a Foligno c'erano Fortitudo Bologna, Forlì e Barcellona, ovvero tre squadre che hanno dominato la scorsa A dilettanti. Quest'anno invece a Montecatini non ci sono super favorite, proprio perché il panorama delle partecipanti è più variegato e, diciamolo, anche di qualità inferiore.
Dal girone A arriva la Bitumcalor Trento, attualmente quarta in classifica, e la Consum.it Siena, decima ed impegnata nel tenere a distanza la zona retrocessione diretta del suo raggruppamento.
Dal girone B invece arrivano l'Adriatica Industriale Ruvo di Puglia, terza in classifica, e la Benacquista Assicurazioni Latina, sesta forza del girone sud.
Due parole sul momento di ogni squadra. Trento sta digerendo il cambio in cabina di regia. Messo da parte Ferrarese, Buscaglia si è affidato a Forray per agganciare i play off. Il playmaker argentino finora ha fatto bene, rimettendo in corsa una squadra che, dopo uno splendido girone d'andata, rischiava di sciupare tutto con un pessimo 2011. E' una Bitumcalor quadrata, che arriva a Montecatini conscia di avere il potenziale per poterla vincere questa Coppa. Si troverà di fronte Latina e… Simone Ferrarese. Ironia della sorte, per il playmaker milanese ci sarà subito da affrontare la sua "freschissima" ex squadra. Latina sta vivendo una stagione ad onde. Ha cambiato molto dentro e fuori dal campo senza mai trovare un vero equilibrio. La squadra di Salzano però ha profondità, specie nel reparto degli esterni, e talento per poter raggiungere la finale.
Dopo Trento-Latina, sarà la volta di Virtus Siena-Ruvo di Puglia. Rispetto alla prima semifinale, qui c'è una favorita. Ed è Ruvo. Nonostante la squadra di Cadeo non sia quella magnifica osservata nel girone d'andata, il pronostico pende più dalla parte dei pugliesi, più profondi e con tante soluzioni a disposizione. Siena senza Casadei perde molto in quanto a leadership e forza dentro l'area. Salieri sta provando a predicare un basket "più piccolo", con quintetti atipici che non hanno attecchito nell'ultimo turno contro Castelletto Ticino. Però attenzione, perché Portannese e Casagrande sono due prime punte che in pochi hanno in categoria; Tomasiello è sempre Tomasiello, e nelle singola partita può fare di tutto. Insomma, diciamo Ruvo ma con riserva. Meno due e si parte. Tutti a Montecatini, come sempre ci sarà da divertirsi. (N.Cas.)
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