Remer Treviglio - Europromotion Legnano
(foto di Danilo Scaccabarossi)
Spesso la fine di una cosa è l’inizio di una migliore e oggi quella cosa si chiama Playoff, un sogno inseguito,sudato e fortemente desiderato dalla stupefacenteRemer 2014/2015. Un cammino glorioso che ha visto la squadra di coach Vertemati togliersi parecchie soddisfazioni nonostante qualche delusione. frutto magari di inesperienza magari di sfortuna ma tutto sommato il bilancio è stato più che positivo per un gruppo quasi totalmente diverso dall’annata precedente. Un gruppo capace di farsi spazio tra le favorite del girone e di rimanerci fino al termine della stagione. Ora, con tutte le difficoltà del caso, continuare a sognare è lecito per giocarsi alla pari con le formazioni di Gold i playoff. In quest’ ultima gara di stagione regolare l’ultima fatica si chiama Bakery Piacenza, già aritmeticamente retrocessa e con l’unica motivazione quella di ripetere l’upset fatto regalato ai propri tifosi all’andata.
L’avvio è dei migliori per i bergamaschi, privi dello sfortunato Tomas Kyzlink, che mettono da subito in chiaro che il PalaFacchetti è più inespugnabile di una caveau di una banca svizzera. A mettersi in luce è Carnovali che insacca tre bombe con una facilità che farebbe invidia al più preciso dei tiratori scelti. In casa Bakery il trascinatore si chiama Francesco Infante, che con la sua enorme potenza fisica si fa spazio nel pitturato trevigliese e tiene a galla i suoi. La mini rimonta piacentina è subito bloccata dalle iniziative della coppia Sabatini-Slanina apparsi in forma playoff. Nonostante lo svantaggio Sorokas e compagni sono vivi e continuano a non voler regalare nemmeno un centimetro alla Remer che, complice un calo delle percentuali dal campo, non guadagna quel vantaggio che garantirebbe una gestione sicura della gara. Il -6 raggiunto dalla Bakery crea qualche preoccupazione a Vertemati che è costretto a richiamare i titolari in campo. Subito arriva la decisa risposta di Sabatini che dalla lunga distanza segna due volte consecutivamente e allunga il distacco sul tabellone luminoso alla doppia cifra. Emerge qui la vera natura della partita, quando Treviglio rimane concentrata riesce a gestire il ritmo proprio e degli avversari ma appena si prende qualche periodo di pausa gli ospiti sono bravi ad approfittarne e mettere il bastone tra le ruote ai terribili ragazzi della Remer.
A2 SILVER - GIORNATA 16 - TREVIGLIO VS OMEGNA
Marino e Carnovali, trascinatori odierni per la Remer (foto di Danilo Scaccabarossi)
Anche dopo la pausa lunga la situazione non cambia.Sabatini da una parte è l’unico ad essere un minimo continuo in attacco mentre Infante fa razzia di punti con le sue doti offensive (18 punti a metà gara). A preoccupare il pubblico di casa è soprattutto la poca intensità difensivamessa in campo dai propri beniamini, apparsi in netta difficoltà nel fermare gli schemi ospiti. L’incubo dell’andata sembra riemergere quando sul finire del quarto, con l’orgoglio di chi non ha nulla da perdere, la Bakery torna a far sentire il fiato sul collo a Treviglio. Si apre l’ultima frazione con solo 3 punti di differenza e l’inerzia tutta dalla parte piacentina. Sarebbe un finale rocambolesco che non renderebbe giustizia alle fatiche di tutta una stagione.Sorokas dà il primo vantaggio della sfida ai suoi ma subito Turel e Carnovali piazzano un parziale di 5-0 frutto finalmente di una buona circolazione di palla unita ad un accenno di determinazione. Sono attimi di gelo in un PalaFacchetti dove accade di tutto, Stefanini sembra un veterano nel caricare di falli la Remer e Gasparin riesce a trovare sempre il compagno in ritmo a cui dare la palla. Poi tutto d’un tratto Treviglio si ricorda che è lassù in classifica non per caso e che i finali al cardiopalma sa come deciderli. Quindi, come se fosse tutto già scritto, la palla va a Carnovali e son tre punti, torna a Marino e sono altri tre sulla sirena che affievoliscono le speranze Bakery e consegnano le chiavi dei playoff alla Remer. Grandissimo e meritato onore va a Piacenza che non ha mai mollato i due punti fino alla fine.
MVP:
Nella gara più decisiva della stagione, con tutta la pressione di vincere addosso e con il costante rischio di veder sfumare i playoff ad emergere è stato il sangue freddo dei due Tommaso della Remer, Carnovali e Marino. Il primo segna ben 22 punti ma soprattutto da il via al parziale decisivo per uscire vincitori nel peggior momento dei suoi compagni. Il secondo, killer degli ultimi minuti, completa il lavoro e grazie alla sua grande visione di gioco smazza ben 9 assist e guadagna 7 falli subiti.
LA STATISTICA:
A confermare la grande tensione in campo ci hanno pensato le statistiche, oggi pressoché identiche. Treviglio si conferma una macchina di punti da seconde possibilità (15-6) ma patisce in area dove concede addirittura 44 punti agli ospiti. Le altre statistiche sono in linea con quello espresso in campo, dove sia a rimbalzo (38-36) che nel conteggio delle palle perse (12-13) entrambe le formazioni si sono equiparate.
TABELLINI:
Treviglio-Piacenza 81-68
(26-19)(18-19)(15-18)(22-12)
TreviglioPunti Carnovali 22-Sabatini 17
Rimbalzi Rossi 11 Assist Marino 9
PiacenzaPunti Infante 22–Sorokas 16
Rimbalzi Rossetti 8 Assist Gasparin 6