domenica 2 novembre 2014

POETA: MAL DE CO. NOTTE DI...AULIN


MAL DE CO. NOTTE DI...AULIN
 
C’è la Golden, c’è la Silver.
Chi le volle non fu “gonzo”.
Fantasia che scorre a...river:
uno da...medaglia bronzo.
 
Epperò, dopo consiglio,
sia pur detto per ischerzo,
forse meglio se in esilio:
io direi Borgo di...Terzo.
 
Un vulcano in eruzione.
Un big bang con tanti zip.
Sia la A, o Promozione,
cambia tutto, mai la Fip.
 
Prima espande, poi restringe,
fin dai tempi della Kinder.
E’ l’enigma della Sfinge.
Basta film. Basta Goldfinger...
 
Là, nel cuor della pianura,
equilibrio in alta quota.
Il verdetto in chiusura
per Visconti-Lecchi-Rota.
 
Il gran derby della Bassa
da scintille, coi petardi.
Caravaggio che incassa
quella tripla di Bonardi.
 
Bottanuco. Guida Custer.
Stellestrisce vs l’indiàn.
Scanzo fa mezzo disaster
e ritorna con La..diane.*
 
Contro l’Osio rispettato
il pronostico dei bar.
Un Valtexas controllato.
Un Oprandi stil Gei Ar.
 
Una Torre travolgente
per svettar nel primo lotto.
Palaval non può far niente.
Un Tinelli col salotto.
 
Buon Pedrengo di Faranna
sul gagliardo Brembo Mozzo.
Per entrambe un’osanna.
Per i Babyes sol un bozzo.
 
Con partenza fulminante
l’Almennese chiede pista.
Rota S. spumeggiante
sull’Arzago del Fiorista.
 
Di ‘sti tempi troppo buoni!
Nell’incontro coi Sebini
i Bad Boys scambiano...Doni.
Sulla cresta c’è Polini.
 
L’Alto Lago di Ferrè
va col Ghezzi sul Treviolo.
E così, per turnandrè,
ingaggiato barcaiolo.
 
...dalla lampada geniale
può uscire un McAdoo.
Dalla Fip, la regionale,
può svanir la Promosiù.

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