MOBYT FERRARA-REMER TREVIGLIO 110-114
Hasbrouk (foto di Danilo Scaccabarossi)
Hasbrouk (foto di Danilo Scaccabarossi)
Dopo una maratona così, fa ancora più male. Fa male perché la Mobyt, pur con tutti gli errori del caso, avrebbe meritato ben altra sorte. Fa male perché Ferri e compagni hanno giocato alla pari con una corazzata della Lega. Fa male perché i biancoazzurri hanno condotto il match per 39 minuti e 59 secondi, prima della bomba da casa sua di Sabatini che ha portato la sfida all’overtime.
La Mobyt ha le idee chiare a inizio partita: area libera, e palla dentro a Benfatto. Turel insegue Hasbrouck su tutti i blocchi; Kenny, giudizioso, gioca di sponda per i compagni. Nel complesso, bella energia per gli estensi contro una squadra che proprio sull’energia e il ritmo fonda il suo gioco. Anche Huff è bello acceso: si muove senza palla e spara da fuori. Entra Bottioni, e si incolla a Marino, il più pericoloso della Remer. Hasbrouck non ha spazio dal perimetro, allora spezza la difesa con le penetrazioni “cingolate”. Dieci minuti di ottima Mobyt: dura dietro, lucida in avanti nell’alternare gioco in velocità e pazienza contro la difesa schierata. L’intensità aumenta. Treviglio stringe le viti in difesa. La bomba di Amici riapre la forbice. Ma i lombardi rimangono in scia; con le penetrazioni di Sabatini, l’energia dei lunghi, i giri in lunetta.
foto di Danilo Scaccabarossi
Sabatini decisivo per Treviglio nel finale  (foto di Danilo Scaccabarossi)
Si riparte con la tripla di Hasbrouck, tanto per dare subito un segnale. Rimane però il problema della marcatura di Marino, che continua a far male alla Mobyt. Sull’ennesimo riavvicinamento Remer, la reazione è sontuosa: tripla diAmici, difesa di granito, e schiaccione di Benfatto. Dopo 30’ di gioco Ferrara mantiene una minima distanza di sicurezza. La Remer però rimane dentro la partita, e continua con il suo gioco fatto di penetrazioni e scarichi. Silente Marino, è Sabatini a prendersi sulle spalle l’attacco, riportando i suoi a un possesso di svantaggio. Niente paura: Hasbrouck fa 2/2 in lunetta, poi il capitano la piazza da tre punti piedi per terra dopo una sontuosa circolazione. Ma è ancora lunghissima. Sul +8 fiammata diTurel, e la Remer torna a respirare sul collo Mobyt. A 35 secondi dal termine Treviglio a -1 (80-79). C’è un possesso offensivo da non sbagliare. Hasbrouck va fino in fondo: stoppato, ma sul rimorchio ancora Benfatto appoggia due punti d’oro. Qui inizia una partita nella partita. Marino in lunetta, per evitare la bomba, e 2/2. Hasbrouck in lunetta, per tenersi in vita, e fa 2/2. Ancora Marino mandato in lunetta, e sono 2/2. Ancora fallo su Hasbrouck per fermare il cronometro, mano gelata e 2/2. In quattro secondi Sabatini si beve tutto il campo, rompendo il timido tentativo di fallo di Huff, e spara dagli otto metri: solo rete! (proprio lui che tiratore non è). Non c’è più tempo, si va all’overtime.
Le due squadre hanno dato tutto, e iniziano il supplementare contate in piedi. Ogni possesso volano i contatti. I giri in lunetta abbondano. Treviglio ha già seduti Rossi e Marino, ma anche gli estensi sono carichi di falli. Bomba Turel, e si torna in parità a quota 92, poi penetrazione Sabatini e primo sorpasso Remer, al 43’; pazzesco. Hasbrouck non ci sta: triplone siderale e due palle recuperate, ma purtroppo senza mai capitalizzare. Kyzlink appoggia il +2; la Mobyt tiene in difesa e ancora Hasbrouck appoggia dolcemente al tabellone il nuovo pareggio. Abbastanza per godersi altri cinque minuti!
foto di Danilo Scaccabarossi
Grande sfida nella sfida tra Marino e Hasbrouck (foto di Danilo Scaccabarossi)
La Remer continua a macinare conSabatini e Gaspardo. La Mobyt risponde con Amici e il solito meravigliosoHasbrouck. Pipitone lotta, ma poi fa 0/2 ai liberi. Ferrara è oggettivamente sulle gambe, offensivamente troppo dipendente dal 41, e Treviglio, che ha più armi, scappa via: 104-109 a 90 secondi dal termine. La Mobyt si riavvicina con i giri in lunetta di Hasbrouck e Amici, poi la bomba di Castelli viene sputata dal ferro. Di là  è ancoraSabatini a fare l’americano in penetrazione. La Remer sbanca il Pala Hilton Pharma, dopo una infinita domenica delle occasioni sprecate.
MOBYT FERRARA-REMER TREVIGLIO 110-114
MOBYT FERRARA: Bereziartua ne, Huff 14, Bottioni 2, Castelli, Amici 26, Ferri 6, Benfatto 21, Pipitone, Proner ne, Verrigni ne, Hasbrouck 41. All.re Martelossi.
REMER TREVIGLIO: Sabatini 29, Marusic 6, Kyzlink 7, Slanina 3, Pasqualin ne, Gaspardo 17, Marino 30, Carnovali, Rossi 10, Turel 12. All.re Vertemati.
ARBITRI: Masi, Pierantozzi, Capozziello.
Matteo Provasi – Ufficio Stampa Mobyt Ferrara (clicca qui per l’articolo completo)