martedì 19 gennaio 2010

LA VIRTUS NON SFATA IL TABU’: SCONFITTA A PISOGNE.


LA VIRTUS NON SFATA IL TABU’: SCONFITTA A PISOGNE.
Match tutto in salita per i ragazzi di Galli…


ISEO SERRATURE PISOGNE – VIRTUS BERGAMO TERNO 64-53

ISEO SERRATURE PISOGNE: Giubertoni n.e., Tanfoglio 16, Bottarelli 7, Oldrati 4, Filippi 15, Mobilio 6, Mora 4, Salvetti 12, Laini n.e., Bontempi n.e.. Allenatore: Mazzoli.

VIRTUS BERGAMO TERNO: Meneghel 6, Barcella 2, Deligios, Carrera 15, Rinaldi 11,
Segolini 5, Bertulessi 2, Guffanti 6, Beretta 6, Filippone n.e.. Allenatore: Galli.

Arbitri: Borghi Luigi e Radaelli Roberto.

Archiviato il sicuramente ottimo girone d’andata disputato dalla Virtus Bergamo Terno, nella 1° giornata di ritorno del campionato di serie C dilettanti girone B i ragazzi di Galli sono impegnati nel derby con i cugini bresciani di Pisogne; partita carica di insidie e dagli ottimi contenuti tecnici visti i roster a disposizione dei due coach. Campo molto caldo e pronostici avversi rendono impegnativo il test odierno per Capitan Barcella e compagni chiamati al colpo esterno per mantenere l’attuale solitaria terza posizione in graduatoria; organico al completo da parte nostra, con il solito ballottaggio per la decima maglia tra l’ex di turno Lorenzi (al pari di Segolini) e Filippone, vinto da quest’ultimo. Padroni di casa che in settimana hanno vinto il recupero del match contro Ebro Milano, in cui ha fatto il suo esordio Giacomo Bottarelli playmaker rilevato da Salò; formazione rimaneggiata per coach Mazzoli che deve fare a meno di Giubertoni e da registrare qualche acciacco per Mobilio che sarà comunque della partita.
Quintetto usuale per noi con Carrera, Rinaldi, Guffanti, Bertulessi e Beretta; padroni di casa schierati in partenza con Tanfoglio, Filippi, Mora, Oldrati e Mobilio.
Partenza lanciata dei nostri che difendono subito portando pressione a tutto campo: Pisogne perde palloni in serie e così voliamo subito sullo 0-8 a nostro favore con i canestri di Beretta, Bertulessi e Carrera; passano 3 minuti e Pisogne si sblocca con il canestro di Oldrati dalla media (2-8 al 3°). Con i canestri di Filippi e Mora i locali si riportano sotto (8-10 al 5°) e trovano la parità con Mobilio che poco dopo si trova gravato di 2 falli; i nostri faticano a trovare la via del canestro, così Pisogne balza avanti con la tripla di Tanfoglio (13-11 all’8°). Rinaldi riesce finalmente a sottrarsi alla stretta marcatura dei locali ed infila la prima tripla, subito imitato da Guffanti; Filippi replica anch’essi con una bomba fissando il parziale del primo quarto sul 18 a 17 per i camuni.
Nella seconda frazione inizia la rotazione degli uomini dalla panchina di Galli e si procede a piccoli passi con Pisogne che tocca il +4 con la bomba di Salvetti (23-19 al 12°); pur non segnando, i nostri dominano a rimbalzo offensivo costruendosi parecchie doppie possibilità infruttuose, però: ne approfittano i locali che toccano il massimo vantaggio (28-19 al 15°). Segolini a segno da 3 punti rompe il break ed il canestro di Barcella ci riporta a -6 (30-24 al 17°); segue il parziale di 7 a 0 per i camuni che si proiettano a +13, con i nostri troppo timorosi e fermi in attacco. Il primo tempo si chiude con un canestro di Carrera che ci fa andare al riposo sul 37-26 per Pisogne.
Nella ripresa si ha netta sensazione che il metro arbitrale sia molto più permissivo, non sanzionando alcuni duri contatti da ambo le parti; al canestro di Filippi risponde Rinaldi lasciando invariato il distacco (39-28 al 23°). Alla tripla di Rinaldi risponde nuovamente Filippi (44-31 al 25°), con i nostri che riescono a limare qualche punto con il canestro di Meneghel in entrata (44-33 al 28°); Tanfoglio realizzando 2 liberi e Guffanti rompono il digiuno offensivo offensivo delle 2 squadre, in questo terzo quarto veramente pessimo per quanto visto sul parquet. Tanfoglio realizza dal post basso sulla sirena del terzo quarto fissando il parziale sul 48-34 per i locali.
Segolini inizia l’ultima frazione con un canestro dalla media distanza, subito vanificato da una suo fallo commesso su Salvetti che realizza canestro e libero aggiuntivo; il canestro di Mobilio allarga la forbice, portando Pisogne a +17 (53-36 al 33°) ma i canestri di Carrera e Meneghel servono a ridurre le distanze (54-42 al 35°). Difendiamo forte in difesa ed in attacco riusciamo a trovare una bomba importante con Rinaldi che, unitamente ai liberi realizzati da Carrera, riporta lo scarto in singola cifra (55-47 al 37°); incredibile tripla messa a segno da Tanfoglio che subisce anche fallo ma sbaglia l’aggiuntivo, riportando Pisogne a +11. I liberi di Guffanti e Bottarelli lasciano invariato il punteggio: quando si entra nell’ultimo minuto di gioco Pisogne conduce per 62 a 51.
Il match si chiude con l’affermazione casalinga di Pisogne per 64 a 53.
Dopo la sconfitta patita all’andata, i nostri non sono riusciti a sovvertire la tradizione negativa che vedono Pisogne come nostra bestia nera; meritato il successo dei padroni di casa che, pur non incantando, hanno condotto per tutta la gara se escludiamo i primi 5 minuti di gioco. Le cattive medie al tiro (33% dal campo) sono state la chiave principale per descrivere questa sconfitta; pur difendendo egregiamente e mettendo in difficoltà i portatori di palla bresciani con la press a tutto campo, i nostri hanno faticato non poco a segnare con continuità come si vede dal basso punteggio.
Giornata negativa ed al di sotto della media per tutti i nostri ragazzi scesi in campo che comunque, non dimentichiamolo, affrontavano un’avversaria di prima fascia che con questo successo ci raggiungono sul terzo gradino della graduatoria, unitamente a Reggio Emilia e Lissone.
Archiviamo la pratica in fretta e concentriamoci subito al prossimo incontro: domenica 24 gennaio riceveremo all’Italcementi la Bk 2000 Reggio Emilia, altro impegno ostico contro una nostra parigrado.


(M.B)

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