
Publisys da oggi al lavoro con Cesare Ciocca
POTENZA. Squadra che vince non si cambia, recita un vecchio adagio sportivo, ma la regola evidentemente non vale per il coach. E così è capita che la Publisys Potenza, dopo aver battuto a sorpresa la capolista Ferentino, decide di esonerare su due piedi il coach Antonio Paternoster per chiamare al capezzale della squadra, ultima in classifica, il coach bergamasco Cesare Ciocca, quarantaquattrenne con esperienze lunghe ed importanti a Treviglio e Castelletto Ticino, oltre ad essere uno stimato preparatore federale del Cna (comitato nazionale allenatori), avrà il non facile compito di traghettare Potenza verso una salvezza possibile ma non facile.
La decisione della società potentina, ufficializzata pochi minuti dopo la sirena finale della gara di domenica col Ferentino, ha lasciato di stucco gli addetti ai lavori. «Non è stata una decisione presa a cuor leggero – ammette il presidente della Publisys Francesco Petrullo – tutt'altro e solo chi vive quotidianamente le vicessitudini della squadra può capire a fondo le motivazioni di una decisione che dispiace soprattutto a me. La scelta è stata molto difficile perché ci tenevamo tanto affinchè Paternoster facesse bene con la nostra squadra».
Paternoster paga soprattutto le prime cinque sconfitte consecutive di inizio campionato ma è anche vero che nelle ultime settimane il gruppo stava reagendo alla grande ad una serie di contrattempi che avrebbero piegato chiunque. Ma alla notizia del cambio tecnico come ha reagito lo spogliatoio? «I giocatori si sono meravigliati – spiega il presidente – ma gli abbiamo detto che loro devono essere protagonisti in campo mentre le scelte di questo tipo vanno fatte dalla società e i giocatori devono rispettarle».
Nel pomeriggio di ieri il nuovo coach Cesare Ciocca ha avuto un primo incontro con la squadra con la quale comincerà a lavorare da oggi. In attesa che la società trovi sul mercato quel rinforzo promesso da tempo viene da chiedersi perché sia stato scelto un tecnico nuovo per il girone B della serie A dilettanti, dove milita la Publisys. «Non è stato facile trovare il tecnico che cercavamo – aggiunge Petrullo – ma abbiamo volutamente rivolto l'attenzione verso un coach lontano dalla nostra realtà e che non avesse legami o condizionamenti con l'ambiente potentino». Domenica prossima la Publisys è attesa dalla sfida in casa del Sant'Antimo, cui seguirà Molfetta. Contro due dirette avversarie per la salvezza si dovrà vedere subito la mano del nuovo coach. Angelo La Capra
Rassegna stampa del 03-11-2009
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
POTENZA. Squadra che vince non si cambia, recita un vecchio adagio sportivo, ma la regola evidentemente non vale per il coach. E così è capita che la Publisys Potenza, dopo aver battuto a sorpresa la capolista Ferentino, decide di esonerare su due piedi il coach Antonio Paternoster per chiamare al capezzale della squadra, ultima in classifica, il coach bergamasco Cesare Ciocca, quarantaquattrenne con esperienze lunghe ed importanti a Treviglio e Castelletto Ticino, oltre ad essere uno stimato preparatore federale del Cna (comitato nazionale allenatori), avrà il non facile compito di traghettare Potenza verso una salvezza possibile ma non facile.
La decisione della società potentina, ufficializzata pochi minuti dopo la sirena finale della gara di domenica col Ferentino, ha lasciato di stucco gli addetti ai lavori. «Non è stata una decisione presa a cuor leggero – ammette il presidente della Publisys Francesco Petrullo – tutt'altro e solo chi vive quotidianamente le vicessitudini della squadra può capire a fondo le motivazioni di una decisione che dispiace soprattutto a me. La scelta è stata molto difficile perché ci tenevamo tanto affinchè Paternoster facesse bene con la nostra squadra».
Paternoster paga soprattutto le prime cinque sconfitte consecutive di inizio campionato ma è anche vero che nelle ultime settimane il gruppo stava reagendo alla grande ad una serie di contrattempi che avrebbero piegato chiunque. Ma alla notizia del cambio tecnico come ha reagito lo spogliatoio? «I giocatori si sono meravigliati – spiega il presidente – ma gli abbiamo detto che loro devono essere protagonisti in campo mentre le scelte di questo tipo vanno fatte dalla società e i giocatori devono rispettarle».
Nel pomeriggio di ieri il nuovo coach Cesare Ciocca ha avuto un primo incontro con la squadra con la quale comincerà a lavorare da oggi. In attesa che la società trovi sul mercato quel rinforzo promesso da tempo viene da chiedersi perché sia stato scelto un tecnico nuovo per il girone B della serie A dilettanti, dove milita la Publisys. «Non è stato facile trovare il tecnico che cercavamo – aggiunge Petrullo – ma abbiamo volutamente rivolto l'attenzione verso un coach lontano dalla nostra realtà e che non avesse legami o condizionamenti con l'ambiente potentino». Domenica prossima la Publisys è attesa dalla sfida in casa del Sant'Antimo, cui seguirà Molfetta. Contro due dirette avversarie per la salvezza si dovrà vedere subito la mano del nuovo coach. Angelo La Capra
Rassegna stampa del 03-11-2009
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
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