mercoledì 12 novembre 2014

CORRIERE DELLA SERA: La bomba di Flaccadori che riporta Bergamo in A


Il 18enne ha segnato il primo canestro nella massima serie 3.483 giorni dopo «Lupo» Rossini

di Michele Gazzetti

Flaccadori con la maglia di Trentoshadow

Era dal 27 aprile 2005 che un bergamasco non faceva canestro in Serie A. 3.483 giorni dopo, a prendere il testimone del trevigliese Alberto «Lupo» Rossini, è Diego Flaccadori, 18enne nato a Seriate. Dopo aver collezionato solo 2 minuti nelle prime 4 partite, il play/guardia di Trento ha approfittato subito della prima vera occasione offerta da coach Buscaglia e a Masnago, dopo aver sbagliato due tiri, a fine secondo quarto ha realizzato la tripla che non dimenticherà mai. «L’azione del canestro è stata rocambolesca — riavvolge il nastro il numero 12 —. Dopo un tiro sbagliato di Mitchell, Baldi Rossi ha preso il rimbalzo e mi ha passato la palla fuori dall’arco. E lì, non potevo non tirare perché era allo scadere del quarto. È andata bene».


Non una bomba qualunque. Il graffio di Flaccadori ha consentito a Trento di andare all’intervallo lungo con 13 e non 16 punti da recuperare. Quell’azione ha ripristinato un mezzo sorriso sul volto della neopromossa che poi è sbocciata nella seconda metà di gara e ha vinto 70-76. «Diego si è calato molto bene in questa esperienza. Ha fatto bene nella prestagione, ha lavorato duro sugli aspetti del suo gioco di cui abbiamo a lungo parlato, e con Varese inizierà a trovare spazio», aveva detto prima del match l’allenatore Maurizio Buscaglia ed è stato di parola. «Il coach martedì mi ha detto “ora si comincia” — conferma Diego —. Mi ha annunciato che passato il primo mese, come ci eravamo detti, cominciavo a giocare». Ironia del destino, il primo canestro di Flaccadori in serie A contro la squadra di Pozzecco, l’uomo che quest’estate voleva portarlo a Varese: «È una persona che ammiro tantissimo e che ha tanta stima nei miei confronti. Non abbiamo avuto modo di parlare dopo il match ma avevamo fatto una bella chiacchierata al mattino». L’entusiasmo dell’ex giocatore di Treviglio è contagioso, il bilancio del primo segmento di stagione nella Dolomiti Energia non può che essere positivo: «Questi primi 2 mesi e mezzo sono stati bellissimi. Ogni giorno cerco di imparare qualcosa, voglio migliorare e lavorare sul mio fisico. Contro Varese è stata veramente un grande vittoria di squadra; siamo un gruppo di ragazzi con la faccia tosta, ci facciamo il “mazzo” durante la settimana. Il nostro segreto? Ci divertiamo tutti assieme».

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