martedì 6 dicembre 2011

VIRTUS, CHE SCHIAFFO: LISSONE ESPUGNA L’ITALCEMENTI

Sfortunati ed intimoriti i virtussini cedono di fronte ai solidi brianzoli

CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO – DA GIULIANO LISSONE 53-68
(23-21; 35-39; 46-53; 53-68)

CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO: Tengattini 8, Zanini 13, Barcella, Beretta 7, Parsani 7, Deleidi 7, Deligios 7, Guffanti, Mantoan 7, Cancelli. Allenatore: Agazzi.
Tiri liberi: 8/14.

DA GIULIANO LISSONE: Radaelli 13, Pozzi 16, Pietrobon 3, Mungiovì 2, Formentini 2, Orsenigo 4, Arosio, Fossati n.e., Albani 13, Pozzi 15. Allenatore: Mazzali.
Tiri liberi: 6/8.

ARBITRI: Battisacco Ivan e Pepe Alessandro.

Appuntamento casalingo quello che attende la CLF Italia Virtus Bergamo Terno che, nel quadro dell’11° giornata del campionato di DNC, attende la visita della compagine Da Giuliano Lissone.

Reduce dalla sconfitta di misura in quel di Saronno (99-97), dove peraltro i virtussini erano stati protagonisti forse della miglior performance stagionale, gli uomini di coach Agazzi puntano al secondo successo interno stagionale per dare una scossa alla classifica che li vede fermi a quota 4 punti al penultimo posto della graduatoria seppur in coabitazione. Recuperati gli infortunati Beretta, Guffanti e Barcella, i cittadino ternesi schierano nello starting five i primi due sopra citati unitamente a Zanini, Deligios e Tengattini. Gli ospiti, dal canto loro, lamentano le precarie condizioni dell’ex di turno Albani che comunque siede in panchina alla palla a due: coach Mazzali affida le speranze di espugnare l’Italcementi al quintetto composto da Dario e Fabio Pozzi, Formentini, Radaelli ed Orsenigo.

I virtussini escono lanciati dai blocchi di partenza: parziale di 8 a 0 in 2’ ed ecco subito la doccia fredda dell’infortunio al ginocchio di Guffanti costretto ad abbandonare il parquet a braccia. Pronta la risposta degli ospiti, sospinti da Fabio e Dario Pozzi si rimettono in scia (10-9 al 5°). E’ Radaelli con 7 punti consecutivi a far mettere la freccia a Lissone (15-19 all’8°), con i virtussini che grazie alle bombe di Parsani e Deleidi rispondono immediatamente chiudendo in vantaggio la prima frazione (23-21 al 10°).

Tra le fila ospite l’ingresso del seppur acciaccato Albani si fa sentire sia a rimbalzo che in attacco, mentre sulla sponda virtussina regna una certa anarchia tattica che fa intestardire i singoli in soluzioni personali con alterne fortune (29-28 al 14°). Infatti, il black-out offensivo dei nostri non tarda a venire: a segno solo dalla lunetta i biancorossi subiscono dai Pozzi ed Albani accusando 4 lunghezze da recuperare all’intervallo (33-37 al 17°; 35-39 al 20°).

In avvio di ripresa polveri bagnate da ambo le parti, quindi Lissone tenta la fuga con i canestri di Orsenigo e Dario Pozzi (35-43 al 24°). I biancorossi non mollano, seppur facendo molta confusione in attacco arrivano i primi punti di Mantoan che valgono il –6 (41-47 al 27°). In chiusura di terzo quarto botta e risposta dai 6,75: Albani, Mantoan ed infine Dario Pozzi fissano il parziale all’ultimo riposo lungo sul 46 a 53 per Lissone ed altra cattiva notizia per i nostri che perdono Tengattini vittima di una scavigliata nelle ultime fasi del primo tempo.

Zanini e Beretta mantengono le distanze pressochè invariate (54-58 al 34°) concedendo ancora qualche flebile speranza ai nostri, ma erano ancora Albani e Fabio Pozzi a far scorrere i titoli di coda sul match anticipatamente (51-64 al 37°; 53-58 al 40°).

Brutto e preoccupante passo falso quello in cui sono incappati i biancorossi considerato che alla vigilia questo match si presentava abbordabile se giocato con il piglio giusto. Purtroppo, strada facendo coach Agazzi si è visto privato dei titolari Guffanti e Tengattini (1/1; 1/2; 3/4;5 rimbalzi in 14’) le cui condizioni a botta calda destano una certa preoccupazione ed in particolare per il primo. Per il resto si è ammirata troppa improvvisazione sul parquet da parte nostra, gli schemi paiono esser saltati troppo presto e così son stati messi totalmente a nudo i limiti in fase di costruzione che ci si trascina da inizio anno con il playmaker Zanini (2/5; 3/7) confermatosi buon realizzatore ma ben poco ragionatore. Le note liete sono poche o nessuna in questa giornata grigia per i colori virtussini, infatti Deligios (2/7; 0/3; 6 assist) è parso lontano parente dello scorer incontenibile di Saronno, Beretta (3/5; 0/3; 1/2; 10 rimbalzi) sempre troppo lontano dal canestro avversario, Parsani (1/4; 1/6; 2/4) intestardirsi troppo nelle conclusioni dalla lunga distanza ed un Mantoan (2/4; 1/5) che, seppur alle prese con il mal di schiena, non ha dato la scossa nella ripresa ai suoi. Continua invece ad essere interessante l’apporto che da oltre un mese a questa parte sta fornendo il giovane play-guardia Deleidi (1/5; 1/1; 2/4) che, seppur non dovendo essere lui a salvare la baracca, attacca con grinta il ferro e nonostante le alterne fortune nelle sortite offensive sa rendersi sempre utile e propositivo.

Certamente la settimana da “tour de force” virtussina non è iniziata nel migliore dei modi sia sotto il profilo dei risultati che del morale; prossima tappa giovedì nel turno infrasettimanale la CLF Italia giocherà una partita cruciale per il proprio destino andando a far visita al fanalino di coda del girone NBB Brescia. La compagine bresciana, ferma al successo casalingo di misura contro la parigrado Gazzada (77-75), a sua volta si gioca molto in questo incontro e facilmente daranno vita ad un match poco “spettacolare” per gli amanti del bel gioco ma doverosamente le due contendenti dovranno sudare fino all’ultimo per portar a casa questi due punti pesanti. Appuntamento dunque per le ore 18.00 presso il Palazzetto di Molinetto di Mazzano dove a contare sarà solo il risultato finale…
Matteo Barcella

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