lunedì 7 marzo 2011

CLF CORSARA COL BRIVIDO A CORREGGIO


CLF CORSARA COL BRIVIDO A CORREGGIO

Successo fondamentale per i virtussini che ora balzano al 7° posto in classifica


PALLACANESTRO CORREGGIO – CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO 66-68 (19-24; 17-12; 13-13; 17-19)

PALLACANESTRO CORREGGIO: Gasparini 35, Ferri 10, Iori 4, Fassinou 4, Braglia 2, Garzelli 2, Soccetti 5, Rustichelli 4, Grassi, Marchi n.e. Allenatore: Stachezzini Franco.
Tiri liberi: 7/10.

CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO: Beretta 20, Deligios 6, Tengattini 14, Meneghel 14, Gritti 3, Barcella 11, Bossi, Leone, Deleidi, Andreol n.e. Allenatore: Morandi Simone.
Tiri liberi: 13/20.

ARBITRI: Russo Elia e Cossu Giuseppe.

Riprende il proprio cammino, dopo il turno di riposo osservato la scorsa settimana, la CLF Italia Virtus Bergamo Terno chiamata alla scomoda trasferta di Correggio nel match in programma per la 25° giornata del campionato di serie C Dilettanti girone B. Trasferta cruciale per la compagine biancorossa orobica, per nutrire ambizioni di qualificarsi per i playoff occorre tornar a Bergamo con i due punti per poi provar il tutto per tutto nei restanti cinque match che chiuderanno la stagione. Per espugnare il campo emiliano coach Morandi deve far a meno dell’esterno titolare Guffanti, bloccato all’ultimo minuto dall’influenza e quindi non facente parte della trasferta, sostituito nell’usuale starting five da Gritti schierato al fianco dei soliti Meneghel, Deligios, Tengattini e Beretta (nella foto). La Pallacanestro Correggio, fanalino di coda del girone staccata di due punti dalla penultima Rho, sa bene che questa è una delle ultime chance di riacciuffare i milanesi in classifica e quindi le ultime possibilità di salvezza: fortemente decisi a puntare al successo gli emiliani presentano un quintetto iniziale composto da Braglia, Iori, Gasparini, Ferri e Fassinou.

La palla a due viene alzata con oltre mezzora di ritardo a causa della rottura del tabellone nel riscaldamento da parte dei padroni di casa. Nonostante l’attesa, le due squadre restano concentrate e le fasi iniziali del match vedono come grandi protagonisti i due attacchi: Tengattini e Meneghel permettono alla CLF Italia di rimanere in scia dei padroni di casa, protagonisti con Ferri e Gasparini a rompere subito il ghiaccio e siglare il primo vantaggio casalingo (8-7 al 3°). Lo stesso play virtussino unitamente a Beretta erano gli artefici del parziale di 7 a 0 che consente ai virtussini aggancio e sorpasso sui padroni di casa (12-12 al 5°; 14-18 al 17°). L’impatto in attacco del neoentrato Barcella consente ai suoi di tenere la testa avanti, con il solo Soccetti a stroncare il tentativo di allungo orobico alla prima sirena (19-24 al 10°).

Rustichelli e Deligios davano veste al +6 per la CLF Italia che, nonostante le rotazioni, continua a rimanere in controllo del match (21-27 al 13°). Gasparini e Garzelli riuscivano a firmare il –3 dei padroni di casa, nonostante erano sempre i lunghi Beretta e Barcella a trovar la via del canestro (28-31 al 15°). Lo scatenato esterno emiliano affonda il coltello nella difesa virtussina portano a compimento la rimonta dei locali (32-31 al 18°), un break di Tengattini consentiva alla CLF di rimanere a contatto fino al canestro di Fassinou che fissava la situazione di parità con cui le due squadre andavano al riposo lungo (36-36 al 20°).

