Altro team, altro giocatore! Andiamo direttamente a Mozzo, da capitan Alberto Bonacina.. Con lui parleremo di passato, presente e futuro!!
E: Hey Cina, so benissimo che avevi paura dell'arrivo di questa intervista... Specialmente dopo esserci passati Pestù e Loca (...quando vuoi neeee...)!! Bon... Ora ti tocca!! Pronto a sbottonarti davanti ai lettori di 1000basketblog?
A.B.: Ahahahahah eh si..cercherò di essere all'altezza del magico duo che mi ha preceduto..impresa ardua ma ci proverò!
E: Giovanili a Cologno, divenuto poi bandiera e uno dei migliori marcatori in Promozione! Prodotto locale se ce n'è uno... Ti è mancato magari fare un esperienza di alto livello giovanile? Qual'è l'allenatore che ti ha dato di più in maglia biancoazzurra?
A.B.: Onestamente, guardando il mio percorso, devo ammettere che il mio più grande rammarico è quello di non aver fatto delle giovanili ad alto livello...confrontarmi con allenatori, compagni ed avversari di qualità superiore mi avrebbe aiutato a migliorare maggiormente già da giovane, anche se gli anni a Cologno mi sono stati sicuramente d'aiuto.
E: Dopo molte richieste da te rifiutate (spesso per la mancanza della patente.. confermi?) è arrivata la possibilità di andare a Mozzo... Raccontaci della entusiasmante passata stagione raccontandoci magari le brezza di salire in C Regionale da assoluto protagonista (mia investitura di rookie dell'anno!)...

E: (domanda stupida..) Tra le partite della scorsa annata il derby in famiglia di andata in quel di Mozzo... Quante botte ti ha dato il buon Fabio Maccapanni?
A.B.: Ahahahahah..no no in quella partita ci siamo marcati solo per pochi minuti, ma avrei preferito mille volte essere marcato da lui piuttosto che da Oldrati!!
E: Quanto è stata importante l'esperienza di Francioni per la tua crescita e ovviamente i consigli della coppia Longano-Curti?

A.B.: Francioni ha una carriera invidiabile alle sue spalle, tante volte mi ha consigliato e aiutato a capire meglio varie situazioni di gioco. Del Giampa ho molto rispetto, l'anno scorso da vice e per i primi 3 mesi da capo allenatore mi ha dato molto, soprattutto sul lato dell'atteggiamento in campo. Di Bizio potrei parlarti per ore, fin dai primi giorni ho capito che dovevo solo abassare la testa ed ascoltare quello che mi diceva, perchè era sempre la cosa giusta, se ora sono un giocatore almeno decente, lo devo a lui, è riuscito persino a farmi diventare un buon difensore, cosa che in molti pensavano impossibile. Fuori dal campo poi era ancora meglio, ci siamo trovati subito con un legame che non pensavo neanche io potesse crescere così rapidamente.
E: Estate tormentata in quel di Mozzo, dove molte volte non riusciva a vedersi la luce in fondo al tunnel... Alcuni hann deciso di emigrare in altre società, te alla fine sei restato con la conseguente investitura da capitano! Come hai vissuto questo periodo (si può dire..) di instabilità?
A.B: Sono state settimane terribili soprattutto dal punto di vista mentale, ogni giorno c'era una novità, un giorno c'erano notizie confortanti, ma quello dopo era l'opposto, era diventata una soap opera!! Ognuno, di conseguenza ha fatto le sue scelte, anche io ho pensato molto alla possibilità di andarmene, ma la C2 era una sfida troppo affascinante per lasciarsela sfuggire. La nomina di capitano è stata più che altro dovuta al fatto che Giga si sia infortunato, ma tra l'essere capitano e giocare al fianco di capitan Previtali, avrei preferito di gran lunga la seconda.
E: Ora capitano di una squadra giovane in C Regionale, ancora ferma a quota zero che, per molti, dovrà far i miracoli per salvarsi.. Dopo la rinuncia di Curti e la conseguente "promozione" da primo per il Blaso hai dichiarato che il gruppo è forte e solido nonostante tutto, che era con Giampa (Curti) e proverà a fare tutto il possibile per sorprendere... L'anno passa insomma dalla crescita individuale e del gruppo?

E: In questi anni di basket giocato sei stato sempre un lungo atletico con un ottimo tiro dalla media! Cosa vorresti inserire nel tuo bagaglio tecnico? Stai dimostrando ancora una volta di poterci stare alla grande anche in una nuova categoria... Ambisci a qualcosa in più?
A.B.: Ci sono molte cose che vorrei aggiungere al mio bagaglio tecnico, ma sicuramente vorrei trovare più confidenza nell' 1 contro 1 frontale, è una cosa su cui sto lavorando da un po'. Ambire a qualcosa di più? Beh 2 anni fa giocavo in promozione, direi ho già fatto un bel salto, ma se arriverà la chiamata da una categoria superiore la valuterò con attenzione, anche perchè le sfide mi affascinano molto!
E: Chi è stato il tuo compagno di squadra col quale ti sei trovato meglio in queste stagioni in campo e fuori? Motivaci la tua risposta...
A.B.: A Cologno siamo sempre stati un gran bel gruppo, ci sono serate al Nikita organizzate da Dani Casali che sono state memorabili. Impossibile non citare Gamb..ormai è un appuntamento fisso la sua telefonata il lunedì mattina per parlare del weekend cestistico, così come sta diventando un'abitudine di quest'anno la pizzata con Arsuffi il venerdì sera dopo l'allenamento.

E: Un futuro da coach? Magari nella tua Cologno... A proposito, come vedi la prima stagione della squadra di Oprandi in D Regionale?
A.B.: Non mi vedo molto nel ruolo di allenatore, forse nel ruolo di vice in modo da fare meno danni possibili! Purtroppo per Cologno la vedo dura, già l'anno scorso il livello era molto alto, quest'anno ci sono squadre, soprattutto nel bresciano, che fanno paura, sono delle vere corazzate, però spero riescano a salvarsi,ma comunque vada sarà una bella esperienza per tutti, dalla società ai singoli giocatori.
E: Un grandissimo in bocca al lupo per la stagione! Un saluto ai lettori...
A.B.: Crepi il lupo!! Spero di non avervi annoiato troppo..un saluto a tutti i lettori, soprattutto a Chiesura che aspettava la pubblicazione di questa intervista con ansia!!
Buon basket a tutti!!
ERREBI
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