mercoledì 4 novembre 2009

LA SESTA GIORNATA "A" DILETTANTI

Vista dal coach: 6ª giornata girone A

Roberto Russo
DA WWW.SERIEADILETTANTI.IT

La sesta sarebbe dovuta essere una giornata importante per due squadre come Omegna e Castelletto Ticino. La Paffoni a Trento avrebbe dovuto riscattare la sconfitta in casa contro Ozzano, mentre la Nobili si sarebbe dovuta confermare contro Brescia dopo la vittoria in trasferta ad Osimo. Invece, con una decisione che ha lasciato tutti perplessi, la Federazione Italiana Pallacanestro, su richiesta di Omegna e Brescia, sì duramente colpite dall’influenza, ha concesso il rinvio delle partite. Non ce ne vogliano le rispettive società, ma il provvedimento adottato in questo fine settimana lascia quantomeno dei dubbi e dei punti interrogativi. Pensavamo di essere ormai “vaccinati” a tutti gli stravolgimenti delle regole per questo campionato: dalla regolamentazione sugli under, alla cancellazione della fase play out ed all’inserimento della fase ad orologio, per non parlare della composizione dei gironi fatta questa estate, con un girone composto da 15 squadre (con turno di riposo) ed uno formato da 14. La realtà è che mancano delle regole che durino nel tempo e possano permettere ai tanti appassionati di capire meglio lo svolgimento di un campionato bello come quello di serie A Dilettanti.
Si sono giocate però le altre partite della sesta giornata con Forlì e Fortitudo che sembrano fare un campionato a parte e che distanziano di 4 punti la “strana coppia” formata da Verona ed Ozzano a quota 8.
La squadra di Di Lorenzo vince anche a Fidenza in una partita combattuta con 6 giocatori in doppia cifra a significare come la distribuzione delle responsabilità nel coinvolgimento di tutti i giocatori sia sempre una carta importante nel nostro sport. Per Fidenza buona la prova del giovane play-guardia Bonacini (classe 1990), prodotto del vivaio che in 23 minuti in campo ha segnato 14 punti con 6 palle recuperate.
Bologna soffre in casa contro una Osimo orgogliosa che si prende i complimenti, ma che non raccoglie punti. Non sono certo queste le partite che la squadra di Ercolessi deve vincere per salvarsi, ma i marchigiani hanno comunque fatto bella figura su un parquet importante come quello del PalaDozza. Bene Luca Rossi e Barsanti, autori rispettivamente di 25 e 20 punti; per Bologna Muro e Lamma ed ancora gli 11 rimbalzi di Silvio Gigena hanno regalato la sesta vittoria consecutiva alla squadra di Alex Finelli.
Trieste vince contro Riva del Garda in una partita molto equilibrata con Scarponi che finisce con 25 punti e 7/12 da 3 punti (specialità della casa); per Riva ancora pochi minuti per i giovani Vignando Poluzzi e Loschi, ma bene i veterani Cristelli (15) Bertolini (20) e Pastori (15).

Nelle ultime due partite giocate, Montecatini perde 94-53 a Treviglio senza mai stare in partita. I termali, colpiti dall’influenza (Mei, Monzecchi e Persico decisamente non al meglio), sono finiti subito sotto. Evidente la voglia di dimostrare qualcosa per Treviglio, caricata da un inizio di stagione non positivo. Anche a Verona partita senza storia con Jesolo (buona la prova di Maggiotto 17 punti) che non lotta e cede subito lasciando strada alla squadra di Faina che mette in bell’evidenza il giovane Dri, autore di 12 punti in 15 minuti. (di Roberto Russo)


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