
Reati: «Ho obbedito Ma in quel finale io avrei fatto fallo»
Basket, Comark: «Peccato i 39 punti senza la vittoriaIl mio futuro? Voglio provare nella categoria superiore»
«Vincere il big match contro una squadra della storia e del valore della Fortitudo Bologna, che presentava in campo giocatori di serie A come Cittadini, Gigena, Malaventura e Lamma, segnando 39 punti, sarebbe stato il massimo. Purtroppo abbiamo visto tutti come è andata».C'è la consapevolezza della grande occasione perduta nelle parole del capitano della Comark Treviglio, Davide Reati, l'indomani della sconfitta casalinga con la blasonata Effe Scudata.Vuole descriverci come sono andate le cose nei secondi finali dei tempi regolamentari?«A otto secondi dal termine, nel time out seguito ai due miei tiri liberi che ci avevano portato sull'88-85, abbiamo organizzato la difesa sull'ultimo possesso avversario. Visto che la Fortitudo aveva messo in campo quattro tiratori, Lamma, Sorrentino, Malaventura e Muro, coach Morandi ha preso la decisione di non fare fallo e difendere forte. Purtroppo Muro ha messo la tripla del pareggio a fil di sirena».La sua opinione?«Probabilmente la cosa più normale era fare fallo per impedire la conclusione dall'arco. Se il tiro di Muro fosse uscito non saremmo qui a recriminare. Abbiamo seguito le direttive, come è giusto fare, ma non è andata bene. Peccato».Avete affrontato la gara con il piglio giusto.«Avevamo tante motivazioni: l'avversario di rango, il numeroso pubblico, la voglia di riscattare l'opaca prova di Fidenza».Nel primo tempo avete corso, difeso forte, tirato con percentuali eccellenti, concretizzando vantaggi importanti. Contro la difesa schierata si sono visti i problemi già evidenziati in precedenza, giusto?«Correre, giocare in transizione, difendere forte per 40 minuti è quasi impossibile. Siamo riusciti a farlo nel primo tempo, mentre nella ripresa, sia contro la zona sia l'individuale, abbiamo faticato. È un problema che ci stiamo portando appresso sin dall'inizio. Ne siamo consapevoli e stiamo lavorando molto in allenamento per ovviare a queste difficoltà».Problematiche che sono da ricondurre alle caratteristiche tecniche di Demartini, playmaker da corsa, e Milani, la cui trasformazione da guardia a regista pare decisamente improbabile?«Siamo solo alla terza di ritorno, non è tardi, ma dobbiamo assolutamente trovare la soluzione onde non mettere a rischio l'accesso ai playoff, nella migliore posizione di griglia possibile».La prestazione con la Fortitudo ha confermato che Reati può puntare al salto in categoria superiore.«Premesso che a Treviglio sono stato e sto benissimo, se in futuro avrò l'occasione di salire di categoria con la reale possibilità di giocare credo la sfrutterò. Penso sia, nelle condizioni giuste, arrivato il momento».Domenica siete attesi dal derby di ritorno con Brescia, quarta in classifica: qual è la posta in palio?«Sarà una partita importantissima. Abbiamo perso la gara d'andata sprecando vantaggi di rilievo, venendo beffati da un rimbalzo allo scadere. La sconfitta con Bologna non deve demoralizzarci, dobbiamo reagire e cercare di ripetere la buona prestazione di domenica».
Germano Foglieni
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