IL RITORNO DELL’ ALBANI
E’ nei libri della storia.
Quelle mani sul pallone
lascian tracce della gloria:
una stella...dell’Orione.
Dalle cronache del tempo
di “Imperium vs Normanno”,
segnalato l’ elemento,
gladiator Albani Ermanno.
Lui, dall’arco ogivale,
scocca dardi ben precisi.
In assenza di giornale,
punti in latino incisi.
“Ripescato” nell’ Urgnano,
se possibil più pugnace.
Qualche segno d’ossidato:
come un bronzo di Riace...
Promozione, sei giornate.
Ad Almenno grand’attesa.
L’ “illegale” dream Bonate
che ne vince la contesa.
Equilibrio prima parte.
Isolani, più marpioni,
giocan le migliori carte:
Diego Ronchi, Stefanoni.
Sampe con le bollicine.
Quei fratelli, che son tanti,
al Green Team dà medicine.
Questa volta Fabio Zanchi.
Un Urgnàn-Scanzo...frenate!
Vincon i Besutti-raga.
Conclusioni complicate.
Ventisette: dì di paga.
I Visconti, col Sebino,
per due quarti molto pisoli*.
Poi riprendon il pallino
con la man del miglior Nisoli.
Qui non c’entra il...brokeraggio.
Cambi giusti, under buoni.
E’ piuttosto Caravaggio.
Per l’Excelsior c’è Sironi.
Con la...Bissola s’orienta
l’Informatica Azzanese.
Bottanuco luce spenta.
Un Lorenzi grand’imprese.
La matricola Brembate
con un chiàr “Anch’io ci sono”.
L’orologio della Torre
l’ha svegliata nella Promo.
Dopo tanti “bei peccati”
i Bad Boys per la salvezza.
Dai cappucci confessati.
“Va de retro” prima brezza.
...fu nel tardo medioevo
che Fornero lo notò.
Nel vederlo così intero,
le pensioni le allungò.
* da Pisolo, nano dormiglione di Biancaneve.
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