Pandemia? Sì, per tutti
Facciamo, però, un passo indietro e iniziamo da sabato pomeriggio, quando i vari siti dedicati al nostro sport rilanciano i comunicati ufficiali di Brescia, Castelletto, Trento e Omegna. Le quattro società avvisano, con il via libera di Lega e Federazione, che le due partite non si giocheranno perchè molti giocatori sono a letto con la febbre: c’è il rischio pandemia. Mah! Tutto legittimo anche se lascia un po’ perplessi. Ma perchè Montecatini non ha alzato la mano e chiesto lo spostamento della gara per lo stesso motivo? In fondo, Mei e Monzecchi si erano alzati da letto solo poche ore prima della gara e prima della palla a due anche Persico — come conferma anche qui a fianco l’allenatore termale — non si sentiva bene. Delle due, l’una. Qualcuno ha un po’ calcato la mano (tutto legittimo per carità), altri sono stati coerenti. Ma crediamo che la Federazione e la Lega, abbiano perso una buona occasione per fare le cose per bene. Sì, perchè avrebbe dovuto rinviare tutta la giornata. Come mai, infatti, Brescia e Omegna (le più colpite) hanno ottenuto di non scendere in campo, mentre le altre hanno stretto di denti e giocato? E se questi punti persi (o presi) fossero alla fine determinanti per le sorti del campionato? Meditate...
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