Alla ripresa delle ostilità sono i padroni di casa a tornare in vantaggio (44-40 al 23°), con il solito Gasparini a trascinare Correggio; è Tengattini a rompere gli indugi dell’attacco virtussino, ben coadiuvato da Beretta che nel frangente è dominante sotto i tabelloni così la CLF serve un parziale di 9 a 0 che consente loro di tornare a condurre di 5 lunghezze (44-49 al 28°). Rustichelli e Gasparini ricuciono subito lo strappo e fissano il 49 a 49 con cui si va all’ultimo riposo lungo.
Gritti, Beretta e Deligios ridanno slancio all’attacco virtussino (51-56 al 33°), Soccetti consente a Correggio di rimanere in scia nonostante Barcella e Meneghel tentano di allargare la forbice e piazzare lo spunto decisivo (53-59 al 35°). All’ennesima bomba dello scatenato Gasparini risponde con prontezza il nostro Capitano, decisamente ispirato in attacco e presente a rimbalzo (57-61 al 37°). Nel concitato finale Correggio resta pienamente in corsa per la vittoria affidandosi alla precisione dalla lunga distanza di Gasparini, così risultano decisivi i canestri dei nostri lunghi Beretta e Barcella con l’ultima chance di vittoria per i locali affidata alla bomba di Gasparini che va a spegnersi sul ferro per poi essere catturata da Barcella che mette la parola fine alla contesa (66-68 al 40°).

Nonostante i brividi, meritato successo per la CLF Italia che priva dell’esterno Guffanti ha faticato non poco a mettere in ritmo i propri tiratori finendo così per affidare gran parte dei propri palloni sotto canestro per i lunghi decisamente in forma e decisivi ai fini della vittoria finale. Infatti, l’MVP del match è risultato essere il nostro centro Beretta (8/10; 4/5; 13 rimbalzi; 4 stoppate; 43 valutazione), che oltre al solito prezioso lavoro sotto i tabelloni ed in difesa ha saputo ben sfruttare tecnica e centimetri in attacco sovrastando i pari ruolo emiliani. Al suo fianco, un contributo fondamentale è giunto da Barcella (4/4; 3/4; 6 rimbalzi), seppur condizionato dai falli decisivo anche nel finale, mentre Tengattini (4/9; 2/4; 6 rimbalzi) non ha fatto mancare il proprio contributo offensivo spalmandolo nell’arco dei 40 minuti. Discreta la prestazione del play Meneghel (5/14; 4/6; 7 rimbalzi; 5 assisti), impreciso al tiro ma utile in molte altre cose, i virtussini hanno patito la serata-no degli esterni Deligios (1/5; 1/5; 1/4) e Gritti (1/5; 0/4; 5 rimbalzi) così come in questa occasione i giovani dalla panchina non hanno saputo incidere efficacemente sul match.

La terza vittoria esterna stagionale rilancia le ambizioni playoff della truppa di coach Morandi: le contemporanee battute d’arresto di Crema e Cantù, lanciano la compagine biancorossa orobica in 7° posizione al pari dei canturini con 24 punti e gli scontri diretti a nostro favore. Sicuramente il passo non spedito delle avversarie dirette consente alla CLF di continuare a nutrire speranze di qualificarsi alle post season e di essere padrona del proprio destino.
Il prossimo turno infatti prevede un altro turno alla portata per gli orobici, che ricevono sul parquet amico la visita di Piadena, situata in dodicesima posizione con 18 punti e tagliata fuori da ogni discorso che esuli da una salvezza diretta nonostante il grande potenziale ed i nomi altisonanti per la categoria presenti nel roster a disposizione di coach Pedroni.
Altri due punti consentirebbero ai virtussini di arrivare alla terza vittoria consecutiva e ci permetterebbero di restare quantomeno nella stessa posizione attuale di classifica.
La sensazione è che questi ragazzi daranno il tutto per tutto nel tentativo di scrivere un’altra pagina felice nella brillante stagione che con grandi meriti stanno portando a compimento, ancora una volta sovvertendo i pronostici e facendo parlare solo ed esclusivamente il campo.

Matteo Barcella Addetto Stampa CLF Italia Virtus Bergamo Terno

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