PRIMA..D..TUTTO BOTTANUCO!
Bottanuco! Stava scritto.
Nella Promo è L’Nba.
Stacca tutte e, con diritto,
dopo Pasqua è già D-day.
Dall’inizio si sapeva.
Si capiva. C’era il roster.
“Bal coi Lupi”, questo era.
Manca solo Kevin Kostner.
Ma gestire in Promosiù
tanti “galli in un pollaio”
(e chi affronti dà di più)
può crearti più di un guaio.
Quindi bravi i dirigenti,
che da anni dicon “credo”.
A chi gioca complimenti,
ma chapeau a Villa Dedo.
La partita della meta
è con l’Osio, un po’ maldestro.
Se il Botta ha man di seta,
lui “divorzia” dal canestro.
Alla fine festa grande.
Si gavetta a tutto spiàn.
Dalla testa alle mutande
fiumi d’acqua e di champagne.
Dopo l’oro vien l’argento.
Posto due per il Visconti.
Palaval a...fuoco lento,
ma son buoni gli orizzonti.
A Pedrengo c’è dogana,
e non sol al...Caravaggio.
Una buccia di banana.
Zacarcoach incendia il viaggio.
Corre ancor Torre Boldone.
Tutto all’ultima giornata?
Altra messa nel faldone.
Brembo Mozzo..rimandata.
E’ palestra ma si...arena.
Con l’Almenno brutta “bòta”.
L’Alto Iseo cessa la piena.
Ben Zanetti ed M. Rota.
A Valtesse c’è la storia.
Quella antica. Quella vera.
Sul Treviòl, più che vittoria,
un “omaggio alla...Carera”.
Buon Polini e la sua...rima,
nome...Noto del Sebino.
Quasi Scanzo la scollina.
Altro amaro bicchierino.
Sui Bad Boys “domiciliari”
fanalino abbagliante.
Radaelli, coi compari.
Un Arzago ancor ruspante.
Grazie a chi la “tien in vita”
(per il terzo, poco in coda)
sorte vuòl non sia finita.
Forza raga. Siàm di moda.
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