domenica 26 ottobre 2014

POETA: NOSTALGIA CANAGLIA


NOSTALGIA CANAGLIA
 
Dal rumore del motore
(undicianni sulla Vespa)
nostalgia che vien dal cuore,
si direbbe “batte in testa”.
 
Roba da tachicardia
quelle squadre della Promo,
oramai “volate via”,
decadute o...su di tono.
 
I “Cappucci” di Romano
con il gladiatore Numa.
Rigamonti col Cisano,
Verdellino “bagnoschiuma”.*
 
Il Trescore primattore.
L’Oradèll, durato poco,
o l’Excelsior-Palasuore
e l’Albì di Raffa e Coco...
 
Ma, tornando al presente,
c’è una bella realtà.
Baldo, quasi impertinente:
Mozzo ai Bads dà l’altolà.
 
Corre, pressa, ben difende.
Tra le grandi “nuovi arrivi”.
Da segnare sulle agende.
Baby band i più ”cattivi”.
 
Con il Signo, coi Besana,
strapazzato il Palaval.
Nebbia della Val Padana:
Bottanuco-superstar.
 
“Gera l’Adda a Brignano?”
Ora c’è l’Alto Sebino.
Dal Wisconsin un indiano.
La risposta? “Sempre primo”.
 
Per La Torre altra buona.
Pochi spazi tra gli...scavi.
Proibita l’Ari...zona.
Su Valtexas con il Savi.
 
Con i pezzi da novanta
il Sebìn sul Caravaggio.
Quel Bellini mai si stanca.
Pasqualin gestisce saggio.
 
Vir..us Scanzo, mancan molti.
Si destreggia lo Zinesi.
Besu non ha tutti i torti,
però vincon gli Almennesi.
 
Di salvezza un simposio
e s’impone il Treviolo.
Cristian Crippa, contro l’Osio,
un galletto...ovaiolo.
 
Su...Carboni ben accesi
il Pedrengo la fa franca.
A scottarsi gli Arzaghesi.
Dura lex dell’ex di panca.
 
...E la Nembro-bomboniera?
Pal.Bg...matusalemme.
Più recente la “corriera”:
grande Sampe, con la emme.
 
* Quel terreno scivoloso

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