domenica 5 settembre 2010

NUOVA RUBRICA "BERSAGLIO MOBILE": LA TREVIGLIO CHE NON TI ASPETTI



La Treviglio che non ti aspetti

Le premesse per un inizio di stagione difficile c'erano tutte. Allenatore "firmato" dopo una lunga ricerca e molte incomprensioni, giocatori importanti del roster "reclutati" a poche ore dal raduno della squadra, impossibilità di piazzare in toto i giocatori sotto contratto della passata stagione. Insomma una serie di cose che potevano dare adito a critiche lecite nei confronti della dirigenza trevigliese.
Adesso dopo quasi un mese di raduno, dopo aver visto le prime uscite stagonali in amichevole e dopo aver assistito alla iniziale costruzione della nuova squadra si può parlare con giusta causa e con la moderazione dovuta di bicchiere mezze pieno.

La Società da un lato ha dato il via ad un progetto ambizioso e duraturo sui giovani in uscita da Bluorobica (più i 212 centimetri di Borra, classe 90), dall'altro ha reclutato persone e giocatori di una certa importanza, di una classe riconosciuta e dal curriculum autorevole. L'alchimia sembra al momento funzionare. I senatori compiacenti nel vedere che tutti gli sforzi di società e allenatore sono per agevolarli nel loro mestiere, i giovani felici solo per il fatto di essere li ad imparare l'arte e la gente tutto intorno che da sospettosa e critica, cambiando gradualmente atteggiamento passa ad un moderato ottimismo.

Unica nota stonata la guerra di persecuzione portata avanti da qualcuno nei confronti di un paio di giocatori del roster di Trevilgio. Una vera e propria mattanza gratuita, poco fine e decisamente fuori luogo. Al momento i giocatori sono questi e sarebbe carino, utile e direi anche necessario (visto che siamo solo all'inizio della stagione) vedere all'opera la squadra per un po' di tempo per capire cosa realmente serve in più o in meno rispetto a questo gruppo per essere migliore. L'esperienza degli anni passati di avere 10 giocatori 10 che si pestano i piedi l'uno con l'altro e che non sono ne contenti ne motivati a sacrificare due minuti del loro tempo di gioco per migliorare (teoricamente) la prestazione della squadra, è stato fallimento recente e causa di mali incurabili.

Personalmente vedere il giovanissimo lungo Borra (che d'iniziativa offensiva al momento non ne ha) giocare in quintetto con gli altri senatori big che di palloni ne necessitano a vagonate, mi sembra un ottima idea di struttura di squadra. Al contrario inserire Zanella con i cambi un po' più giovani e con meno punti potenziali nelle mani, ma con più voglia di coinvolgere il lungo del proprio quintetto (la corsa in transizione di Zanella mi sembra ottima, quando la squadra con Marulli, Milani e Planezio, difendendo con più energia può correre un po' di più) è qualcosa che solo un staff tecnico di primo livello può capire, comprenderere e attuare. Non pretendiamo che qualsiasi uomo della strada (casalinga, giornalaio o chissà cosa) capisca certi particolari, ma anche il più critico dei critici prima di emettere sentenze dovrebbe aspettare almeno un reato.
BERSAGLIO MOBILE

1 commento:

  1. "staff tecnico di primo livello"
    ollapeppa !
    peccato che non ti firmi : fai mica Navarro di cognome per caso ?
    :-DDDDDDD

    Guido Devizi

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